iniziative culturali
06 Aprile 2020   •   Carolina Attanasio

Iniziative culturali: le migliori idee al tempo del Coronavirus

«Le iniziative culturali messe in campo durante le settimane del coronavirus in Italia stanno contribuendo a tenere alto il morale e stimolare la creatività, in attesa di poterci finalmente riabbracciare»

Di quanto queste settimane stiano togliendo alla vita e alla pazienza di molti di noi è già stato ampiamente scritto.  Di quanto, invece, la nostra creatività e le iniziative culturali ci stiano salvando dall’esaurimento nervoso non sarà mai detto abbastanza. È ormai piuttosto chiaro a tutti che l’inventiva e il genio sono il vero collante che sta tenendo a bada quella parte di noi che vorrebbe fiondarsi fuori di casa quando ancora non si può. State facendo yoga? Bravi. Avete cucinato la trecentesima pizza? Ottimo. State già alle prese su come festeggiare la migliore Pasqua di sempre senza mettere piede fuori di casa? Sì, ci stiamo lavorando anche noi. La nostra quotidianità tra le mura, tuttavia, riesce a scorrere un po’ più serenamente anche perché siamo virtualmente circondati da iniziative culturali che ci tengono alto il morale, e ci ricordano che viviamo nel Paese più bello del mondo. Quali sono? Ne abbiamo selezionate alcune, segnalatecele anche voi se credete.

Le migliori iniziative culturali: i giornali gratis

Non che l’editoria non meriti di essere pagata, altrimenti noi non staremmo neanche qui a scrivere, tuttavia ci sono dei momenti in cui si impongono decisioni importanti, per permettere a tutti di accedere all’informazione. Non parliamo solo dei quotidiani, ma anche delle riviste di settore, perché mai come in questo periodo abbiamo tempo per leggere, e leggere le notizie sbagliate, di questi tempi, può essere letale. Ecco perché interi gruppi editoriali hanno deciso di concedere abbonamenti o uscite digitali gratuite. Condé Nast ha messo a disposizione per 3 mesi le sue uscite digitali, così come Hearst, il gruppo Mondadori e quotidiani come La Stampa e Repubblica.

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I tour virtuali dei musei

I più belli del mondo, tra l’altro. Volete fare un salto al British museum? Ecchecevò. Mai stati al MoMA? Adesso potete. I maggiori musei hanno messo a disposizione visite virtuali tra le loro stanze, per conoscere da vicino (si fa per dire) le più belle opere e la storia questi luoghi, delle vere e proprie istituzioni dell’arte. Rifatevi gli occhi.

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Gli appuntamenti sul balcone

Quelli ce li siamo inventati tutti noi, modestamente. Nelle prime settimane di quarantena, quando davvero non avevamo idea di quando avremmo rimesso il naso fuori dalla porta e la preoccupazione era a livelli fotonici, abbiamo pensato bene di darci appuntamento ogni giorno alle 18.00, in balcone, per farci una suonata o un aperitivo a distanza con i dirimpettai. Un quarto d’ora al giorno che ci ha aiutato a ritrovare lo spirito comune giusto, per guardare avanti tutti insieme. Quella che è stata un’iniziativa culturale a tutti gli effetti non ha lasciato indifferente il resto del mondo, che abbiamo commosso e a cui abbiamo dato un po’ di sana speranza.

Alberto Angela in televisione

Poteva lui esimersi dal tornare? Giammai. Or dunque l’idolo indiscusso delle iniziative culturali è tornato con tutte le repliche di Stanotte a sulla Rai, un viaggio notturno tra i segreti e le meraviglie delle più belle città d’arte italiane. L’Albertone nazionale, neanche a dirlo, vi porta in posti che non vedrete mai dal vivo, perché normalmente chiusi al grande pubblico. Segrete, tetti, sotterranei e quant’altro, al nostro eroe nessuno riesce a dire di no quando si tratta di aprire una porta. Fatevi una cultura, su.

Le iniziative culturali dei cantanti in diretta su Instagram

Se c’è qualcuno che deve esserci rimasto davvero male per le restrizioni dovute al Coronavirus, quelli sono i cantanti. Un’intera stagione di concerti andata alle ortiche, eppure eccoli là anche loro a suonare sul balcone per i vicini, o in diretta su Instagram ogni giorno a una certa ora. Il vincitore? Alex Britti, che non si è limitato a suonare, ma si è messo a fare lezioni di chitarra. E anche per una buona causa, la raccolta fondi per l’Ospedale Niguarda di Milano. L’ha fatto fino  a pochi giorni fa su Instagram, ma il suo impegno non finisce qua, promette altre novità per tenerci compagnia. Quando vi ricapita?

Quali iniziative culturali vi hanno coinvolto di più? Segnalatecele, #restiamoacasa e godiamocele ancora per un po’.

Carolina Attanasio