Vacanze in Puglia: cosa sono e dove si trovano le Maldive del Salento

«Per l’estate 2023 non cercate scuse: le vacanze in Puglia sono il meglio cui potete ambire, perdendovi tra le Maldive del Salento.»

Si sente parlare sempre più spesso di Maldive del Salento: un angolo di paradiso nel sud Italia, costellato di acque limpide e spiagge da cui godersi tramonti da sogno. Eppure è tutto reale, e per di più questa è una destinazione facile da raggiungere se decidete di organizzare le vacanze in Puglia. Stiamo parlando di un tratto di costa salentina a dir poco incantevole, che giustifica senza ombra di dubbio il soprannome che le è stato assegnato: una porzione di Belpaese che non ha niente da invidiare a mete esotiche, chissà quanto lontane e per giunta costose.

Da dove arriva il soprannome

Quando si menzionano le Maldive del Salento si fa riferimento a un soprannome che trae ispirazione da un celebre stabilimento che ha, appunto, questo nome. Si tratta di una destinazione alquanto gettonata, che richiama turisti e residenti che non di rado si dilettano nel fotografarsi all’entrata del lido, proprio di fianco a una sdraio imponente che raggiunge i 6 metri di altezza. Questo è un tratto di costa bagnato dalle acque dello Ionio, a breve distanza dal Capo di Leuca. Un punto in cui il mare del Salento regala suggestioni uniche ed emozioni davvero speciali. Gli scenari sono quasi poetici, come pure le sensazioni che ne derivano: un mix di meraviglia ed entusiasmo, come solo il mare di Pescoluse sa donare.

Vacanze in Puglia: alla scoperta del lido di Pescoluse

Quando si fa riferimento alle Maldive del Salento l’immaginazione corre a uno scrigno di tesori paesaggistici, con spiagge che sono contraddistinte da una sabbia molto fine e dorata, quasi impalpabile al tatto per quanto è leggera, bagnate da acque limpide e chiare. La marina di Salve, in località Pescoluse, in più occasioni ha ricevuto riconoscimenti da Legambiente con Bandiere Blu e 3 Vele: si tratta di un premio volontario e internazionale che viene attribuito alle località balneari turistiche conformi a specifici parametri che riguardano una gestione del territorio sostenibile. La splendida Santa Maria di Leuca si trova a soli 8 chilometri di distanza, fra altre due località – Posto Vecchio e Torre Pali – che meritano di essere visitate.

Una spiaggia fantastica

La lunghezza della spiaggia è tale che l’occhio umano non riesce a scorgerne la fine. L’arenile, con le sue tonalità cromatiche e le sue sfumature ioniche, in questo particolare punto è davvero speciale, impreziosito per altro da fondali sabbiosi e molto bassi anche dopo aver percorso più di qualche metro dalla riva. È questa una peculiarità delle Maldive del Salento, che non a caso sono una destinazione ideale per le famiglie in viaggio, e che si adattano anche alle esigenze di chi ha bambini piccoli, i quali hanno la libertà di giocare in maniera tranquilla e sicura senza correre rischi di alcun genere. Attorno, poi, le dune di sabbia danno la sensazione di ergersi a protezione della spiaggia, rese ancora più gradevoli dalla presenza di felci rigogliose e gigli selvatici, con panorami e giochi di luce speciali.

Le bellezze del Canale dei Fani

Prenotare una casa vacanze in Salento da queste parti, dunque, è una buonissima idea per tante tipologie di turisti. Ma l’elenco di bellezze sorprendenti che rendono uniche le Maldive del Salento non è finito qui: vale la pena di citare, infatti, il tratto di terra rossa, molto fertile e umida, che è bagnata dal Canale dei Fani, al di là delle dune. Stiamo parlando di un canale naturale le cui acque scorrono a breve distanza dal mare, nella zona della contrada omonima: acque che sgorgano, tra i canneti e le viti, dalla roccia per poi buttarsi in questo canale, che si ritiene possa essere figlio di un abbassamento della piattaforma cretacea abbinato a un significativo fenomeno di erosione.

Una location selvaggia

Se se ne ha l’opportunità, conviene cogliere l’occasione di andare alla scoperta del Canale dei Fani e dei suoi dintorni: una location solitaria e remota, ma al tempo stesso selvaggia, in cui il trascorrere del tempo non ha danneggiato i dolmen Cosi e Argentina. Una tradizione che viene tramandata dalla popolazione del posto, inoltre, racconta che in questo punto furono costruiti ben tre templi: uno dedicato a Bacco, uno pagano delle Serrazze e uno situato nella Grotta delle Fate, in prossimità di Torre Pali.