Pitti Uomo 91
12 Gennaio 2017   •   Raffaella Celentano

Pitti 91: sneakers, borse e valigie, ecco i trend di questa edizione.

«In diretta dal Pitti Uomo 91, nella fantastica cornice di Fortezza da Basso, ecco qualche brand che abbiamo avuto il piacere di intervistare»

Anche quest’anno l’appuntamento è a Firenze, più precisamente alla Fortezza da Basso. Stiamo parlando di Pitti Uomo 91, uno dei maggiori eventi di moda dell’anno, arrivato ormai alla sua novantunesima edizione e che accoglie ogni anno buyers, giornalisti e curiosi da tutto il mondo. Un turbinio di stili e personalità, che si incontrano e si mostrano al pubblico, per dare un’idea di quelle che saranno le prossime tendenze di moda.

Parliamo un po’ di numeri e dati: i marchi presenti sono ben 1220, di cui 540 (ovvero il 44%) provenienti dall’estero, mentre circa 210 saranno nomi nuovi. I principali mercati esteri di riferimento di Pitti Uomo sono Germania, Giappone, Spagna, Gran Bretagna, Turchia, Olanda, Francia, Cina, Svizzera, Belgio, Stati Uniti, Corea del Sud, Austria, Russia, Svezia.

Pitti Uomo 91  Pitti Uomo 91

Il tema-guida dei saloni invernali di Pitti Immagine è Pitti Dance Off, o meglio «Dimmi come balli e ti dirò come vesti». Protagonista è, infatti, la danza nella sua molteplicità di espressioni oggi, assieme alla poliedrica libertà di stili personali che danza e moda contemporanea condividono. Danza e moda come espressione di sé, del proprio corpo, dell’energia e del piacere di vivere, oltre che un modo di esibirsi e mettersi a nudo. Pitti interpreta il tema con il suo solito sguardo ironico e con un finger tut, nella tradizione della street dance e dei suoi contest.

Sono 16 le tappe in cui si articola il percorso dentro la moda uomo: Pitti Uomo, Make, Pop Up Stores, Eye Pop, Fashion At Work, HI Beauty, Futuro Maschile, Touch!, l’Altro Uomo, Born in the Usa, Unconventional, Open, The Latest Fashion Buzz, I Play, Urban Panorama, My Factory.

Tra fashion blogger e fotografi, giornalisti, buyers e celebrità, i protagonisti indiscussi sono, comunque, i brand italiani e stranieri che ci fanno scoprire le nuove tendenze per il prossimo autunno/inverno. Sono tantissimi i marchi provenienti dal nostro Belpaese che hanno preso parte all’evento, mostrando quali sono i punti di forza e le novità del nostro Made In Italy.

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Snap Italy ha raccolto per voi una serie di interviste e curiosità su quattro brand italiani.

Il primo marchio di cui vi parliamo oggi è Mia Bag. Conosciuto e amato in tutta Italia, il brand è nato quasi per scherzo, dalla voglia di giocare con un accessorio indispensabile, quale è la borsa. Gli stili proposti sono tantissimi, uniti tutti dall’unico filo conduttore che è quello dell’ironia, per permettere alle donne (di qualsiasi età) di divertirsi e di giocare con la moda.

«Forse il punto di forza del nostro brand sta nel fatto che non ha un target di riferimento rigido. Le nostre creazioni vengono scelte da ragazze e donne di qualsiasi età, e riscuotono sempre un notevole successo. Per il momento l’Italia è il nostro mercato di riferimento, perché siamo molto conosciuti, però ultimamente abbiamo avuto molte richieste anche da Giappone, Corea e USA, che sono i mercati esteri più forti. Ovviamente il fattore “italianità” diventa un valore aggiunto per i nostri compratori esteri, che vedono nella moda italiana un sinonimo di qualità, attenzione ai dettagli e – ovviamente – eleganza».

Proseguiamo con uno dei marchi più amati dai viaggiatori italiani (e stranieri) ovvero Piquadro. La novità, introdotta nella scorsa edizione e portata avanti anche al Pitti Uomo 91, è il lancio di una nuova linea da viaggio “intelligente”, che unisce qualità e tradizione italiana con le nuove tecnologie Le borse, gli zaini e le valigie Piquadro presentate, già dotate di un dispositivo per la geolocalizzazione, vengono ora equipaggiate con una batteria integrata e ricaricano lo smartphone per semplice contatto. Un nuovo modo di viaggiare, più pratico e intelligente, senza dimenticare la qualità e la cura per i dettagli.

«Il nostro prodotto di maggiore successo, al momento, è la linea della bagmotic. Abbiamo unito la qualità tutta italiana, che da sempre ci contraddistingue, con le nuove tecnologie. La collezione sarà in vendita già dal prossimo marzo, e possiamo prevedere un enorme successo di pubblico, sia italiano che straniero».

Ancora, al Pitti Uomo 91, abbiamo avuto la possibilità di scoprire le novità di Supergail brand delle sneakers italiane per eccellenza. Il successo delle scarpe più celebri del Made in Italy non si ferma mai, conquistando anche i mercati più lontani. Oggi le novità sono due capsule collection, firmate da Yong Bae Seok e da Geraldina: un tocco contemporaneo ad un prodotto tradizionale, per rendere il nostro Made in Italy un po’ più ironico.

«Il nostro made in Italy sta andando davvero bene. Al momento siamo in ben 102 paesi del mondo, e continuiamo a crescere. La nostra italianità è molto importante, soprattutto all’estero, dove siamo percepiti come un brand di sneaker eleganti o di lusso, proprio perché la nostra qualità è superiore a quella dei nostri maggiori concorrenti. Abbiamo avuto anche molte celebrità che hanno indossato e continuano a indossare le nostre scarpe, come Kate Middleton, Michelle Obama e Alessandra Ambrosio».

Raffaella Celentano