Caduta dei capelli e calvizie: quanto sono diffuse veramente?

«La caduta dei capelli e la calvizie, tanto nell’uomo quanto nella donna, sono problemi reali contro cui, da sempre, si cercano rimedi.»

Quello della caduta dei capelli e della calvizie è un inestetismo che spesso causa un disagio psicologico, considerato il peggiore dal 65% degli italiani. Parliamo della calvizie o alopecia androgenetica, una condizione su cui ancora circolano molte inesattezze e che nel nostro Paese colpisce circa il 39% degli uomini. L’infografica realizzata dall’Istituto Helvetico Sanders, “La calvizie in Italia e nel resto del mondo” mostra i numeri, le cause e i rimedi calvizie maschile. Un problema che però, in realtà, colpisce anche il 13% delle donne, ossia circa 4 milioni di italiane.

Perdita dei capelli e fake news: i falsi miti da sfatare

Tutti noi abbiamo in testa circa 100.000 capelli: un numero che può variare dai 150.000 dei biondi ai 90.000 dei rossi, passando per i 110.000 dei mori. In alcuni periodi dell’anno è fisiologico e naturale perdere i capelli, anche per alcune settimane. I mesi in cui si i capelli tendono a cadere sono aprile, maggio, settembre e novembre: un fenomeno non necessariamente correlato alla calvizie. Circolano però ancora diverse fake news su questa condizione. Qualche esempio? “Lacche e gel fanno cadere i capelli” oppure “Indossare spesso un cappello favorisce la calvizie.” E non mancano le false credenze anche su come prendersi cura della chioma, del tipo:  “Tagliare i capelli li fa ricrescere più forti”, “Se trovi un capello bianco, strappalo!” oppure “Lavare spesso i capelli li danneggia”. Niente di più errato.

In realtà la calvizie ha motivazioni precise e conosciute: a parte fattori genetici razziali – le popolazioni caucasiche risultano infatti più colpite di altre etnie – ulteriori cause sono anche una predisposizione genetica oppure uno stile di vita particolarmente stressante, i disturbi del sonno e la mancanza di attività fisica, che influiscono negativamente sulla salute dei capelli. Il web è la fonte principale da cui vengono ricavate informazioni sulle problematiche legate ai capelli, sia per le donne (64%) che per gli uomini (59%).

 

I rimedi contro la calvizie: quali sono i più quotati? 

Secondo l’infografica, solo in Italia circa 100mila persone in Italia hanno scelto di sottoporsi a un trapianto di capelli. Una tendenza in aumento anche in altri paesi: sono stati oltre 735.312 mila i trapianti nel mondo, con un incremento del 16% rispetto al 2016. Sono oltre due milioni i pazienti che si sono sottoposti a dei trattamenti, per un aumento del 13% rispetto sempre al 2016. Una ricerca dell’ISRHS- International Society of Hair Restoration Surgery (ISHRS)- ha evidenziato come tra i motivi che spingono a sottoporsi a un trapianto ci siano il desiderio di migliorare la propria vita sociale e affettiva (37%) e quella lavorativa (34,7%). Il 14,4% non ha ragioni particolari, mentre il 13,9% lo fa per altre motivazioni.