Birròforum 2016: festival della birra artigianale e dello street food
«Dal 24 al 29 giugno non avreste dovuto perdere l’appuntamento con il Birròforum 2016, la kermesse dedicata alla birra e agli amanti della birra. Se non ci siete andati vi raccontiamo cosa vi siete persi.»
Esiste un universo molto vasto, dove si collocano prodotti eccellenti, che negli ultimi anni stanno tentando una scalata per arrivare al livello dei vini più pregiati. Il mondo della birra artigianale permette di farla piacere anche a chi non è un consumatore abituale, perché contrariamente alle “commerciali”, consente di poter scegliere tra una vasta gamma di combinazioni di sapori che si sposano alla perfezione tra loro, accontentando anche i palati più difficili. Dal 24 al 29 giugno si è svolto il Birròforum 2016 (sito della kermesse), sul Lungotevere Maresciallo Diaz (Farnesina), il festival che vede come protagonisti la birra artigianale e lo street food.
Noi di Snap Italy siamo andati! Vi raccontiamo il nostro sabato sera al birròforum.
Abbiamo iniziato la degustazione con il Birrificio di Cagliari scegliendo la Figu Morisca (fruit blanche) e la Meli Marigosu (honey saison); successivamente abbiamo assaggiato la 1TanTum (lager), ExperiantAle (Golden Ale ai frutti Rossi) e CloseOut (american wheat) – fresca e leggera, ideale per l’estate – del birrificio Insieme birra; ci hanno colpito la Rauch me Baby e la IPA Imperial Power Ale del Birrificio del Doge; il sidro Perry’s Cider distribuito da BeerFellas; la LouisAleStrong del Birra 100venti. Per concludere la serata abbiamo osato, rimanendo piacevolmente colpiti, con La Zia Ale, una birra che nasce per la promozione dei prodotti agricoli della regione Lazio, che il Birrificio Birradamare ha interpretato aggiungendo rosmarino e carciofo – sia per quanto riguarda il sapore sia per l’olfatto c’è una preminenza di rosmarino, che si abbina con la cucina tipica della regione.
Per quanto riguarda lo street food presente al Birròforum 2016, ci siamo indirizzati verso la simpatica idea di Konopizza – presente ormai sulla maggior parte del territorio Italiano e all’Estero – che, come si può dedurre dal nome, si tratta di una pizza a forma di cono tra cui si possono scegliere i classici gusti (come margherita, wurstel, prosciutto), i “koni freskissimi” (come la caprese, bresaola e rucola, gamberetti), i “koni dolci” (con la nutella e cereali, crema e frutta). Abbiamo apprezzato molto anche gli arrosticini abruzzesi di The vain sheep. Come dessert invece abbiamo optato per il particolare tiramisù a base di caffè colombiano, prodotto da Alchimia Foodlab.
Inoltre per ogni serata, alle ore 21, è stato organizzato un corso di degustazione con diverse birre per poter avvicinare le persone e far conoscere l’interessante, e ancora poco noto, mondo delle birre artigianali.
Chiara Brugiolo