shopping
08 Aprile 2019   •   Raffaella Celentano

Shopping: spendono di più gli uomini o le donne?

«Le donne, si sa, amano lo shopping e spendono tanto. Al contrario, gli uomini sono più oculati negli acquisti. Ma siamo proprio sicuri che sia così?»

Molti pensano che lo shopping sia una prerogativa femminile: sono le donne ad essere “fissate” con gli acquisti, specie se si tratta di moda, e per questo sono loro di solito a spendere di più. Un recente studio, invece, ha evidenziato come l’Italia sia il primo paese al mondo a registrare un’inversione di trend. Questo cosa vuol dire? A quanto pare, gli uomini italiani sono più spendaccioni delle donne italiane, e la moda maschile presenta un fatturato maggiore rispetto a quella femminile.

Nel 2018, infatti, in Italia gli uomini hanno speso più delle donne per vestirsi, circa 17, 3 miliardi contro 15,1, nonostante la popolazione femminile italiana sia di due milioni in più rispetto a quella maschile. Il nostro paese è il primo in cui si evidenzia questo trend, mentre secondo le statistiche negli Stati Uniti le donne hanno speso circa 121 miliardi di dollari e gli uomini neanche 90. Inoltre, anche in altri paesi come Brasile, India, Giappone e Inghilterra, dove si spende molto più dell’Italia nel settore fashion, le percentuali sono sempre maggiori per il mercato femminile. Lo stesso vale anche per la Francia, dove il fatturato di settore è minore rispetto all’Italia e i dati parlano di 15 miliardi spesi nella moda femminile, contro i 10 miliardi di quello maschile, e la stessa tendenza si evidenzia anche nei mercati di Germania e Russia.

Ma come si spiega questa inversione di tendenza per lo shopping degli italiani? Tutto parte dalla nostra storia e dalla nostra tradizione, e sfocia poi nell’economia. Per prima cosa è bene ricordare che il settore moda rappresenta il 4% del PIL ed è in continua crescita: siamo passati dai 36,6 miliardi nel 2016 ai 38, 8 miliardi nel 2018 e, secondo le previsioni, nel 2019 potremmo arrivare a ben 40 miliardi, continuando a crescere ancora negli anni successivi.

Fonte: Moda: spendono di più gli uomini o le donne?

Tradizione sartoriale… al maschile

Inoltre, come spesso ci ricordano gli addetti ai lavori, l’Italia vanta una tradizione sartoriale maschile unica al mondo ed è ancora oggi leader mondiale nel settore uomo di fascia media e medio-alta. Nella nostra penisola viene prodotto, infatti, il 46% del totale dei capi maschili e addirittura il 70% di giacche e pantaloni, oltre ad una particolare eccellenza nello sportswear con una produzione che si aggira intorno al 38% del totale.

Inoltre, recenti studi hanno evidenziato come i consumatori di oggi, ovvero gli under 35, hanno dimostrato un maggiore interesse nella moda rispetto ai consumatori del passato: si interessano dunque alle nuove tendenze e (non meno importante) alla qualità dei prodotti che desiderano, e hanno ritrovato il piacere di vestirsi bene.

Raffaella Celentano