Calzature ecosostenibili: il futuro della moda è green

«Economia circolare e riciclo come obiettivo principale: il mercato della moda traccia la strada verso calzature ecosostenibili e non solo, puntando sul green.»

Sostenibilità ambientale, economia circolare, basse emissioni di carbonio, riciclo, stile di vita green sono tutte tematiche che negli ultimi anni stanno conquistando sempre più persone e balzando in cima alla lista delle priorità di aziende e Istituzioni. Ormai, nessun comparto industriale può chiamarsi fuori dall’implementazione di cicli produttivi più sostenibili, dall’impiego di materie prime fino ai processi di lavorazione. In tal senso non fa eccezione neanche il settore delle calzature, che già da diverso tempo puntano a diventare ecosostenibili, e al tempo stesso sta proponendo al mercato prodotti che mirano su alternative più green, come ad esempio le calzature eco-sostenibili con materiali riciclati.

Ma in che modo si sta evolvendo il mercato delle calzature in materia di sostenibilità ambientale? Quali pratiche stanno adottando i calzaturifici, per allinearsi alla sempre maggiore necessità di rispettare l’ambiente e ridurre l’impatto delle loro produzioni?

Calzature ecosostenibili: materiali riciclati e sostenibili

L’economia circolare è probabilmente una delle pratiche più in voga nel comparto della moda, che in questo modo può sfruttare il vantaggio di abbattere costi e ridurre l’impiego di materie prime sintetiche e naturali, semplicemente impiegando materiali riciclati. Sono sempre di più le aziende che stanno dedicando specifiche linee produttive a riparazioni e riutilizzo di calzature, così da prolungare la vita dei prodotti e minimizzare anche la quantità di rifiuti rilasciati nell’ambiente. Allo stesso tempo, anche l’impiego di materiali sostenibili, quali sughero, lino, cotone, pelle vegetale, canapa, si sta diffondendo sempre più nei calzaturifici. Queste alternative più eco-friendly, rispetto alla pelle naturale o sintetica, senza dubbio sono maggiormente sostenibili e favoriscono anche i processi di economia circolare appena menzionati.

Riduzione emissioni nocive dei processi produttivi

Uno degli obiettivi più a cuore delle Istituzioni è quello di ridurre, fino quasi ad azzerare, le emissioni di carbonio nell’ambiente. In questo senso, dunque, anche le aziende del comparto calzaturiero si stanno dando da fare per implementare processi produttivi a basse emissioni. Questo si concretizza, principalmente, nell’impiego di energia da fonti rinnovabili, sostituzione di macchinari e tecnologie impiegate con quelle di ultima generazione e a basso consumo e, non ultimo, anche una gestione degli sprechi e dei rifiuti più razionale e consapevole. Non di meno, tante imprese produttrici di calzature stanno anche elaborando strategie efficaci per rendere il trasporto delle merci a impatto zero e adottare imballaggi ed etichette più sostenibili e biodegradabili.

Sensibilizzazione del consumatore

Ogni azienda che vuole farsi notare e risultare affidabile e di successo nel proprio settore produttivo se non incontra il consenso del mercato e, allo stesso tempo, sa come educare il consumatore all’acquisto dei prodotti venduti. In questo senso le aziende di calzature ecosostenibili si stanno attivando con specifiche campagne di promozione e di marketing mirate a rendere i consumatori più consapevoli sulle tematiche ambientali e l’importanza di scegliere prodotti realizzati con materiali alternativi e processi produttivi ecosostenibili. Solo informando correttamente i consumatori, attraverso vari mezzi e una trasparenza nel proprio operato, sarà possibile penetrare correttamente il mercato e avviare quel processo di transizione ecologica che tanto si auspica già da diversi anni.