destinazioni particolari
25 Ottobre 2018   •   Carolina Attanasio

Destinazioni particolari italiane: ecco 5 luoghi da non lasciarvi scappare

«Ben oltre i soliti luoghi comuni, queste 5 destinazioni particolari in giro per l’Italia vi faranno pregare che arrivi presto il weekend per poterci fare subito un salto. Scopritele con noi»

Di destinazioni particolari è pieno il mondo, e poteva l’Italia fare eccezione? Giammai. Ogni settimana vi portiamo nei posti più belli dello Stivale e, insieme a voi, scopriamo che di brutto c’è veramente, ma veramente poco. Più gironzoliamo e più ci imbattiamo in meraviglie, talvolta nascoste, che ben di diritto potrebbero fare concorrenza a destinazioni ben più blasonate. Invece se ne stanno lì in silenzio, paghe di non essere disturbate da folle nipponiche di fotografi della domenica. E meno male, diremmo, perché certe bellezze restano tali solo se non sono disturbate dal chiacchiericcio assordante di bocche impastate e occhi distratti. In caso non le conosceste, ve ne buttiamo lì 5, così, tanto per partire ancora una volta, ancora insieme a voi.

Destinazioni particolari: Viganella e il sole artificiale

Dicesi Viganella quel pugno di case sperduto nelle Alpi Pennine della Valle Antrona, nel Piemonte più nascosto che potete immaginare. È una delle destinazioni particolari per eccellenza per un motivo ben preciso: questo posto, come tutta la valle, soffre la presenza a dir poco ingombrante delle  montagne circostanti, talmente alte da oscurare il paese per 86 giorni l’anno. Che fate quando siete in difficoltà? Qui, pensano a come avrebbe fatto Archimede al posto loro. Se il genio in questione ha utilizzato – a suo tempo – una serie di specchi per intensificare la luce naturale del sole e incendiare la navi romane nell’assedio di Siracusa, a Viganella non si dà fuoco a nessuno, ma almeno si torna alla vita con un po’ di luce, grazie a un sistema di specchi da 100.000 euro che, dall’alto delle montagne, riflette i raggi del sole e dona la giusta vitalità alle poche anime (tedesche e svizzere, in maggioranza), che stoicamente continuano ad abitare il borgo. Se siete in cerca dello yin e dello yang, eccovi serviti.

Destinazioni particolari: Il campanile nel lago di Resia

L’avete visto in centinaia di foto prese a caso dall’internet e dai profili instagram dei vostri amici fighi, sì, ok, ma ci siete mai stati? E non sarebbe ora di andarci? L’Alto Adige vi aspetta, così come l’incredibile storia di questo posto. Dal lago di Resia vedrete il piccolo paesino di Curon, la cui particolarità è che non dovrebbe trovarsi lì, ma più giù, nel lago per la precisione. Il campanile che vedete emergere è l’unico superstite, infatti, dell’antico paese, ricostruito più in alto dopo che – nel secolo scorso – si decide di costruire un bacino idrico, con relativa diga, che sommerge totalmente il paese. Non così divertente, se pensate che 150 famiglie hanno dovuto abbandonare e vedere sommerse le proprie abitazioni. Ma tant’è, oggi il lago di Resia è una delle destinazioni particolari più cercate d’Italia, ed effettivamente lo spettacolo che vedete è affascinante.

Destinazioni particolari: Bagno Vignoni

Ah, la cara Toscana. Poteva mai mancare nella nostra bella classifica di destinazioni particolari?  Bagno Vignoni, of course, è nella top five delle destinazioni particolari, se non altro perché è praticamente uno specchio d’acqua a cielo aperto, con le sue belle vasche termali che invadono, si fa per dire, il centro del borgo, sostituendosi a piazze e strade e rendendo questo posto meravigliosamente particolare. Aggiungeteci che siete in Val d’Orcia, uno degli scorci più spettacolari di mamma Toscana, e il gioco è fatto. Fate il pieno di vini e rigeneratevi in quest’angolo di paradiso.

Destinazioni particolari: Castelluccio di Norcia e la fioritura di Pian Grande

Non siete in qualche vallata esotica ma a due passi da casa. Lo dico facendo un calcolo astruso che parte dal principio che l’Umbria è il cuore d’Italia, e quindi dietro l’angolo di ciascuna delle nostre case. I campi di Pian Grande, la spettacolare vallata di Castelluccio, vi lasceranno a bocca aperta per la varietà di colori e la maestosità. Certo, di base d’estate è il periodo più bello per ambire a farvi un giro da queste parti, ma chi siamo noi per non dirvi di correre in Umbria ogni qualvolta ne abbiate l’occasione? Ordunque, precipitatevi. PS: Castelluccio di Norcia è un borgo stupendo.

Il Cristo degli abissi di San Fruttuoso di Camogli

Subbbbacqui, come direbbe Guzzanti, fatevi pure avanti. Non di sole Cinque Terre vive la Liguria, ma anche di bellezze sottomarine. Tra queste, il Cristo degli Abissi è certamente meritevole di una visita in apnea. Da Portofino percorrete il Sentiero delle Batterie e vi ritrovate nientepopodimenoché in un bunker a strapiombo sul mare, costruito per difendere la costa. Non paghi di quest’esperienza, già di per sé stupenda, continuate questa puntata di Giochi senza frontiere arrivando all’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli, immersa nella macchia mediterranea e casa del Cristo di cui sopra, per vedere il quale dovrete necessariamente calarvi nei panni del sub. Dopo queste prove da leoni, un bel piatto di mare non ve lo toglie nessuno.

Carolina Attanasio