chef italiani
19 Settembre 2017   •   Anita Atzori

Chef italiani: gli influencer della cucina Made in Italy

«Non solo buon cibo ma anche buon gusto! Ecco gli chef italiani considerati tra gli influencer più seguiti e amati dal pubblico social.»

Non solo cibo ma anche tendenza, questa è la nuova moda del settore Food. Piatti prelibati e mani sapienti trasformano la cucina in una passerella dove materie prime di qualità e improbabili abbinamenti decretano successi considerati non solo buoni ma anche belli. Così, se la cucina rimane nascosta e il ristorante diventa un palcoscenico, sono gli stessi chef italiani a salire sul palco e a farla da protagonisti. Ogni anno la tanto attesa Guida Michelin diventa una delle pubblicazioni più richieste dal grande pubblico, dove l’occhio dei curiosi si ferma sulle tanto famigerate stelle che decretano il successo delle migliori cucine italiane ed internazionali. Le 3 stelle Michelin sono l’ambito premio che ogni cuoco desidera ricevere nella vita e noi di Snap Italy oggi cerchiamo di farvi conoscere non solo i grandi chef italiani, ma anche coloro che sono diventati a pieno titolo degli influencer anche nel mondo della moda e del glamour. Perché, è proprio vero, alcuni il buon gusto non lo mettono solo a tavola ma anche indosso! Facebook, Twitter e Instagram parlano chiaro, gli chef italiani sono degli influencer Top, seguitissimi dal pubblico giovane, ma anche dagli adulti; insomma una valida alternativa alle più conosciute fashion blogger qui( la nostra top ten), perché qui essere magri, alti e belli non è importante, l’unica regola è che sia buono!

Tra i grandi chef italiani considerati influencer c’è Massimo Bottura, la cui Osteria Francescana di Modena è stata premiata nel 2016 come il miglior ristorante al mondo e nel 2017 si è classificato al secondo posto. Il suo punto di forza? Reinventare piatti della tradizione emiliana in opere d’arte culinarie innovative e ricercate. Il suo profilo Instagram conta 560.000 followers e noi sappiamo il perché! Quest’uomo di grande talento, infatti, ha anche una classe invidiabile, capelli brizzolati, barba appena accennata e occhiali grandi, che delineano un look contemporaneo ma al tempo stesso semplice. Autore di alcuni libri di successo come Aceto Balsamico e PRO. Attraverso tradizione e innovazione il suo gusto potremmo definirlo viscerale e sorprendente. Attualmente viene considerato il miglior chef italiano.

Enrico Bartolini, tra i più giovani chef stellati in circolazione ha ottenuto già 2 stelle Michelin a soli 33 anni, insomma un genio della cucina! La sua cucina viene definita Contemporary Classic e la precisione maniacale col suo gusto leggero sono un ottimo modo per ripercorrere esperienze sensoriali passate e future. La sua è una carriera tutta in ascesa, dove la grande scuola di Paolo Petrini a Parigi e Mark Page a Londra, nonché l’ala protettiva italiana di Massimiliano Alajmo hanno gettato semi in un terreno fertile e ricco di talento. Tanti i ristoranti creati e diretti dallo chef, tra cui Enrico Bartolini a Milano, Casual Ristorante a Bergamo, Ristorante Glam a Venezia e la Trattoria Enrico Bartolini a Castiglione Della Pescaia. Dal suo profilo Instagram in continuo aumento di followers possiamo già notare il suo stile ricercato ma pur sempre legato alla tradizione italiana.

Un altro miracolo è quello di Niki Romito, giovane chef abruzzese la cui cucina “centro-italiana” può essere considerata travolgente e di grande personalità. Le 3 stelle Michelin e la new entry tra i 50 World’s Best Restaurants decretano il successo globale di questo giovane cuoco che ha appena firmato un contratto con Bulgari per l’apertura di nuovi ristoranti nel mondo, tutti sotto l’occhio vigile della sua direzione; sarà così possibile andare a Dubai e gustarsi un piatto di maccheroni o visitare Pechino con in mano un supplì al pomodoro, perché l’obiettivo è quello di far sentire il profumo di Italia anche a mille miglia di distanza. La cucina di Romito è dunque un italian style e già la sua presenza ci rende l’idea. Look semplice, per certi versi molto casual ma mai fuori luogo, un tripudio di basic e classicismo che non passa mai di moda. Dal 2000 Niki Romito gestisce assieme alla sorella Cristina (general manager di Casadonna) il Ristorante Reale nel piccolo centro di Rivisondoli, una trattoria rilevata dal padre molto tempo fa che gli è valsa l’apprezzamento del pubblico e della critica.

