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13 Maggio 2020   •   Carlotta Giuliano

BringTheFood: l’app antispreco diventa anche vetrina digitale gratuita per i ristoratori

«Da applicazione per lo scambio di cibo tra privati a sistema di gestione di recupero alimentare e distribuzione solidale, oggi BringTheFood ha accolto anche la sfida posta dal Covid schierandosi dalla parte dei ristoratori.»

Nata dall’incontro tra tecnologia e voglia di aiutare le persone e l’ambiente, BringTheFood è stata una delle prime app antispreco ad offrire i propri servizi sul territorio italiano. Nel 2011, infatti, i ricercatori del gruppo ICT4G della Fondazione Bruno Kessler idearono e svilupparono una piattaforma pensata per rendere immediata la donazione delle eccedenze alimentari provenienti dalla ristorazione e dalla piccola distribuzione nei territori del Trentino. Antesignani dei più moderni food waste warriors, da quasi 10 anni lavorano per mantenere attivo ed efficiente un hub che mette in comunicazione mense aziendali e scolastiche, panifici, rosticcerie e catering del nord-est d’Italia al fine di consentire  un recupero e una redistribuzione entro le 24 ore di prodotti freschi e cotti.

Ma non solo. Concepita inizialmente come un’applicazione per lo scambio di cibo tra privati, il progetto BringTheFood è stato successivamente modificato ed esteso ad uso di enti benefici che svolgono attività solidali. Le sperimentazioni sono partite dapprima collaborando con il Banco Alimentare del Trentino Alto-Adige e le ACLI di Padova per essere poi estese ad altre aree tra cui la provincia di Genova (progetto Ricibo), Trieste, Pesaro e, più recentemente, la Regione Lombardia.

Grazie alla sinergia tra BTF e i suoi partner, dunque, oggi il sistema prevede un’ampia varietà di modelli di recupero e redistribuzione di cibo a giro di raccolta semplificato e offre  il servizio di registrazione delle donazioni producendo automaticamente tutta la documentazione necessaria per i benefici fiscali introdotti con la Legge 166/2016.

Il caso di Fidenza e la vetrina gratuita per i ristoratori

Più recentemente l’app di BringTheFood è stata utilizzata a Fidenza, in Emilia-Romagna, per programmare la donazione di pasti ai volontari impegnati nella gestione dell’emergenza Covid. Grazie all’iniziativa di alcuni ristoratori locali e alla collaborazione dell’Assessore all’Innovazione del Comune di Fidenza, attraverso questa piattaforma sono state coordinate la produzione e la consegna di pasti donati dai ristoratori ai volontari.

Da questa esperienza e sempre perseguendo l’obiettivo di sostenere tutte quelle attività che lavorano con il cibo, alla versione base di BringTheFood sono state aggiunte delle funzioni con lo scopo di fornire dei servizi per i ristoranti e le trattorie oggi messe in seria difficoltà dai provvedimenti per il contenimento dell’emergenza sanitaria. Si tratta dell’estensione gourmet.bringthefood.org, una nuova pagina del portale che consente ai ristoratori di avere una propria vetrina e un sistema semplice ma efficace per raccogliere ordini. In questo modo è stato ottenuto un sistema in grado di programmare le attività di consegna a domicilio e di take away, sfruttando da entrambe le parti l’utilità di prenotare anche con giorni di anticipo. Cambia il modo di intendere la ristorazione che, in questo modo, si mette al servizio dei clienti che vorranno programmare i propri pranzi o cene, ricevendo in cambio la possibilità, avendo una tabella di prenotazioni, di efficientare la gestione delle operazioni.

      

A conferma dello spirito solidale che ha da sempre animato BringTheFood, è importante sottolineare che la registrazione è libera e il sistema può essere usato da qualsiasi ristoratore interessato. Il servizio è gratuito. Nel frattempo, gli sviluppatori stanno continuando a lavorare per migliorare alcune funzioni, per dare evidenza ai ristoranti e ai veri protagonisti di questo servizio, gli chef e i ristoratori.

Carlotta Giuliano