whynok?
25 Maggio 2020   •   Carlotta Giuliano

WhyNok?: la startup italiana che combatte lo spreco ortofrutticolo inneggiando all’imperfezione

«Dalla Puglia ma a beneficio del mondo intero, WhyNok? è la startup che ha deciso di dare voce a una terra che non ce la fa più ad essere sfruttata. Un progetto molto ambizioso nato per sensibilizzare all’imperfezione e combattere lo spreco ortofrutticolo.»

Perché questo frutto non è ok? Una domanda che contiene già la sua risposta è quella che si è posta Lucrezia Argentiero, giornalista e fondatrice del movimento WhyNok?, e che ora con la sua startup votata all’antispreco gira a noi consumatori. Figlia di una cultura che non conosceva il consumismo e le sue regole, la neo-imprenditrice ha raccolto l’urlo della terra e fondato un movimento attraverso il quale ci esorta tutti a guardare con occhi diversi i prodotti della terra la cui bontà non dipende certamente dalla bellezza, come ci hanno insegnato a pensare. La qualità di un frutto della natura non ha a che fare con la vista, ma con tutti gli altri sensi. Il gusto dei prodotti agricoli è contenuto al loro interno e non riguarda in alcun modo l’aspetto esteriore.

A causa di questi standard alterati sui quali oggi ci basiamo per valutare il cibo, invece, ogni anno un terzo della produzione di frutta e verdura, circa 50 milioni di tonnellate, viene scartata a priori perché non rispecchia certi standard estetici di forma e dimensione o perché “segnata” da eventi naturali come vento e grandine. In questo modo, però, non sono soltanto i prodotti ad essere sprecati: la coltivazione di quelle tonnellate di frutta e verdura costa anche, e forse soprattutto, in termini di energia, risorse e, dunque, di “impronta ambientale”. «È un delitto buttare l’Imperfetto che è ugualmente buono e quindi perfetto per tutti», “urla” l’ideatrice del progetto Lucrezia Argentiero, comunicatrice da sempre attenta alla terra e all’ambiente. «L’Imperfetto è un valore che deve rientrare nelle nostre abitudini quotidiane, in famiglia, al lavoro, nei ristoranti, nelle scuole, nella vita», afferma Michele Bruno, medico-gastronomo, presidente di Puglia Expò e ideatore del Mercatino del Gusto di Maglie che ha sposato appieno il progetto WhyNok? collaborando con l’ideatrice. Per i due esperti la prima necessità è quella di portare il consumatore ad essere finalmente consapevole.

Il network e lo shop online

Il progetto è giovanissimo ma la tabella di marcia è già chiaramente stabilita. Secondo gli organizzatori il punto di partenza è creare una rete grazie alla quale riunire le aziende agricole e chi si occupa di ristorazione. In questo modo risulterà più semplice ricucire quello strappo troppo netto che si è verificato tra produzione e consumo e dare chiara testimonianza delle azioni intraprese dal movimento.

Il primo grande evento sarebbe dovuto essere La Settimana dell’Imperfezione, un appuntamento durante il quale sarebbero stati coinvolti chef attenti e sensibili in grado di dimostrare come si può portare in tavola un menù fatto di prodotti “brutti ma buoni”. A causa dell’emergenza sanitaria, però, questo appuntamento e l’inserimento del progetto WhyNok? nelle scuole saranno riprogrammati. Per i più piccoli l’idea è quella di intraprendere un’azione educativa, formativa e informativa, per far conoscere il calendario della stagionalità, per scegliere frutta e verdura giusta al momento giusto e per sensibilizzare alla bellezza dell’imperfezione.

Per chi volesse farsi contagiare dalla “imperfetto-mania”, invece, nello shop online è possibile acquistare i prodotti della linea I’mPerfect – #sonoperfettomanessunolosa con originali ed estrosi soggetti creati dall’arte di Valentina D’Andrea, designer pugliese. Disegni innovativi dai colori forti e d’impatto, perfetti per conquistare la sensibilità di tutti e aggiungere un tocco fashion. In vetrina, anche una linea di t-shirt dai soggetti minimal, in bianco e nero, con le illustrazioni originali realizzate dalla vignettista per passione Claudia Ciampitti. Indossando una maglia, portando in giro la bag della spesa o prendendo nota sui quaderni WhyNok? si potrà diventare così ambasciatori di una filosofia di vita e divulgatori dell’I’mPerfezione che ha in sé la perfezione. Tutti i dettagli e le informazioni sono sul sito del movimento e sui loro account Facebook e Instagram.

Carlotta Giuliano