yacht made in italy
14 Gennaio 2019   •   Anita Atzori

Yacht Made in Italy, 3 aziende italiane leader nel settore

«Yacht Made in Italy, quali sono i cantieri navali più conosciuti al mondo? 3 nomi importanti del settore nautico nostrano tra storia, lusso e curiosità.»

Se il lifestyle è sempre stato considerato come un mix di moda, arte e lusso nostrano, stavolta è bene menzionare un settore caro a noi italiani, ovvero quello degli yacht Made in Italy. Un commercio in netta evoluzione ed espansione a livello mondiale che racchiude aziende e cantieri navali ormai noti in tutto il continente e non solo. Fiere ed appuntamenti esclusivi come quelli di Dubai, Miami, Monaco e Genova, sono solo alcuni degli appuntamenti imperdibili per gli amanti del luxury tourism. Il settore nautico italiano è considerato uno dei più attrattivi per quanto riguarda gli investimenti esteri, ed il motivo è facilmente riscontrabile nell’indiscusso know how Made in Italy, ormai grande rappresentante della qualità e del buon gusto italiano. Una delle ondate positive di questo mercato è il dato rilevante degli ultimi anni, ovvero come l’Italia si confermi primo esportatore globale di unità da diporto, nonché leader internazionale nella produzione di superyacht.

Se gli yacht Made in Italy vengono considerati “belli e ben fatti” c’è anche da ricordare che la loro lavorazione segue una richiesta sempre più elevata da parte di armatori non certo parsimoniosi o di basse esigenze, ecco perché l’aggiornamento costante e lo studio continuo di nuove tecnologie devono essere una delle carte vincenti del settore più lussuoso del Belpaese. Le nuove tendenze parlano non solo di estetica ma anche e sopratutto di funzionalità, concetto base per una seconda casa che non ne vuole sapere di stare sulla terra ferma. Da qui il bisogno continuo di informarsi e specializzarsi, che porta gli stessi clienti ed armatori a ricercare un rapporto diretto coi costruttori. Il motivo? Conoscere ciò che compriamo. Una comunicazione chiara e dettagliata nei cantieri navali può fare la differenza, innanzitutto per portare a termine una buona vendita, ma anche per fidelizzare una catena commerciale che sul passaparola giova successi quasi intramontabili. Un altro trend degli yacht Made in Italy è senza ombra di dubbio la velocità. Velocità come sinonimo di avanguardia. Potenziare le performance delle imbarcazioni è divenuto l’obbiettivo principale dei giovani ingegneri nautici, che però a questo aggiungono equipaggiamenti sempre più completi che richiedono maggiore studio e progettazione. Un equipaggiamento numeroso gravita sul notevole aumento di peso. Alla luce di questo diviene essenziale progettare imbarcazioni con materiali leggeri e di basso impatto ambientale. Se in tutto ciò ponete delle solide basi come quelle costruite dai cantieri navali dei migliori yacht Made in Italy, il discorso potrebbe sembrare per lo meno più “facile”. E uno dei modi migliori per scoprire il tesoro marino dell’Italia in questo caso è proprio parlare delle aziende nautiche che hanno fatto il successo di questo settore. Issate le vele perché si parte!

Ferretti

Nasce nel 1968 per opera dei due fratelli visionari Norberto e Alessandro Ferretti. Un’azienda presente sul mercato a livello internazionale che produce e commercializza super yacht. Tutti gli yacht Ferretti sono contraddistinti dalla colorazione bianca dello scafo e della sovrastruttura, ma anche da linee classiche sia all’esterno che all’interno della barca. Negli anni alcuni modelli sono stati innovati a livello stilistico per via dell’aumento progressivo delle finestrature all’altezza dello scafo e delle cabine ospiti. Questo ha reso gli yacht più eleganti e visibilmente ampi. Gli spazi interni nonostante lo stile classico godono di numerosi mix per quanto riguarda l’utilizzo dei materiali. Preziosa pelle si mescola a varie tipologie di legno per creare un’atmosfera elegante ma allo stesso tempo familiare.

Riva

Uno dei cantieri di yacht Made in Italy più famosi e longevi di sempre. Le sue origini risalgono al 1842 quando il maestro d’ascia Pietro Riva, appena trasferitosi a Sarnico, sulle rive del lago Iseo, decise di prendere mano una situazione ancora irrisolta, ovvero un grande nubifragio che colpì tutta la popolazione del posto e danneggiò gravemente le imbarcazioni degli allora abitanti. L’obiettivo fu quello di ripristinare tutte le imbarcazioni, con estremo sacrificio ma anche con tanta voglia di ripartire. Questo miracolo assicurò stima e ammirazione nelle persone del posto, tanto che da qui uscirono i primi modelli di imbarcazione a combustione interna. Un successo grande e inaspettato che con la successione del figlio Ernesto divenne nazionale e consolidato. Era l’epoca delle grandi navi mercantili e il contributo dell’azienda Riva fu immediato e senza eguali. Nel 1962 arriva il primo riconoscimento a livello mondiale con il modello Aquarama, ormai simbolo indiscusso per il cantiere, lo slogan dell’imbarcazione citava “Sole, mare, gioia di vivere!”, una proposta innovativa per l’epoca che accompagnò le future progettazioni in vetroresina. In questo caso, possiamo proprio dirlo, “Questa è Storia”.

Tornado

È il marchio delle Re delle corse offshore Carlo Marchiolo. Uno che di velocità ci vive, e senz’altro ci sogna. Il cantiere nasce nel 1968 e subito trionfa col motoscafo a 35 piedi ispirato alle linee dei Cigarettes americani. Un progetto che decreterà la vittoria nel campionato offshore del 1969 classe 3. Vittorie su vittorie queste, che porteranno il fondatore a realizzare imbarcazioni adatte agli amanti delle velocità estreme che, badate bene, non sono solo per gli sportivi. L’azienda ha sempre avuto sede a Fiumicino e dal 2007 alla conduzione industriale compare la mente geniale dell’imprenditore Michele Prestipino, che si occupa di progettare un elegante restyling degli esterni e interni delle imbarcazioni. A capo dell’opera l’ingegnere Pier Luigi Mammocchi e l’architetto Luca Braguglia che hanno rivisitato nel pieno rispetto delle linee precedenti alcuni elementi funzionali ed estetici. Ed è così che oggi conosciamo il lato migliore degli yacht Made in Italy New Edition firmati Tornado.

Anita Atzori