Tattoo a Milano: quali sono gli studi migliori della città?
«Quali sono i migliori studi tattoo a Milano? Ve lo dice Snap Italy con una lista dettagliata di nomi e indirizzi per affidarvi agli artisti più rinomati del settore!»
Farsi tatuare in una città come Milano potrebbe essere un’esperienza autentica, ma se vogliamo anche dispersiva. Dispersiva perché la scelta di affidarsi a mani esperte e sopratutto talentuose, non è così facile come si pensa. Il mondo dei tattoo a Milano è vasto e pieno di sfaccettature. Abbiamo i nuovi volti dell’inchiostro, freschi delle prime convention, e poi i nomi sacri del settore; quelli che tutti conoscono e che immancabilmente diventano una garanzia per gli appassionati di tatuaggi, che non rinunciano al servizio seppur questo – per ovvie e giustificate ragioni – richiede dispendio di tempo e denaro. Noi diremo soldi spesi bene! Fare una classifica di chi è più bravo o meno bravo in un mondo come questo risulta discriminante e di pessimo gusto, non solo perché ogni artista è unico nel suo genere, ma perché ogni stile tira a sé un bagaglio di tecniche e pratiche impossibili da comparare le une con le altre. E poi metteteci la bellezza di poter scegliere tra un ampio ventaglio di professionisti tutti creativi a modo loro, da provare e riprovare ogni qualvolta la vostra pelle grida al colore. Dopo Roma, quindi, vi parleremo di quelli che sono per noi i migliori studi tattoo a Milano, una serie dettagliata di nomi e indirizzi che contiamo di allargare anno dopo anno con la speranza di dar lustro un settore ormai qualificante del nostro Made in Italy.
Milano City Ink
Considerato il vero tempio dei tattoo a Milano. Nasce nel 2009 con l’obiettivo di riunire una buona cerchia di artisti e fondare un circolo di appassionati ed esperti del tatuaggio. Una location ricercata, dal clima familiare ma allo stesso tempo alternativa. Uno scambio continuo di saperi e maestranze date dalle numerose collaborazioni nazionali, che mese dopo mese vedono svariati special guests sfidarsi a colpi di inchiostro e arte su pelle. Caterina, Giuliano e Klem i nomi fondanti di questo studio, che oltre a tanta professionalità hanno il pregio di saper ascoltare il cliente. Attenzione, “ascoltare per poi capire”. Ognuno di loro prima di mettersi i guanti e l’ago in mano, dedica tempo e attenzione al pubblico, cercando di creare un tatuaggio che sia a tutti gli effetti unico e rappresentativo di chi lo indossa. Ottimo lavoro!
Primordial Pain Tattoo
Questa volta non stiamo esagerando e non abbiamo timore a dirvi che se c’è qualcuno che è davvero forte sui tattoo a Milano in stile giapponese, parlaimo, senza timore di smentita, di Primordial Pain Tattoo. Qui dentro siete in un piccolo angolo del Giappone, rivisitato in chiave moderna ma pur sempre fermo ai primi del Novecento. All’interno uno dei maestri più esperti del tatuaggio giapponese, Horitoshi, che con la sua passione tatua ancora col metodo tedori, più lento e intimo per il cliente, ma assolutamente di gran impatto per chi ama il vero stile giapponese. E poi, come dice il grande maestro, «È la calma a creare la bellezza, la lucentezza, la forza dei colori e delle sfumature».
Officina Tattoo Studio
Un luogo unico ed estremamente sofisticato, nato dalla passione di Katia e Dimitri, che hanno saputo unire il mondo dei tatuaggi a quello dei piercing in maniera sublime e professionale. Uno spazio di ben 370 mq in Piazza Lima dove all’interno si susseguono 32 tatuatori tra special guest e resident. Un team affiatato e variegato che permette al cliente di affidarsi all’artista più incline alla sua idea di tatuaggio. Tutti qualificati e tutti appassionati in maniera indescrivibile a questo mondo. Chi è abitudinario di questo settore lo riconosce come uno degli studi migliori di tattoo a Milano, ma anche il luogo perfetto per fare il primo piercing e affidarsi alla cordialità e preparazione del titolare Dimitri.
Luigi Marchini
Siete appassionati di tatuaggi tribali? Luigi Marchini potrebbe fare la differenza sul vostro corpo. Uno dei migliori tatuatori sul panorama nazionale, che giorno dopo giorno sperimenta e affina la sua tecnica con libri e metodologie sempre più innovative. Una passione nata in tenera età, a 16 dopo il suo primo tatuaggio. Il richiamo alla natura e allo stile tribale, un mondo per certi versi misterioso e per altri simbolo di forza e potenza naturale. E poi le grandi soddisfazioni dopo anni di carriera, i numerosi premi vinti alle varie tattoo convention come migliore tribal artist e i riconoscimenti che puntualmente arrivano dalla stampa di settore. Un ascesa non certo facile per Luigi, ma la consapevolezza che i sogni se ci credi si avverano.
Queequeg Tattoo Studio
Potremmo annoverarlo tra i pionieri del tatuaggio in Italia. Sì, perchè dal 1967 Maurizio Fercioni, titolare del Queequeg Studio, ha iniziato a tatuare professionalmente nella città di Milano. Una personalità forte quella di quest’uomo, che assieme alla sua storica compagna Luisa Gnecchi Rusconi, hanno portato in auge una pratica sino ad allora considerata pregiudizievole e di cattivo gusto. Un tabù alimentato da false e vecchie credenze che grazie ai numerosi viaggi in capo al mondo di Maurizio, si è completamente ribaltato per divenire invece una delle mode più in voga degli ultimi 20 anni. Ex scenografo di successo si avvicina al settore durante i suoi viaggi di lavoro, che lo portano inaspettatamente alla conoscenza di criminali, delinquenti e marinai dell’epoca, amanti del tatuaggio e riconoscibili proprio per esso. Simboli impressi sulla pelle che lo portano ad approfondire e studiare questo fenomeno per farne poi tesoro, nonché la sua ricchezza più grande. Ad oggi è senza alcun dubbio il suo uno dei migliori studi di tattoo a milano, ma anche museo vivente dell’inchiostro su pelle.
Wallace Tattoo Studio
È uno degli studi tattoo a Milano più rinomati nel tatuaggio tribale. Il fondatore di questa perla è Marco Wallace, classe 1975 ed esperto di tatuaggi polinesiani e maori. La sua è di certo una carriera lunga, passata tra studi di rilevante importanza come il Primordial, Claudio Pittan e Milano City Ink; poi il desiderio di creare uno spazio tutto suo che celebrasse al meglio – in maniera personale – la sua arte più radicata. Tanti i viaggi in Africa, Nuova Zelanda e Australia, tutti fatti con l’intento di capire al meglio questa laboriosa pratica, che fortunatamente non in tutti i luoghi è stata contaminata dalla cultura occidentale. Il più importante in Polinesia, che senza ombra di dubbio ha segnato la sua vita e il suo lavoro. Molte sono state le collaborazioni con gli artigiani locali del posto, che hanno permesso a Marco di rafforzare la tecnica e il suo sapere in ambito maori. Farsi tatuare da Marco significa affidarsi ad un cultore della bellezza e del vero stile oltre oceano.
Anita Atzori