Cucina napoletana: non solo pizza, ecco altre 4 eccellenze

«A Napoli è facile individuare una regina tra le pietanze della cucina napoletana ed è per tutti la pizza. Ma la corte di questa famosissima città è composta da tantissime altre eccellenze. Noi di Snap Italy vi segnaliamo altri 4 grandi piatti della cucina napoletana»

Anche se l’ha resa famosa in tutto il mondo, la pizza non è l’unico piatto che attira migliaia di golosi a Napoli. Infatti, la cucina napoletana è ricchissima di ricette uniche, e tra antipasti, primi, secondi e dolci, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Passeggiando per il centro, o perdendosi dentro gli storici quartieri del capoluogo campano, le vie pullulano di trattorie che propongono nei loro menu tutte le prelibatezze della cucina napoletana e campana. Qui vi segnaliamo quattro ricette da leccarsi i baffi.

Scialatielli

Quando si parla della cucina napoletana, gli scialatielli non possono mancare. Nati negli anni ’60, sono una pasta lunga 10 cm dalla forma irregolare, preparata con farina, latte, olio extra vergine di olia, basilico e parmigiano. Gli scialatielli, entrati quasi subito in testa alla classifica dei piatti della cucina napoletana, hanno fatto la fortuna dello chef che li ha inventati, Enrico Cosentino. Entrato a far parte del pantheon dei cuochi partenopei più famosi, il piatto di questo chef viene servito oggi non solo a Napoli, ma in tutta la penisola sorrentina. Gli scialatielli possono essere serviti in tutte le salse, ma i classici sono quelli all’amalfitana, con tante varietà di frutti di mare.

Pasta e patate

Tra i piatti della cucina napoletana, la pasta e patate è uno dei più semplici ma anche più sostanziosi. L’origine risale al XVII secolo ed era un piatto dei poveri. Tipico dei quartieri meno abbienti della città, era preparato con la pasta mista. Questa pasta mista altro non è che la raccolta di ogni rimanenza di pasta, lunga o corta, che viene poi cucinata insieme a patate e bucce di formaggio per dare sapore. Il risultato è una bomba calorica che sa conquistare ogni palato. Oggi esistono tante varianti della ricetta, con o senza pomodori, e molte trattorie aggiungono anche la provola per renderla ancora più gustosa. A Napoli, la Trattoria da Nennella ne ha fatto il suo piatto di punta.

Gnocchi alla sorrentina

Un grande classico della Campania, gli gnocchi alla sorrentina sono una presenza importante nella cucina napoletana. Preparati solo con ingredienti locali, passata di pomodoro, basilico e mozzarella di bufala, sono un piatto semplice che riesce a conquistare i palati di tutti. Il loro soprannome è “strangulaprievite” ovvero strangola preti, perché la leggenda narra che un abate sia morto soffocato mangiandone troppi. In realtà questo appellativo deriva da un’errata trasposizione dal greco “strongulos” e “preptos” che indicano appunto gli gnocchi. Un piatto tricolore immancabile quando si parla di cucina napoletana.

Frittata di maccheroni

Altra ricetta “povera”, la frittata di maccheroni è uno dei piatti da assaggiare quando ci si trova a Napoli o limitrofi. Questo piatto tipico della cucina napoletana è stato creato per non sprecare gli avanzi di pasta. Così, piuttosto che buttarli, nelle case di tutti i napoletani, grazie all’aggiunta di uova, formaggio e olio per friggere, si crea un super piatto. Un must dell’estate, ci sono varie scuole di pensiero riguardo alla preparazione della frittata di maccheroni. Alcuni preferiscono pasta lunga rigorosamente in bianco, altri ammettono l’uso del pomodoro o del ragù o ancora della pasta corta. Si discute spesso anche sullo spessore che la frittata deve avere. In ogni caso a Napoli la troverete in ogni friggitoria, servita in tutte le forme e tutte le salse. Un altro gustosissimo piatto della cucina napoletana preparato con gli avanzi!

Giulia Preci