Animalia Fashion
22 Gennaio 2019   •   Francesca Tantillo

Animalia Fashion: quando gli abiti diventano opere d’arte

«Animalia Fashion è la nuova installazione che dall’8 gennaio sino al 5 maggio 2019 sarà in mostra presso il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, a Firenze. Capi Haute Couture da sogno, creati da veri e propri geni della moda internazionale. Dei veri e propri pezzi d’arte che si ispirano al mondo animale.»

Animalia Fashion, così si chiama  la mostra ospitata nelle sale del Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti, dall’8 gennaio al 5 maggio 2019 a Firenze. I visitatori faranno una sorta di passeggiata zoologica tra le creazioni di stilisti contemporanei che evocano il mondo animale più inaspettato.

Abiti come sculture, stoffe e ricami come dipinti: tutto concorre a ricreare il mondo animale. Non a caso è stato scelto come titolo dell’esposizione Animalia Fashion. Lo scopo  della kermesse è proprio quello di sorprendere, scatenare l’immaginazione. Perché la Moda può e deve sorprendere. Dalla Francia alla Cina, dalla Russia all’Italia, gli abiti esposti propongono un catalogo sorprendente di quello che l’Alta Moda ha da offrire alla Natura in termini di ispirazione e suggestione, e all’Arte come prodotto di fantasia e genialità.

La mostra

La mostra Animalia Fashion è  una delle più sorprendenti e suggestive installazioni nel campo della Haute Couture.  È lirismo puro negli accostamenti proposti, ma anche un invito a riflettere sulle meraviglie dell’universo. L’allestimento  di Animalia Fashion è concepito infatti come un fantastico, iperbolico museo di storia naturale. Abiti, accessori e gioielli diventano così un’esperienza, un viaggio nella storia della scienza zoologica, ma soprattutto una scoperta di forme e colori che volta a volta evocano animali comuni o rari. Sono esposti abiti creati fra il 2000 e il 2018, prestati  sia dalle case di moda più celebri che da stilisti emergenti. Animalia Fashion raccoglie creazioni degli stilisti più importanti della nostra epoca: Maison Margiela, Dior, Jean Paul Gaultier, Chanel, Saint Laurent. E poi Dolce & Gabbana, Valentino, Lanvin, Armani, Pucci, Azzedine Alaia, Iris van Herpen e tanti altri.

Con Animalia Fashion viene celebrata la moda prettamente contemporanea che esprime il suo indiscusso potere creativo grazie anche ad abbinamenti inaspettati. Nelle sale del Museo, infatti, ci sono veri animali impagliati e rettili in formaldeide, concessi in prestito dal Museo fiorentino di Storia Naturale La Specola.  Poi i ragni (in teche) prestati dall’Associazione Italiana di Aracnologia. E anche dipinti antichi e oggetti dal Museo di Antropologia ed Etnografia di Firenze, riproduzioni di disegni tratti da antichi bestiari e pagine da tacuina sanitatis medievali.

«Animalia Fashion è un omaggio alle qualità artistiche e tecniche della moda contemporanea, un settore cui il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti sta dedicando nuove energie ed attenzione.»
Eike Schmidt, direttore degli Uffizi

Non aspettatevi macchie di leopardo, ma denti di babirussa; grandi assenti gli zebrati e i tigrati. Al loro posto  insetti, ricci, cigni, aragoste, serpenti, pesci, conchiglie e coralli.  Questi animali stanno a  significare proprio che la Moda è Arte e come tale “scimmia della Natura”. Il rapporto che essa instaura con gli animali è indagato in modo divertente, poetico ma anche impegnato. Non a caso la mostra si svolge in un momento in cui i cambi climatici e un calo d’interesse delle superpotenze per i problemi dell’ambiente mettono molte specie in pericolo.

Animalia Fashion si snoda attraverso 18 sale. Il percorso espositivo parte  con la sezione dedicata ai ragni per poi proseguire con i cigni, le conchiglie, i ricci, i pesci, i coralli, i pappagalli, le aragoste, la babirussa, il pesce istrice, i serpenti, gli scarabei, le mosche, le api, i coccodrilli e concludersi con le farfalle.

«In questa carrellata di quasi un centinaio di pezzi tra abiti, borse, scarpe, gioielli e accessori, l’Alta Moda interpreta un universo favoloso, dove i manichini diventano creature di un bestiario moderno e poetico».
Eike Schmidt.

La mostra Animalia Fashion è promossa da MiBACT, Le Gallerie degli Uffizi e Firenze Musei. La curatrice e ideatrice, Patricia Lurati, che ha inteso la mostra come la scenografia di un museo immaginario, aggiunge: «In un dialogo emozionante con questo zoo di stoffe, piume, pellami – e non solo – il visitatore viene sorpreso. È coinvolto nella scoperta delle meraviglie del mondo animale, che per gli stilisti diventa fonte di ispirazione, o che crea accostamenti inaspettati nell’immaginazione di chi guarda.»

Info e prenotazioni

  • Costo del biglietto: Fino al 28 febbraio intero € 10, ridotto € 5 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni. Dal 1 marzo: intero € 16, ridotto € 8 per i cittadini dell’U.E. tra i 18 e i 25 anni. Gratuito: minori di 18 anni, portatori di handicap ed un accompagnatore, giornalisti, insegnanti, docenti e studenti.
  • Orari: da Martedì a Domenica  dalle 8:15 alle 18:50; Lunedì chiuso.

Francesca Tantillo