Vini siciliani
23 Dicembre 2021   •   Redazione

Vini siciliani: i migliori da degustare durante le festività

«In vista delle feste natalizie è sempre una buona idea fare scorta di vini, e a questo proposito non c’è niente di meglio di quelli siciliani, perfetti per ogni occasione.»

In vista delle feste di Natale, è arrivato il momento di decidere quali vini portare in tavola. A questo proposito i vini siciliani si possono rivelare molto sorprendenti, in grado di offrire profumi e aromi unici: perché non cogliere l’occasione di sperimentarli e di scoprirli? Il mercato dei vini della Sicilia è molto più vasto di quel che si possa immaginare, offrendo parecchie tipologie per soddisfare qualsiasi tipo di palato. Il denominatore comune è rappresentato dal microclima, che determina le caratteristiche dei terreni e consente la crescita dei frutti e delle loro qualità.

I segreti dei vini siciliani

Sono numerosi gli aspetti che fanno della Sicilia un territorio privilegiato per la produzione di vini: il clima mediterraneo, senza dubbio, ma anche l’aria, il mare e la luce. Ecco perché questa regione oggi può rivendicare un ruolo di primo piano nel settore non solo a livello nazionale, ma addirittura a livello internazionale. Da Erice a Pantelleria, da Vittoria a Siracusa, da Agrigento a Noto, ci sono un sacco di località che hanno contribuito al prestigio enologico dei vini siciliani.

Dove comprare vini siciliani: il sito web di Fratelli Mazza

Fra i migliori venditori vini online, Fratelli Mazza è un punto di riferimento per gli amanti della tradizione enologica siciliana. Si tratta di un marchio che guarda non solo al mercato italiano ma anche a quello internazionale, guidato dalla passione nei confronti dell’esplorazione e dal desiderio di far conoscere il meglio del mondo del bere. Chi ordina sul sito di Fratelli Mazza può beneficiare di consegne molto rapide, effettuate senza il ricorso a corrieri esterni, al massimo entro 3 giorni lavorativi.

Quali vini scegliere per le feste

Le principali cantine vinicole della Sicilia, va detto, sono diffuse in modo piuttosto uniforme in tutta l’isola. Questo vuol dire poter contare su una eccezionale varietà di uve, ciascuna delle quali caratterizzata da peculiarità diverse. Di conseguenza, sul territorio ci sono coltivazioni poliedriche che variano in base all’altitudine, al clima e alle peculiarità del suolo. I vitigni del Merlot, del Nero d’Avola, del Cataratto e del Grillo si coltivano nel Vallo di Mazara, che si estende fra la provincia di Agrigento, quella di Trapani e quella di Palermo. Alessandro di Camporeale è una delle cantine più famose, ma vale la pena di menzionare anche Donnafugata, Tasca d’Almerita e soprattutto Planeta, tra le più note al mondo, i cui vitigni crescono sulla costa di Menfi.

I vini della Val di Noto

Tra i vini da non perdere per la cena della vigilia e per il pranzo del 25 ci sono anche quelli della Val di Noto, nella zona sud-orientale della Sicilia. Si tratta di un territorio che è conosciuto per la produzione del Frappato e del Nero d’Avola, vale a dire rossi ben strutturati, ma non ci si può certo dimenticare dello Chardonnay e del Moscato, con vitigni che vengono coltivati su lembi di terra che per lunghi secoli erano stati abbandonati. Le cantine più famose del Vallo di Noto sono ancora una volta Planeta, Riofavara e Occhipinti.

E chi ha voglia di bianco?

vini bianchi della Sicilia sono una produzione eccellente in virtù del clima favorevole della regione: non è un caso che parecchi di loro siano rinomati anche a livello internazionale e si siano fatti largo in quei mercati in cui la cultura enologica è molto sviluppata. Lo Charme Firriato, in particolare, è un Terre Siciliane IGT seducente al palato e al tempo stesso brioso: si tratta di un vino morbido e solare, con una fragranza che si dimostra intrigante per chi desidera conoscere lo scenario gustativo della produzione regionale. Dalla cantina Fondo Antico proviene, invece, il fresco Grillo Parlante, un bianco fermo con sapidità lampante e dalla personalità ben equilibrata. Infine, una menzione è doverosa per La Segreta, una delle proposte di Planeta. Essenze agrumate e floreali contraddistinguono questo bianco prodotto con uve Greganico, dalle note di camomilla, papaya e pesca.

Vini siciliani

I rossi

Infine, tra i rossi, per Natale e Capodanno non si corre il rischio di sbagliare se si punta su un Nero d’Avola come il Passivento, da Barone Montalto. È un vino rosso molto scuro, ideale per abbinamenti con formaggi stagionati e selvaggina, da gustare in calice medio per coglierne il corpo rotondo e persistente.