E poi come non parlare di Carlo Cracco, uno tra gli chef italiani più seguiti nonché l’influencer da poco meno di 500.000 followers. Tutti ci ricordiamo dei suoi sguardi a Masterchef, il suo giudizio severo che non conosce perdono ne tanto meno sconti. Il suo ristorante, in via Victor Hugo a Milano, fa scuola e tendenza, così come la sua capacità di rielaborare in chiave moderna i piatti tipici della tradizione milanese e nazionale; uno chef – di origini vicentine – considerato temibile per il suo continuo aggiornarsi e reinventarsi giorno per giorno. Le sue 3 stelle Michelin le ottiene a Firenze, dove diventa primo chef dell’Enoteca Pinchiorri. Nel 2012 è stato incaricato dalla famiglia Trussardi di occuparsi della gestione e del rinnovo del Ristorante Trussardi alla Scala di Milano. Insomma uno chef di tutto rispetto, molto apprezzato soprattutto dalle donne! Stile virile, al passo coi tempi ma mai stravagante, un mix di energia ed equilibrio tipico di chi ha trovato la sua dimensione, o meglio la sua cucina.

Ma tutti si perdono anche nel sorriso di Antonino Cannavacciuolo, chef campano che ha incantato il pubblico del piccolo schermo con la sua grande maestria. Un uomo legato alle origini e alla famiglia, una cucina tradizionale e studiata nei minimi dettagli, profumi come il limone, il ragù della nonna e il pesce appena pescato sono la forza e l’ispirazione per mille altre ricette. Attualmente vive con la sua famiglia sul Lago D’Orta, ben lontano dalla sua Napoli ma non per questo vicino col cuore.

«Perché c’è un trucco, se avete radici salde, potete andare lontano quanto vi pare, ma la vostra terra sarà sempre dentro di voi.»
Antonino Cannavacciuolo

Villa Crespi, il piccolo tesoro preso in gestione dal 1999 con la moglie, è l’emblema della cucina meridionale, che il il Lago D’Orta ospita con tanta eleganza e sublime calma, perché qui rilassarsi è praticamente d’obbligo. Tra gli chef italiani lui è uno di quelli che ha ottenuto non solo 2 stelle Michelin ma anche 3 forchette Gambero Rosso che lui stesso ha definito “un riconoscimento al sacrificio”. Su Instagram le foto di famiglia diventano un must e i suoi 976.000 followers sono la chiara dimostrazione di un pubblico vasto e fedele alla tradizione. Un uomo grande e grosso non solo nelle apparenze.

Vi abbiamo fatto tanti nomi ma il suo non può proprio mancare! Bruno Barbieri, col suo accento romagnolo doc, ha dato ancora più brio ad un settore in crescita come quello gastronomico in tv. Esigente, preciso e sempre con la battuta pronta, è diventato uno dei volti noti del programma Masterchef Italia, nonché autentico sex symbol della cucina. Grande viaggiatore, esploratore e amante della tradizione, per lui è ammesso tutto tranne non saper fare la pasta fresca. Più di 300.000 followers su Instagram e un profilo sempre aggiornato con piatti, creazioni e diari di bordo. Una personalità giovanile, fresca e molto attenta all’apparenza. I suoi piatti? Un lavoro minuzioso di decorazioni, assaggi e contrasti per 2 stelle Michelin osannate e invidiate da tutto il pubblico food. Nel 2014 Rizzoli pubblica l’autobiografia dal titolo Via Emilia via da casa. Ricette e racconti di un cuoco sempre in viaggio. Insomma Bruno Barbieri non è uno chef qualunque e tra gli chef italiani sicuramente uno di quelli che resterà nella storia.

E voi, pubblico di Snap Italy, chi seguite?

Anita Atzori

 

Articolo redatto il 15/09/2017