Sinner e Gucci: quando il Made in Italy mescola moda e sport

«Simbolo della vittoria italiana in Coppa Davis, Sinner è brand ambassador di Gucci: quando il Made in Italy mescola moda e sport»

Jannik Sinner è, per tanti motivi, l’uomo del momento e lo sa benissimo la casa di moda Gucci che, nell’ultimo anno, lo ha scelto come Brand Ambassador portando, per la prima volta, un borsone firmato al torneo di Wimbledon. Un bel modo per accoppiare, in nome del Made in Italy, alta moda e tennis.

Il tennis è uno degli sport più amati di sempre ma, negli ultimi anni, quando fenomeni come Matteo Berrettini prima e Jannik Sinner poi, hanno iniziato a macinare successi, l’Italia ha iniziato a entusiasmarsi per questa disciplina quasi quanto per il pallone. Si sa, le scommesse come i migliori casinò online, sono terreno fertile per gli appassionati che ricercano i siti di gambling online per potersi divertire un po’ (anche scommettendo, dove si può, sugli eventi a cui sono interessati) e avere campioni che giocano alla grande e che coinvolgono tifosi in tutta la nazione è sempre un bene.

Ancora meglio poi, quando un brand della moda famosissimo come Gucci incrocia sulla sua strada un tennista rampante come Sinner creando una delle partnership più interessanti degli ultimi anni. Gucci, infatti, ha scelto Sinner come suo Ambassador creando un borsone, con le iniziali JS e l’iconico pattern GG su tutta la superficie, che l’atleta ha iniziato a portare con sé. Proprio a Wimbledon, uno dei quattro tornei del Grande Slam e, probabilmente, il più famoso torneo di tennis al mondo, la casa di moda fiorentina ha fornito, a Jannik, un look invidiabile contravvenendo a una delle regole rigide dell’evento inglese: il total white. Ma si sa, il Made in Italy fa sempre tendenza e il borsone incriminato è diventato un oggetto di culto per gli appassionati di tennis e dei trend del momento. Un bel momento di “italian style”, con buona pace di tutti coloro che, puristi del vecchio tennis, hanno storto il naso guardando la borsa griffata.

Un possibile numero uno del tennis

Quando Sinner, negli ultimi mesi, ha sbaragliato tutti i suoi sfidanti vincendo ben 2 tornei ATP, gli italiani distratti hanno scoperto questo nuovo campione che, a poco a poco, sta convincendo anche i più strenui detrattori di essere il futuro del tennis italiano. Questo approccio, molto coraggioso, con bordate da fondo campo, con un servizio potente e preciso, ha permesso al giocatore altoatesino di diventare il numero 4 della classifica mondiale e di battere, agli ATP Finals di Torino, l’attuale numero 1 al mondo, Novak Djokovic. Un match serratissimo, che ha visto i due atleti, controbattere colpo su colpo e che ha proclamato l’italiano come il più serio avversario del serbo nel prossimo anno tennistico.

Sinner, con il suo borsone Gucci e gli iconici capelli rossi, ha ringraziato il pubblico italiano in un commosso discorso post partita in cui ha esclamato di aver vissuto la sua vittoria più bella nel luogo migliore possibile. L’altro tennista italiano, Matteo Berrettini, protagonista di una straordinaria finale a Wimbledon nel 2021 proprio contro Djokovic, è, invece, in un periodo molto difficile con tanti infortuni, una condizione fisica molto precaria e tante posizioni in classifica perse. Anche Matteo, romano di 27 anni, è stato nei primi 10 della classifica, e ora, dopo tante occasioni mancate, è 90esimo nel range mondiale, fermo per l’ennesimo stop fisico.

Due storie diverse, due campioni differenti, con due destini, al momento, differenti. Sinner, comunque, icona di stile e di sport, è l’uomo su cui puntare nel prossimo futuro, con tante soddisfazioni che arriveranno e una buona dose di orgoglio nazionale. Ci aspettiamo, a questo punto, che tanti saranno gli sponsor sempre più interessati all’atleta azzurro che, anche in Coppa Davis, è stato protagonista, portando così sempre più in alto il tennis italiano nel mondo.