esploraitalia
09 Giugno 2020   •   Carolina Attanasio

Esploraitalia, il generatore di vacanze italiane

«Tiziano Salerno e Andrea Dattoli sono due trentacinquenni, fondatori di Arché Travel, un tour operator specializzato in viaggi d’autore nel Mediterraneo. Durante il lockdown non hanno perso tempo a lamentarsi e si sono inventati un grosso, grossissimo favore al nostro Paese. Si chiama Esploraitalia, ecco perché dovreste dargli un’occhiata»

Quando sento Tiziano Salerno al telefono siamo già in piena Fase 2, quella che include anche gli amici, per intenderci. E sarà la carenza di rapporti umani normali, che ancora stentiamo un po’ a riprendere, ma la sua voce mi sembra subito quanto di più amichevole ci si possa aspettare da uno sconosciuto. Ho dovuto ricostruire le domande di questa intervista perché, appena gli ho fatto la prima, Tiziano è partito in quarta a raccontarmi Esploraitalia (sito ufficiale), e non si è fermato più. Se l’entusiasmo con cui mi parla di un progetto – nato in quarantena per il puro gusto di ricordarci in che bel Paese viviamo – fosse un vaccino, avremmo già risolto tutti i nostri problemi. Purtroppo non è così, ma possiamo sempre consolarci riscoprendo tutto il bello che abbiamo dietro casa.

Credits @esploraitalia

  • Innanzitutto, come è stato il lockdown per delle persone che lavorano nel turismo?

Ovviamente all’inizio è uno shock perché ti cade la terra sotto i piedi, capisci subito che sarai il più colpito. Abbiamo una mentalità da start up, siamo digitalizzati, lavoriamo da remoto e abbiamo deciso di prenderla come un’opportunità. Cosa sappiamo fare bene? Da 7 anni facciamo viaggiare gli italiani sicuri e informati. Ora vogliamo far  riscoprire loro l’Italia, che è il nostro tesoro. Dopo un attimo di smarrimento, abbiamo deciso di aiutare i nostri viaggiatori.

Esploraitalia è più un movimento, nato per coinvolgere gli enti del turismo italiani, gli agenti e gli operatori, per far parlare dell’Italia. Parlo di movimento perché cerchiamo di coinvolgere tutti mandando una richiesta. Per chi lo usa, è anche un modo per vedere dove sei stato in Italia e ripercorrere la tua storia, riscoprire la tua identità, c’è questo meccanismo di challenge, puoi catalogare i posti come già esplorati o da esplorare, alla fine hai una mappa con i punti da visitare e visitati.  Non scordiamoci che buona parte della cultura mediterranea è partita dall’Italia. È un modo per conoscere i nostri posti, anche dietro casa, infatti in homepage c’è il filtro “intorno a me”. A casa abbiamo tutti avuto una fase introspettiva e capire che viaggio si vuole fare, per riscoprire noi stessi. Non tutti i mali vengono per nuocere, è una situazione grave ma bisogna sempre cercare di ribaltare la medaglia, dobbiamo lavorare per uscirne, per ripartire da noi.

  • Fate anche di più, con Generazione Viaggio.

Generazione Viaggio analizza i dati sul Covid-19 e dà numeri per rassicurare e capire come viaggiare sicuri, è il nostro piccolo contributo a una corretta informazione. La gente vuole viaggiare, si vuole informare, noi da professionisti dobbiamo essere trasparenti ed empatici, fornendo informazioni sicure.

  • Questo è un progetto condiviso, a cui chiunque può partecipare contribuendo a ingrandire la mappa. Avete un modo per assicurare che le informazioni riportate siano corrette?

Essendo noi gli esperti del settore, facciamo sempre un check e filtriamo le informazioni in modo che siano coerenti e trasparenti.

esploraitalia

Credits @esploraitalia

  • Siamo tutti consapevoli che il turismo deve prendere un nuovo passo, cambiare alcune abitudini. Quali secondo voi?

Esploraitalia è un modo per far ripartire l’Italia collaborando, cosa che non siamo molto abituati a fare. Non ha senso farci la guerra, operiamo tutti nello stesso settore, uniamoci per far ripartire le cose.Il viaggio è dare speranza, emozioni, la gente ha bisogno di viaggiare, è un’esperienza che ti migliora, che ti fa crescere.

Gli operatori pensano che gli italiani non vogliano stare in Italia, ma se gli si dà l’opportunità di visitarla a prezzi onesti, la cosa cambia. Perché vanno tutti in Grecia? Perché costa poco. Non puoi far pagare un piatto di pasta a Venezia una cifra esagerata. Il turismo si sta già spostando, ma questa può essere una grande opportunità, che dipende anche dai giovani, i quali dovrebbero tornare a portare quel fuoco d’iniziativa nei posti dove sono nati.

Noi abbiamo sempre cercato di proporre un turismo di qualità, d’autore. Viaggiare con piccoli gruppi ti aiuta davvero a scoprire un posto. L’evoluzione creerà meno turisti e più viaggiatori, che abbiano un impatto ambientale e sociale meno invasivo nei posti dove vanno, Quello che vedo è l’aumento di viaggi ecosostenibili, prendendo meno aerei, con più natura e cultura.  Noi combattiamo da sempre per questo, e da oggi molti altri come noi dovranno gestire le cose in questo modo. La gente ora capisce che il viaggio è sacro, magari ne facciamo di meno, fatti meglio. La natura ce lo chiede in ginocchio, di avere rispetto di popoli e usanze. Dobbiamo ragionare all’origine di un problema, perché è arrivata una pandemia e, se dovesse ricapitare, dobbiamo essere pronti. Abbracciare il digitale è importante, noi abbiamo scelto di essere solo online per investire in un turismo di qualità.

  • Quale sarà l’evoluzione di Esploraitalia? Pensate di collegarlo a qualche booking e incentivare le prenotazioni?

Esploratitalia è un portale gratuito, La sua evoluzione sarà essere sempre più utile. Svilupperemo nuove funzionalità, certo, per ora l’obiettivo è essere utili, seguiteci per saperlo.

Carolina Attanasio