recharge in nature vacanze sulle dolomiti
01 Agosto 2019   •   Carolina Attanasio

Vacanze sulle Dolomiti gratis, ma senza smartphone

«Si chiama Recharge in nature ed è il viaggio definitivo, in tempi di iperconessione. Una settimana  di vacanze sulle Dolomiti gratis, a patto di abbandonare lo smarthpone. Ci riuscirete?»

È finalmente giunse il giorno in cui vi offrirono delle belle vacanze sulle Dolomiti, a una condizione: separarvi dal vostro adorato smartphone. L’iniziativa si chiama Recharge in nature, avviene dal 13 al 17 settembre e, per candidarsi, c’è tempo fino al 9 agosto. Un compromesso affatto scontato, tenendo conto che praticamente quasi tutti passiamo al telefono buona parte della nostra giornata, togliendo sempre più spazio alla vita vera, che vi ricordo è quella che succede mentre siamo incollati a dare like a questo o quel miracolo di photoshop su Instagram. Dopo il fiorire di app che cercano di allontanarti dallo smartphone – mai contraddizione fu più utile – anche il turismo fa la sua parte per tenerci disperatamente lontani da una dipendenza paragonabile all’uso smodato di droghe.

Ora, fermo restando che non dovremmo essere pagati per sganciarci dallo smartphone, e in un mondo davvero ideale non dovrebbe esserci bisogno di ricompensarci neanche con i biglietti della metro o i buoni spesa, pur di vederci riciclare un po’ di plastica, ecco come funziona Recharge in nature.

Vacanze sulle Dolomiti senza smartphone

7 Comuni dell’Alto Agordino, in provincia di Belluno, hanno aderito all’iniziativa di Destination Makers Srls e dato disponibilità a ospitare un gruppo di fortunati, che potranno godersi tutto il meglio del paesaggio dolomitico, pensate, senza poterci fare su una storia Instagram. Per partecipare bisogna compilare un questionario e allegare un video di un minuto al massimo. Se sarete tra i fortunati, verrete informati entro 7 giorni dal termine della selezione, il 16 agosto, dopo di che avrete 48 ore per confermare o meno la vostra presenza.

Cosa succede in vacanza

Non sia mai detto che non dobbiate guadagnarvela, questa vacanza. Sarà rilassante, questo è certo, ma sarete anche coinvolti in attività locali, con i locali. Parteciperete a iniziative per riabilitare il territorio, fortemente colpito dalla tempesta Vaia lo scorso ottobre, e produrrete prodotti tipici artigianali. Non finisce qui: la vostra permanenza sarà considerata una sorta di test, per esaminare l’efficacia delle esperienze di viaggio a tema Recharge in nature, che la gioventù locale intende offrire anche in futuro.

Emma Taveri, coordinatrice dell’iniziativa di marketing Dolomites Maadnesse, spiega così l’iniziativa «L’obiettivo del nostro progetto di sviluppo territoriale è stato sempre quello di connettere le più recenti tendenze del turismo a un nuovo modo di vivere il territorio, nel rispetto della natura. Superare Vaia non è stato semplice, ma questo territorio sta reagendo con una forza incredibile e con le comunità locali abbiamo costruito, anzi recuperato, una proposta di turismo che punta proprio a valorizzare il profondo amore di chi qui decide di rimanere e con passione decide di accogliervi».

Cosa avrete a disposizione

Le vostre vacanze sulle Dolomiti “smartphone free” hanno praticamente tutto incluso. Viaggio a/r dall’aeroporto più vicino, vitto e alloggio, assistenza sul posto per le esperienze e le attività da svolgere, attrezzature varie. È necessario avere una conoscenza intermedia della lingua inglese.

Perché partecipare

Per mettervi alla prova, aiutare voi stessi ad avere un rapporto più sano con la tecnologia, riscoprire le cose che facevate prima di avere uno smartphone, lasciarvi scioccare dalla bellezza infinita delle Dolomiti, conoscere la cultura locale, imparare un mestiere artigianale (di questi tempi, potrebbe servirvi), farvi una vacanza vera. Si può andare avanti a oltranza, e magari un giorno non avrete bisogno di vincere un concorso per riuscire davvero a staccare la spina. In bocca al lupo.

Carolina Attanasio