Ducati, eccellenza Made in Italy dell’innovazione elettronica

«Punto di riferimento del motocicilismo italiano, Ducati è da oltre 15 anni in prima linea nello sviluppo tecnologico dell’elettronica.»

Marchio storico del motociclismo italiano nonché una delle eccellenze del Made in Italy, la Ducati è da oltre 15 anni in prima linea nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia, specie per quanto concerne l’elettronica.

“Le soluzioni elettroniche” – si legge su ducati.com –  “consentono di affinare il carattere di ogni moto in funzione della destinazione d’uso”; sulla base di tale consapevolezza, l’azienda di Borgo Panigale è stata in grado, negli anni, di introdurre soluzioni innovative che, con il passare del tempo, si sono affermate come standard di riferimento. Al contempo, la Ducati ha sempre dedicato grandi risorse – e non potrebbe essere altrimenti – alla meccanica ed alla componentistica, arrivando a proporre agli amanti del marchio (e non solo) una vasta gamma di accessori, inclusi quelli della linea Ducati Performance, facilmente disponibile anche online grazie ad e-commerce specializzati come Omniaracing.net.

La storia delle innovazioni

“Nel 2008 con la 1098R Ducati è stata la prima Casa motociclistica a introdurre il Traction Control su una moto” – sottolinea la nota stampa della casa bolognese – “spostando in avanti i riferimenti di prestazioni e sicurezza delle supersportive”. L’anno dopo, l’aggiunta di un faro a LED sulla Streetfighter 1100 regala alla Ducati un altro primato mondiale mentre nel 2010 è la volta dei Riding Mode, disponibili per la prima volta sulla Multistrada 1200 S. A seguire, vi è la strumentazione TFT del Diavel, “altro esempio di soluzione tecnica diventata ormai uno standard su moto di ogni segmento”. Nel 2012, Ducati introduce un’altra soluzione altamente innovativa: un gruppo ottico Full-LED, disponibile per la prima volta sulla 1199 Panigale, assieme alla gestione elettronica del freno motore.

Lo sviluppo di soluzioni di elettronica all’avanguardia riguarda anche i sistemi di sicurezza; per questo, nel 2014, Ducati ha introdotto un sistema integrato capace di ‘dialogare’ con l’airbag della giacca sulla Multistrada 1200 Touring. “All’epoca” – spiega il produttore bolognese – “i sistemi di airbag non garantivano gli attuali standard di sicurezza, mentre il sofisticato sistema della Multistrada 1200 Touring D|Air, inviava il segnale di attivazione in soli 20 ms in caso di urto o scivolata”. Nel 2018 è stato poi introdotto, sulla Panigale V4, lo “Slide By Brake”, ovvero “il sistema che permette la derapata controllata in frenata”.

Le ultime novità: Adaptive Cruise Control e Extended Deactivation

La ricerca tecnologica da parte della Ducati ha prodotto, anche di recente, notevoli risultati in termini di innovazione. Nel 2020 la casa di Borgo Panigale utilizza per la prima volta i radar su una moto, “che hanno permesso l’implementazione dei sistemi di Adaptive Cruise Control e Bilnd Spot Detection”. Quest’anno, invece, ha visto l’esordio della deattivazione estesa, funzionalità implementata sulla Multistrada V4 Rally; si tratta di “un sofisticato sistema che spegnendo i due cilindri posteriori permette la riduzione dei consumi e del calore”. Queste innovazioni sviluppate da Ducati sono oggi parte dell’equipaggiamento tecnologico standard delle moto di grossa cilindrata (over 500 cc).

Il metodo Ducati

L’azienda di Borgo Panigale spiega come il proprio approccio consista nello “sviluppare internamente, assieme ai propri fornitori, le tecnologie da introdurre sulle proprie moto, creando contestualmente know-how interno all’Azienda. Esempi concreti sono la stretta collaborazione con Pirelli, Brembo, Bosch e altri fornitori”. Questa strategia consente a Ducati di “avere pieno controllo sulle tecnologie implementate, potendo così customizzarle senza vincoli a seconda dell’applicazione”.

Un ruolo chiave nel processo di sviluppo è quello appannaggio del reparto Electrical & Electronic Systems; “attraverso il lavoro di questo dipartimento, che fa parte dell’R&D, Ducati studia, sviluppa e introduce nella produzione di serie sistemi nuovi e spesso innovativi, ovviamente attingendo esperienza anche dalle competizioni”. Il reparto svolge diverse funzioni; il comparto di Electrical & Electronic Testing si occupa in particolare di testare componenti elettriche ed elettroniche delle moto di gamma nonché di verificare il “funzionamento delle componenti in condizioni termiche e ambientali estreme, possibili grazie all’utilizzo di celle in grado di replicare temperature che vanno dai – 40°C ai + 180°C gradi”. All’interno del reparto si svolgono anche analisi accurate su i singoli microchip e attività di debugging per software e mobile app.