Seishou
04 Settembre 2023   •   Snap Italy

Seishou: un ulivo alle aziende pugliesi per ogni scarpa acquistata

«Un ulivo in dono per ogni scarpa, su cui è ricamato, acquistata: Seishou regalerà le piante alle aziende agricole pugliesi.»

Un ulivo in dono alle aziende agricole pugliesi per ogni paio di scarpe, dedicate a questi alberi e battezzate Ginosa, acquistate: è l’impegno della designer giapponese Yuko Matsuzaki, fondatrice, assieme al collega Masaharu Ikeda, del brand di calzature Seishou. Dunque, non una scarpa qualsiasi della sempre più ricca collezione Seishou, ma proprio quella che vuole celebrare gli ulivi secolari di Puglia, colpiti dalla terribile Xylella. La stilista, che vive e lavora a Milano, ha disegnato e prodotto, con gli artigiani salentini che realizzano i modelli, una scarpa di velluto nero che raffigura sulla tomaia proprio un ulivo secolare.

La dedica a queste piante è stata fatta da Matsuzaki dopo una visita nelle campagne pugliesi durante la quale ha scoperto la malattia che ha falcidiato il settore oleario della regione. Disegnata in collaborazione con lo stilista pugliese Angelo Inglese, la scarpa è stata presentata per la prima volta a Firenze, a giugno, al Pitti Immagine Uomo 2023, riscontrando interesse e successo. Ora la scelta di destinare un ulivo a un’azienda agricola pugliese per ogni modello, su cui la pianta è ricamata, venduto: «Il mio obiettivo è contribuire a riforestare la regione e sostenere la coltura dell’ulivo e la produzione dell’olio. Spero, così, di dare una mano alla Puglia a combattere una malattia che da oltre un decennio sta mettendo a rischio una delle sue prime eccellenze, dando una mano al settore agricolo locale e alle sue tante aziende», spiega Matsuzaki

Seishou

La scarpa racchiude, dunque, il design internazionale che caratterizza Seishou e la tipicità del territorio pugliese. Tutti i modelli del brand presentano una grande attenzione ai dettagli, una precisa costruzione artigianale e l’uso di materiali di qualità. Nato in Italia, nel 2020, Seishou – parola composta da due ideogrammi che assieme creano il concetto di “cantare all’unisono” – vede realizzare e produrre la propria linea di scarpe in calzaturifici artigianali salentini e da allora mette insieme il design giapponese, famoso per l’approccio comodo, essenziale e funzionale, con la raffinatezza e la professionalità del Made in Italy.