premi Oscar
20 Gennaio 2021   •   Ilaria Pettenò

Premi Oscar: i film italiani proposti e vincitori

«L’Italia e i premi Oscar, una lunga storia d’amore »

Quando pensiamo ai premi Oscar, e più in particolare al cinema italiano rappresentato nella notte stellata degli Academy Awards, il nostro primo pensiero va sicuramente al “Roberto!” urlato da una emozionatissima Sofia Loren mentre annunciava il vincitore del miglior film straniero. Era il 1999 e il capolavoro dell’attore e regista toscano era riuscito, dopo un’assenza di ben setti a portare a casa l’ambita statuetta. Dal ’99 la lunga e travagliata storia d’amore tra il cinema nostrano e i premi Oscar si è decisamente inclinata, per sbocciare magnificamente in tutto il suo splendore nel 2014, l’anno de La Grande Bellezza di Sorrentino.

Film italiani vincitori di Premi Oscar

  • Erano gli anni del dopoguerra quando agli Oscar venne introdotta la nuova categoria del miglior film in lingua straniera. Non ci fu molto da aspettare perché proprio nel 1948, il primo vincitore di questa categoria fu Vittorio De Sica con il suo Sciuscià, manifesto del filone del neorealismo.
  • Dopo due anni, nel 1950, De Sica trionfa di nuovo con Ladri di biciclette. Il film dipinge l’Italia dell’epoca caratterizzata dalla miseria lasciata dalla fine della seconda guerra mondiale.
  • Tra i premiati dagli Oscar non poteva mancare Federico Fellini. Nel 1957 gli Oscar premiano La Strada, un film che racconta la storia di Gelsomina, ragazze giovane ed ingenua venduta dalla propria famiglia al girovago circense Zampanò.
  • Anche Fellini fa il bis di premi Oscar e dopo La Strada tocca a Le notti di Cabiria, film del 1958 con protagonista una prostituta di nome Cabiria, sfortunata ma sempre ottimista.
  • Negli anni ’60 il cinema italiano è al suo massimo splendore. Infatti, non è un caso che nel 1962 l’Italia trionfi nelle categorie comunemente “riservate” agli americani. Quell’anno Sofia Loren vince la statuetta come miglior attrice protagonista per l’indimenticabile film La Ciociara di Vittorio De Sica. Nella sua stessa categoria figuravano Audrey Hepburn, Piper Laurie e Natalie Wood.
  • Continua il trionfo nel 1963 con il premio Oscar al miglior film straniero assegnato a Otto e Mezzo di Fellini e il premio alla migliore sceneggiatura originale a Pietro Germi, Ennio de Concini e Alfredo Giannetti, scrittori di Divorzio all’italiana.

  • L’anno è il 1965 e tutto il mondo impazzisce per lo spogliarello di Sofia Loren in Ieri, oggi e domani. Il film diretto da Vittorio De Sica sbaraglia la concorrenza e vince il premio Oscar come miglior film straniero.
  • I premi Oscar degli anni ’70 si aprono con altri meritatissimi premi per il nostro cinema: nel 1971 è Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri a trionfare come miglior film straniero, mentre nel 1972 il premio spetta a Il giardino dei Finzi-Contini, altro capolavoro di Vittorio De Sica tratto dal romanzo di Giorgio Bassani. Chiude gli anni ’70 Amarcord che viene premiato nel 1975.
  • Gli anni passano e il nostro cinema compare sempre di meno tra i candidati. Bisognerà aspettare il 1988 con il trionfo di Bernardo Bertolucci. Il suo film, L’ultimo imperatore, si aggiudica i premi Oscar più ambiti. Vince infatti ben nove premi: miglior film, miglior regia, miglior fotografia, miglior costumi, miglior sceneggiatura non originale, miglior montaggio, miglior sonoro e migliore colonna sonora.

Gli anni ’90-2000

Sono passati trent’anni dall’Oscar a Nuovo cinema ParadisoEra il 26 marzo 1990 e Giuseppe Tornatore stringe fra le mani la statuetta dell’Oscar al miglior film straniero. Il premio consacra finalmente il regista di Bagheria che confezionerà tantissimi altri titoli “da Oscar” come L’uomo delle stelle, La leggenda del pianista sull’oceano, Malèna e La sconosciuta.

Il 1992 è l’anno di Gabriele Salvatores che riceve il premio come miglior film straniero per Mediterraneo. La storia di alcuni militari italiani abbandonati in un’isola della Grecia nel 1941. Sul palco le sue famose parole “Please stop the wars, life is better”.

Nel 1999 Roberto Benigni compie un’impresa titanica. Si porta a casa non solo la statuetta per miglior film straniero ma anche quella per la colonna sonora composta da Nicola Piovani e la bramata statuetta come miglior attore protagonista. Quell’anno infatti a contendersi questo premio comparivano tra gli altri Tom Hanks, Ian McKellen e Edward Norton. Passeranno quindici lunghi anni e a riportare l’Italia tra i vincitori è  Paolo Sorrentino con La Grande Bellezza nel 2014 che dal palco ringrazia Federico Fellini e Diego Armando Maradona.

Oscar 2021: Il film italiano in concorso

Notturno di Gianfranco Rosi rappresenta l’Italia nella categoria miglior film straniero. Per sapere però se il film riuscirà ad entrare nella lista dei 5 film bisognerà attendere il 15 marzo 2021. La cerimonia tanto attesa, posticipata a causa della pandemia, si svolgerà invece il 25 aprile 2021.

Ilaria Pettenò