genio italiano
17 Luglio 2019   •   Snap Italy

Genio italiano: le grandi “menti” che hanno fatto la storia

«Italia e scienza: un connubio solido, ma troppo spesso poco esplorato e valorizzato. Per questo vogliamo portarvi alla scoperta del genio italiano, ovvero grandi “menti” nostrane, in grado di scrivere un po’ storia»

Nononstante non tutti riescono ad elencarne molte esistono molte grandi menti italiane che, con le loro scoperte e le loro invenzioni, hanno segnato la storia dell’umanità e gettato le basi per rivoluzioni scientifiche senza le quali il mondo e il nostro modo di vivere non sarebbero quello che sono oggi. Donne e uomini che con le loro idee hanno cambiato epoche storiche e hanno lasciato una grande eredità a tutti noi: da Leonardo da Vinci, il primo grande Genio italiano, a Rita Levi-Montalcini, da Guglielmo Marconi a Margherita Hack, sono moltissime le personalità del nostro Paese di cui possiamo andare fieri e che dovremmo sempre ricordare per il grande contributo che ci hanno lasciato. Iniziamo ora questo viaggio alla scoperta delle grandi menti italiane che hanno segnato la storia o, ancora meglio, che hanno contribuito a cambiarla.

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Le grandi menti italiane: tra scienza e scoperte

Se si pensa alle grandi menti italiane uno dei primi nomi che appare nella nostra testa è sicuramente Guglielmo Marconi, genio italiano se ce n’è uno​. Premio Nobel per la fisica nel 1909, nasce a Bologna il 25 aprile 1874. Egli dedicherà tutta la sua vita e al perfezionamento delle radiocomunicazioni e a soli 22 anni deposita il brevetto per il suo innovativo telegrafo senza fili. Le sue scoperte e i suoi esperimenti hanno portato una grande rivoluzione: a lui si lo sviluppo di un efficace sistema di comunicazione con la telegrafia senza fili via onde radio o radiotelegrafo che ottenne notevole diffusione, la cui evoluzione portò allo sviluppo dei moderni sistemi e metodi di radiocomunicazione, la televisione e in generale tutti i sistemi che utilizzano le comunicazioni senza fili. Dunque senza questa grande mente italiana probabilmente non potremmo usufruire di moltissimi apparecchi che sono oramai parte integrante della nostra vita.

Meno conosciuto, ma altrettanto importante ​Leonardo Pisano detto Fibonacci​, nato a Pisa intorno al 1170. È considerato uno dei più grandi matematici di tutti i tempi. Con altri matematici dell’epoca contribuì alla rinascita delle scienze esatte dopo la decadenza del periodo Medievale. Con lui, in Europa, ci fu l’unione fra i procedimenti della geometria greca euclidea, i cosiddetti elementi, e gli strumenti matematici di calcolo elaborati dalla scienza araba. A lui si deve la famosa successione di Fibonacci, che nacque da un problema concreto, proposto dall’Imperatore Federico II di Svevia a Pisa nel 1223 in un torneo di matematici. Per approfondire l’argomento potete ​leggere qui​ cosa siano le successioni e in che modo abbiano cambiato la matematica.

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Genio Italiano… in rosa: le donne che hanno fatto la differenza

E se è vero che tra le grandi menti italiane possiamo trovare tanti uomini, anche tra le donne gli esempi non mancano di certo! La prima grande donna che con i suoi studi e le sue idee ha cambiato il nostro mondo è sicuramente Rita Levi-Montalcini. Nata a Torino è stata una neurologa, accademica e senatrice a vita e le è stato riconosciuto il Premio Nobel per la medicina nel 1986. Negli anni cinquanta con le sue ricerche scoprì ed identificò il fattore di accrescimento della fibra nervosa, noto come NGF, che fece fare grandissimi passi avanti alla ricerca in campo medico e scientifico. Nata e cresciuta nella libertà di pensiero e di espressione, Rita Levi-Montalcini non è solo un grande esempio per tutte le donne, ma è anche una grande mente italiana che ha dedicato una grande parte della sua vita alla scienza e alla ricerca.

Infine dobbiamo assolutamente ricordare Margherita Hack, astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica italiana, nata a Firenze nel 1922. È stata la prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste, portandolo a rinomanza internazionale; ha svolto un’importante attività di divulgazione e ha dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione spettrale di molte categorie di stelle.