Come allestire una vetrina: i consigli dei brand italiani

«Social network, arte, cultura e multimedialità trasformano le vetrine del nuovo millennio. Ecco i consigli dei brand italiani su come allestire una vetrina con creatività, ironia ed un uso sapiente delle nuove tecnologie.»

Sono i brand che plasmano sapientemente il gusto e le tendenze a creare uno stile davvero unico anche nell’ideazione delle vetrine. Ad emergere è un orientamento innovativo con proposte alla stregua di autentiche opere d’arte, che hanno preso vita nel cuore di Parigi e a New York, ma oggi sono una realtà anche in Italia, un esempio su tutti gli store Rinascente di Milano e Roma, che portano la firma di Dolce&Gabbana. Non solo: se vi state chiedendo come allestire una vetrina in un modo nuovo e creativo ecco come si sono comportati i più importanti brand italiani.

Come allestire una vetrina: l’uso scenografico degli store Rinascente

La Rinascente vanta un’attenzione particolare e delle vetrine fa un uso scenografico di grande effetto, una prova di stile che caratterizza molti dei brand Made in Italy. Con l’arrivo della Primavera gli store Rinascente di Milano Piazza Duomo e di Roma in Via del Tritone hanno portato in scena l’iniziativa “The Green Life”, creando un’oasi verde corredata da due installazioni di pregio, a Milano un bosco creato dall’architetto Andrea Tognon con il progetto In&Out Green City Landscape, a Roma una serra aperta grazie alle linee progettuali dell’architetto Lorenzo Guzzini con You are Nature.

Fra i must spopolano le vetrine multimediali

I brand mostrano sempre più attenzione al mondo dei Millenials, con le nuove vetrine che si trasformano, lasciando ampio spazio alle nuove tecnologie, alle insegne luminose e ai social. Le vetrine degli ultimi anni, infatti,  si colorano di immagini fresche, si avvicinano alle piattaforme di ultima generazione come Netflix e, soprattutto, riescono a regalare emozioni più intense.

Come allestire una vetrina: Toscani per Benetton

A gestire l’immagine di un brand come Benetton è il fotografo Oliviero Toscani, che spiega di voler scardinare la vecchia concezione delle vetrine dando ampio spazio alla luce. Le vetrine del futuro consentiranno di vivere la moda da vicino, come un fatto culturale. Per testare il nuovo corso, Benetton ha pensato a vetrine multimediali sistemando nello store di Corso Vittorio Emanuele, a Milano, un ledwall con colori sgargianti, che cambiano in maniera ciclica proponendo sempre nuances diverse. Un modo nuovo di dare luce alla propria vetrina, facendo da corollario a due o tre capi di moda esposti in primo piano.

Come allestire una vetrina: Gucci e l’arte surreale di Ignasi Monreal

Gucci ha scelto di interpretare i sogni surreali dell’artista spagnolo Ignasi Monreal per realizzare le proprie vetrine. Con GucciHAllucination, Alessandro Michele, direttore artistico della maison fiorentina, ha scelto di dare vita ai capi di moda, che diventano veri e propri supporti per le opere di Ignasi Monreal; in sintesi si tratta di una sorta di interpretazione onirica, che rifugge le forme tradizionali e si lascia ammirare attraverso le immagini digitali.

 

Come allestire una vetrina: Fendi e l’esposizione attraverso i social network

Fendi porta anche in vetrina il progetto di comunicazione lanciato nel 2017. Ad un anno di distanza dall’avvio, e per festeggiare il primo anniversario, il marchio italiano nato a Roma mette sul mercato una T-Shirt gender-free, destinata ad un pubblico molto ampio che non fa alcuna distinzione fra un uso maschile o femminile del capo. La T-Shirt è salita agli onori ed oggi è una fra le più instagrammate.

Come allestire una vetrina: Prada e i fumetti

Prada fa un uso sapiente dei fumetti a partire dalla scelta di incentrare sulle strisce la nuova campagna Real Life Comix. A disegnare le vignette la matita di due artisti di fama come Ollie Schrauwen e James Jean. Un modo nuovo e accattivante per allestire le vetrine del nuovo corso, in grado di emozionare e spingersi molto al di là delle classiche tecniche pubblicitarie.