uscire dalla crisi
25 Agosto 2020   •   Redazione

Uscire dalla crisi: cashback e altri rimedi per le PMI

«La pandemia da Coronavirus ha messo in grande difficoltà le PMI, ma uscire dalla crisi è ancora possibile. Ecco il cashback e altri utili consigli.»

La pandemia da Coronavirus, nostro malgrado ancora in corso nonostante i numeri in calo delle ultime settimane, ha modificato irrimediabilmente il tessuto sociale ed economico del nostro paese. Soprattutto da un punto di vista strettamente commerciale le Piccole e Medie Imprese, da sempre cardini dell’economia italiana, hanno dovuto mettere in campo una serie di misure utili ad uscire dalla crisi, ma per giungere alla tanto agognata ripresa la strada da percorrere resta lunga ed estremamente tortuosa. Tuttavia di buone soluzioni ne stanno venendo alla luce sempre di più, così come di strategie utile tanto alla sopravvivenza quanto ad una netta e decisa risalita. Il cashback, ad esempio, si sta rivelando una soluzione fruttuosa, con una crescita ed un successo testimoniati ampiamente dai numeri. Ad ogni modo è bene ricordare come per uscire dalla crisi è necessario far accompagnare le buone soluzioni da strategie “creative” e strutturate.

Cashback World: la forza dei numeri

Come anticipato in precedenza una buona soluzione per uscire dalla crisi è rappresentato dal cashback, con particolare attenzione da porre su Cashback World. Di cosa si tratta? Molto semplice: parliamo di una shopping community parte del gruppo myWorld (multinazionale che opera in quasi 50 Paesi) basata proprio sul cosiddetto “ritorno di denaro”. In Italia, allo stato attuale, fanno parte della shopping community circa 2 milioni di iscritti (con quasi 30.000 aziende affiliate) che ricevono per l’appunto il cashback grazie agli acquisti che ogni giorno vengono effettuati a vantaggio delle PMI diffuse su tutto lo Stivale. Non solo: questi acquisti possono essere effettuati in uno tra gli 800 shop online iscritti alla piattaforma oppure presso una delle 50 insegne della grande distribuzione.

Ma in quale modo Cashback World può permettere alle PMI e al sistema economico italiano di uscire dalla crisi? Anche in questo caso la risposta è molto semplice: in effetti, grazie alla sua duplice composizione (consumatori ed aziende), la community permette la creazione di un vero e proprio ciclo virtuoso, in cui i clienti comprano ciò di cui hanno bisogno e ricevono un ritorno in denaro (aumentando di fatto il loro potere d’acquisto), mentre le aziende vedono il loro fatturato crescere, inserendosi in maniera naturale in una rete consolidata, che vede il numero di potenziali clienti in costante crescita. Cashback World, quindi, rappresenta a tutti gli effetti una buona soluzione per permettere alle PMI di uscire dalla crisi, riuscendo così a rilanciarsi in maniera competitiva in un mercato irrigidito dalla già citata pandemia.

uscire dalla crisi

Un piano per ogni necessità

A prescindere dalle dimensioni o dal mercato di riferimento nel quale operano (online o offline), Cashback World offre dei piani di fidelizzazione adatti alla struttura di ogni PMI, con l’obiettivo di incrementare il più possibile il numero dei consumatori e dei potenziali sostenitori della community. Per essere più precisi Cashback World propone:

  • Partner Program: innanzitutto viene garantita visibilità all’interno del circuito, con l’impresa che diviene raggiungibile per tutti gli iscritti e per tutte le aziende partner della community tramite il portale Cashback World, la Cashback App e attraverso le iniziative dedicate. Il pacchetto propone anche un programma di loyalty personalizzato grazie a Cashback e Shopping Points, senza dimenticare vantaggi concreti per clienti nuovi o già acquisiti. Allo scopo di ampliare la base clienti, infine, il portale offre anche la possibilità di comunicare promozioni e offerte dedicate agli iscritti della community.
  • Premium Partner Program: oltre a quanto previsto dal Partner Program, l’impresa che entra nel circuito con questo pacchetto ha la possibilità di rafforzare il proprio programma di Loyalty iscrivendo nuovi aderenti e traendone vantaggio. Si ricevono quindi Cashback Card (che possono essere personalizzate), materiali informativi e si ottengono maggiori funzioni all’interno della piattaforma di CRM.
  • Cashback World E-Commerce: per le PMI e non solo, vi è la possibilità di aderire al circuito con il proprio shop online. Ciò comporta un incremento di visibilità, grazie al portale Cashback World e alla Cashback App, e quindi di traffico al sito. Inoltre, è possibile attuare anche online la strategia di loyalty, fidelizzando i clienti grazie a Cashback e Shopping Points.

Riassumendo, quindi, per un’azienda entrare a far parte di Cashback World comporta una serie di vantaggi assolutamente indiscutibili. Innanzitutto vuol dire fare rete con altre imprese (vicine e lontane), aumentando in maniera esponenziale il potenziale del network. Vuol dire avere a disposizione contatti e formule di diversa tipologia, che favoriscono una collaborazione più proficua con fornitori e potenziali clienti. Entrare a far parte di Cashback World, infine, vuol dire fidelizzare i clienti (offrendo loro diversi vantaggi) ma anche aumentare la propria visibilità all’interno della community. Non solo: attraverso i propri canali social la stessa community diventa ancor più riconoscibile tanto per il proprio brand quanto per ogni azienda iscritta.

Uscire dalla crisi: qualche consiglio utile

Cashback World, quindi, è senz’altro una buona soluzione, ma come anticipato in precedenza è necessario adottare anche le strategie giuste. A questo proposito un’azienda che intende uscire dalla crisi deve iniziare a valutare i dipendenti non soltanto in base al tempo passato in sede, ma in base ai risultati raggiunti. Un cambio radicale che mira a stimolare creatività e il “cambiamento”, lasciandosi alle spalle chi non vuole modificare le proprie abitudini. Quindi diventa necessario sapersi mettere in gioco, sperimentare nuove soluzioni e, in un certo senso, accettare gli errori, che in una fase del genere sono senza dubbio possibili. Allo stesso tempo è indubbio che si debba investire nel digitale e affrontare nuove sfide imposte dalla tecnologia. Come abbiamo visto durante questo lockdown, molte aziende sono riuscite ad uscire dalla crisi grazie alla voglia di “buttarsi”, di rischiare e di accelerare nell’approccio al digitale.

Arrivati a questo punto, quindi, ci si trova davanti un bivio, che ci pone di fronte due strade agli antipodi. La prima mira al futuro, spingendo le aziende al cambiamento, alla novità, così com’è nella natura delle startup; la seconda invece consiglia le aziende di restare ferme, attendendo magari che passi la burrasca. Come anticipato due strade opposte che ad ogni modo porteranno a dividere chi avrà avuto il coraggio di portarsi avanti sfruttando la tecnologia da chi ha semplicemente cercato di limitare i danni. Le prime, quindi, saranno quelle in grado di trasformare questa crisi in un’opportunità, mentre le altre, a prescindere da tutto, avranno perso tempo.