Federmoda
06 Aprile 2020   •   Francesca D’Arienzo

Federmoda in campo per l’emergenza Coronavirus

«CNA Federmoda invita la filiera moda italiana a supportare le esigenze del Paese in questa fase di estrema difficoltà»

Quella che stiamo vivendo è un’emergenza nell’emergenza, ovvero la mancanza di reperibilità delle mascherine, indispensabili innanzitutto per il personale sanitario ma anche per i lavoratori che svolgono ancora le loro attività. Per questo motivo CNA Federmoda è scesa in campo con Confindustria Moda lanciando una campagna per la raccolta delle candidature delle aziende del tessile-moda per fornire tessuto-non tessuto (TNT) e riconvertire la produzione in quella di mascherine o altri dispositivi di protezione individuale.

Quest’azione è stata molto utile in quanto ha permesso, attraverso una richiesta da parte delle aziende italiane alla mail: [email protected], di produrre tutte le mascherine necessarie. Con l’adesione a questo progetto CNA Federmoda è stata in grado di riunire tutte le aziende italiane di moda affinché potessero collaborare e garantire il loro importante contributo in questa emergenza mondiale. Il presidente di CNA Federmoda Marco Landi, con grande orgoglio, afferma: «ci sentiamo quanto mai vicini al nostro Paese e vediamo la collaborazione instaurata lungo la filiera come una importante occasione di orgoglio per il Made in Italy».

Ma in questa battaglia è coinvolto anche lo Sportello Amianto Nazionale che si è reso promotore e redattore della proposta di progetto di riconversione d’emergenza di stabilimenti sul territorio italiano a favore della lotta al Coronavirus. È stato così delineato un preciso modello operativo delle reti di coordinamento, controllo e gestione dei riassortimenti, condiviso e gestito in sinergia con gli enti preposti e con il supporto del Commissario Straordinario. In questo modo il progetto sarà in grado di coniugare la domanda proveniente dalle regioni e dalle strutture sanitarie con l’offerta di ingenti quantità di mascherine, camici, calzari, tute in TNT Made in Italy per fronteggiarne la carenza.

CNA Federmoda, Sportello Amianto Nazionale e Confindustria Moda sono, quindi, uniti in una battaglia per rendere più agevole l’iter di accreditamento dei vari stabilimenti sul territorio da parte del Ministero della Salute e dell’INAIL e cominciare immediatamente a garantire i percorsi agevolati di approvvigionamento di mascherine. Verranno, inoltre, consolidate strategie economiche per supportare le forniture, la riconversione e il lavoro di tutte le imprese coinvolte.

Nell’ambito di questo piano emergenziale sono stati già identificati fornitori che possono garantire importanti quantità di TNT prodotto in Italia supportando una costante produzione di mascherine e altri DPI. Lo scouting dello Sportello Amianto Nazionale e dei partner CNA Federmoda e Confindustria Moda si è basato su precisi criteri prioritari come la produzione di TNT in Italia, certificazione dei materiali utilizzati, magazzino immediatamente disponibile e capacità produttiva. Insomma, tutto il sistema produttivo moda del nostro Paese, in questo particolare momento di emergenza sociale ed economica, ha indossato una veste solidale per il bene dell’Italia e degli italiani.

Francesca D’Arienzo