Vignettisti italiani: ecco quali sono i 5 più influenti sui social

«La condivisone delle vignette rappresenta un importante mezzo di espressione dei propri sentimenti. Alla scoperta dei vignettisti italiani più influenti: Labadessa, Il Baffo, Coma Empirico, Gli Scarabocchi di Maicol & Mirco, ZeroCalcare.»

I vignettisti italiani possiedono di diritto un posto al cospetto dell’Arte Italiana. Come non ricordare ad esempio i disegni rivoluzionari di Andrea Pazienza, diventati simbolo dei giovani degli anni ’70, o le mirabolanti avventure di Corto Maltese, il bel marinaio uscito fuori dalla penna di Hugo Pratt, icona di stile che lo ha reso famoso in tutto il mondo. Per non parlare del mondo della satira, così efficace nel prendersi gioco del potere.

La chiave del successo è l’immagine in sé per sé: un linguaggio immediato e autentico, in grado di trasmettere velocemente il messaggio dell’autore. Vediamo dunque chi sono i 5 vignettisti italiani più influenti sui social in questo momento e cerchiamo di scoprire perché ci piacciono così tanto.

Labadessa

Un uomo uccello ansioso e cinico dalla pelle rossa su sfondo giallo è il protagonista delle vignette di Mattia Labadessa, uno dei vignettisti italiani più famosi del momento. Napoletano, classe 1993, l’autore riflette sui piccoli problemi quotidiani che spesso passano inosservati, ponendosi continuamente domande su tutto ciò che gli capita. Un successo cominciato nel dicembre del 2015, anno in cui condivide la prima vignetta sulla pagina facebook Labadessa, che conta attualmente più di 450.000 like, e confluito nella pubblicazione di tre libri (Le cose così, Mezza fetta di limone e Calata Capodichino). Un talento naturale per un artista che disegna direttamente con le dita sul touch screen, dallo stile inconfondibile: punto di forza le pause e le poche linee con cui riesce a modificare lo sguardo del suo personaggio in base alle diverse espressioni.

Il Baffo 

“Pervertito ma romantico”, così si descrive su Instagram Giulio Mosca, creatore de Il Baffo, il suo romantico alter ego blu dai vistosi baffi rossi, che compie viaggi mentali e non fra le vignette, spesso accompagnato da una bella ragazza dai capelli biondi. I sentimenti e le considerazioni personali qui la fanno da padrone, per il giovane artista genovese naturalizzato torinese. Torino è la città dove Giulio si destreggia fra grafica, comunicazione e start-up. Un lavoro nato da un grande impegno, quello di uno dei più seguiti fra i vignettisti italiani (circa 260.000 like solo su Facebook): da fine 2016 disegna più o meno una vignetta al giorno. Nel dicembre 2017 la sua prima graphic novel, La notte dell’Oliva, seguita da una raccolta di vignette, Il Baffo. Sublimi banalità quotidiane per persone blu, uscita nel maggio scorso.

Coma Empirico 

Bianco e Nero assoluti per il Coma Empirico del pugliese Gabriele Villani, artista a tutto tondo che esprime la sua malinconia sulla tela tramite le chiacchierate alla Luna di un ragazzo con i basettoni, con la sigaretta perennemente in bocca. Quasi un richiamo a Pratt, per il ventottenne di Taranto che si dichiara appassionato di fumetti da sempre. Un successo cominciato nell’agosto 2016 sempre con Facebook, dove ormai si contano più di 170.000 followers. Fra i vignettisti italiani del momento sicuramente uno dei più introspettivi.

Gli scarabocchi di Maicol & Mirco 

“Maicol & Mirco sono pazzi. Fanno libri per grandi che piacciono anche ai bambini e libri per bambini che piacciono anche ai grandi.” Famosi per Gli scarabocchi che dal 2012 impazzano sui i social (125.000 followers) Maicol & Mirco (che poi sono la stessa persona), si caratterizzano per la velocità negli scambi fra due personaggi estremamente stilizzati, cinici e sagaci. Il sarcasmo è la chiave di volta del lavoro di Michael Rocchetti, autore fra l’altro per Linus, Smemoranda e Sergio Bonelli editore. Gli Arcanoidi è solo l’ultimo dei lavori pubblicati. In ottobre una collana sugli Scarabocchi.

ZeroCalcare 

Il romano Michele Rech, nasce politicamente impegnato. Sin dagli esordi della sua carriera, le sue vignette raccontano tematiche sociali complesse, con un linguaggio informale, ironico e diretto. Famoso il suo reportage Kobane Calling incentrato sul conflitto tra Curdi e Stato Islamico. Sulla tavola rappresenta se stesso, accompagnato spesso dall’Armadillo che incarna le sue ansie e le sue paure. La sua forza espressiva consiste nel mescolare insieme tematiche importanti con storie di tutti i giorni, che hanno per protagonisti i suoi amici e la sua amata Rebibbia. Più di 10 opere attualmente pubblicate per 271.000 followers.

 

 

Foto copertina: Pagina Facebook Zero Calcare

Lavinia Micheli