Rossini Opera Festival, arriva la nuova edizione
«Si terrà dal 10 al 22 Agosto il Rossini Opera Festival, un evento imperdibile il cui tratto distintivo sarà una forte impronta registica.»
Il Rossini Opera Festival (sito istituzionale) è un ente autonomo che promuove l’omonima manifestazione lirica internazionale interamente dedicata a Gioacchino Rossini. Suo scopo è il recupero, la restituzione teatrale e lo studio del patrimonio musicale legato al nome del Compositore che, lasciando come unico erede di tutta la sua cospicua fortuna il Comune di Pesaro, consentì la nascita dell’attuale Conservatorio di musica e della Fondazione Rossini.
Istituito nel 1980, sempre ad opera del Comune di Pesaro, con l’intento di affiancare e proseguire in campo teatrale l’attività scientifica della Fondazione Rossini: è nato così un laboratorio interattivo di musicologia applicata, finalizzato al recupero musicologico, teatrale ed editoriale di tutto il sommerso rossiniano.
La manifestazione ha potuto svilupparsi e crescere anche grazie al contributo di istituzioni pubbliche e private, come il Ministero dello Spettacolo e dei Beni Culturali, la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino, la Cassa di Risparmio di Pesaro (ora Nuova Banca Marche), la Banca Popolare Pesarese (ora Intesa Sanpaolo) nonché, per un trentennio, l’industria pesarese Scavolini.
Il Rossini Opera Festival è stato gestito per i primi cinque anni direttamente dal Comune di Pesaro, e si è poi trasformato, nel 1985, in un ente autonomo promosso dalle Amministrazioni comunale e provinciale pesaresi. La responsabilità delle scelte artistiche è affidata al sovrintendente, nominato dalla stessa assemblea: egli si avvale della collaborazione del direttore artistico. Il Rossini Opera Festival è membro di Italiafestival e di Opera Europa, e gode dell’alto patronato del Presidente della Repubblica.
L’edizione del 2017 del Rossini Opera Festival inizierà con Carlus Padrissa e Lita Cabellut del celebre gruppo catalano La Fura dels Baus, debuttante a Pesaro, reduce dai successi nei maggiori teatri internazionali, che metterà in scena Le siège de Corinthe, prima opera francese di Rossini, proposta in prima esecuzione nel ricostruito testo. Sul podio una bacchetta illustre come quella di Roberto Abbado alla guida dell’Orchestra Sinfonica della Rai, all’esordio pesarese, e del Coro del Teatro Ventidio Basso.
Il Rossini Opera Festival riceverà il ritorno a Pesaro di Pier Luigi Pizzi, presenza storica della manifestazione, che porterà in scena una edizione rielaborata de La pietra del paragone, affidata musicalmente alle sapienti mani di Daniele Rustioni, che dirigerà l’Orchestra Sinfonica della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Altro grande ritorno è quello di Mario Martone, che riprenderà con un cast rinnovato Torvaldo e Dorliska, diretto in questo caso dal maestro Francesco Lanzillotta.
Nel 2015 il Rof si è aggiudicato l’International Opera Award con Aureliano in Palmira, premiato come Best rediscovered Work, dopo aver meritato due nomination per miglior Festival e migliore produzione con Guillaume Tell nel 2014.
Nella sua storia, il Rof si è inoltre aggiudicato 13 premi Abbiati (l’Oscar della musica colta italiana, assegnato ogni anno dall’Associazione nazionale Critici), il premio Viotti come migliore iniziativa musicale (1991), il premio Samaritani con La Cenerentola (migliori scene: Margherita Palli – 1998), due premi della rivista Musica & Dischi per il cd de La Gazzetta (2002) e il dvd di Bianca e Falliero (2006), il Diapason d’or dell’omonima rivista francese per il dvd di Gazza ladra (2008) e, nel 2009, il premio del Music Pen Club Japan come migliore spettacolo dal vivo straniero con il Maometto II, in tournée in Giappone nel novembre 2008.
Argia Renda