Piccola Tahiti, in Sardegna la spiaggia più bella d’Italia
«Inutile ricercare spiagge paradisiache altrove, la vera Polinesia si trova nella nostra terra. Con Snap Italy andiamo alla scoperta della Piccola Tahiti!»
Diciamoci la verità di spiagge bellissime in Italia ce ne sono moltissime, alcune meritevoli della Bandiera Blu, altre, più semplicemente delle recensioni entusiaste dei tantissimi turisti che l’affallono. Eppure in molti hanno un sogno, la meravigliosa Polinesia, sognata da tutti gli amanti del mare ma un po’ fuori mano, vuoi la distanza, vuoi un costo sicuramente molto elevato. Ad ogni modo, se della Polinesia e delle sue spiagge esotiche non potete fare proprio a meno, niente paura: in Italia c’è una piccola Tahiti… venite a scoprirla insieme a noi!
Alla scoperta della Piccola Tahiti
Quando si parla di Tahiti non si può far altro che pensare alla meravigliosa Polinesia. Questa volta però, provate a chiudere gli occhi e ad immaginare una piccola Tahiti proprio vicino a voi, a distanza di poco meno di un’ora d’aereo. Quando li riaprirete sarete stupiti nel vedere che non si tratta di un sogno, ma di pura realtà. Siamo in Sardegna, una delle isole più belle d’Italia, terra dai mille colori e spiagge mozzafiato invidiate da tutto il mondo. Ci troviamo in Gallura, nella nota San Teodoro, regno del divertimento estivo per i giovani e cornice di paesaggi pittoreschi. Qui le spiagge sono paradisiache, sabbia fine e bianca, acque cristalline dai bassi fondali: una meta perfetta per le tue vacanze al mare in Italia, in famiglia o magari in coppia
La Cinta è, senza dubbio, la più famosa per la sua bellezza stupefacente, ma anche la più affollata. Spostandoci di poco possiamo raggiungere quella che è la Polinesia Italiana, il suo nome è Cala Brandichi, chiamata anche “Piccola Tahiti”. Esotica e lussureggiante, sarete esterrefatti dall’incantevole vegetazione, dalla finissima sabbia bianca e dalla trasparenza del mare che va dal turchese allo smeraldo, vi sembrerà di essere realmente su una spiaggia polinesiana. È stata consacrata spiaggia più bella d’Italia. La flora e la fauna sono complici di un paesaggio senza rivali, perfetta per famiglie ma anche per gli amanti della attività acquatiche come lo snorkeling. Grazie al clima favorevole che regna in Sardegna per gran parte dell’anno, è possibile visitarla anche in bassa stagione, da ottobre a maggio.
Come arrivare a Cala Brandichi
Partendo da San Teodoro bisogna percorrere la Strada Statale 125 in direzione nord, girare a destra dopo 8 km per Capo Coda Cavallo, proseguire dritti per 900 metri e poi svoltare di nuovo a destra su una strada sterrata che conduce alla Cala. È possibile parcheggiare l’automobile a Salina Bamba e da lì continuare a piedi fino alla spiaggia. I ginepri, i cardi, i giunchi, le sfumature dell’acqua che vanno dal verde smeraldo al turchese passando per l’azzurro, sono il miglior benvenuto possibile per chi ama i paesaggi incontaminati.
A Cala Brandinchi, inoltre, sono attivi servizi per turisti, ad esempio il noleggio di ombrelloni e lettini, oppure di pedalò, kayak, canoe e gommoni. In alcuni punti della spiaggia ci sono delle aree per giocare a beach volley, mentre a ridosso della spiaggia c’è una verde pineta e uno stagno, dove gli appassionati di birdwatching potranno ammirare aironi, fenicotteri rosa e cavalieri d’Italia. C’è anche un’altra ragione per cui questa cala è un luogo importante: il 17 ottobre del 1867, da qui s’imbarcò Giuseppe Garibaldi, in fuga dall’isola di Caprera e diretto a Piombino per liberare Roma. Venite a scoprire di persona la magia di Cala Brandinchi, potrete costatare che non ha nulla da invidiare nemmeno alla vera Tahiti!
Cala Coticcio – Tahiti
Ma non è finita qui, perché nell’arcipelago della Maddalena sorge la meravigliosa spiaggia bomboniera di Cala Coticcio, un’autentica meraviglia della natura. Chiamata Tahiti proprio per il colore acceso del suo mare limpidissimo e cristallino, con fondale basso e sabbioso. Un luogo meraviglioso, talmente bello che non crederete ai vostri occhi. Questa piccola caletta, non distante dalla spiaggia principale di Cala Coticcio, si trova sul lato orientale dell’Isola di Caprera, nell’arcipelago della Maddalena. Incastonata tra rocce rosate e circondata dalla macchia mediterranea, la spiaggia di Tahiti è di sabbia bianca finissima. Si affaccia su un tratto di mare riparato dell’isola di Caprera, davanti allo Scoglio Murru.
Le rocce e gli scogli che circondano la spiaggia formano una piccola baia simile ad una piscina naturale, dove il fondale è basso e l’acqua cristallina. Fare il bagno qui vi darà la sensazione di essere in paradiso. La spiaggia di Cala Coticcio, è anche tra le spiagge più fotografate di tutta la Sardegna con l’avvento dei social e rappresenta un vero e proprio piccolo paradiso, posto sotto tutela dall’Ente che gestisce il Parco Nazionale dell’Arcipelago. La spiaggia di Tahiti è raggiungibile a piedi, attraverso un piccolo sentiero oppure via mare.
Cala Coticcio – Tahiti: come arrivare
L’Isola Caprera è collegata a quella della Maddalena, la principale dell’arcipelago, da un ponte. I traghetti per La Maddalena partono da Palau ogni 15 minuti, di notte ogni ora. Per poter visitare per bene La Maddalena e Caprera e muoversi in libertà, è consigliabile imbarcare l’auto nel traghetto. Anche se va ricordato che in estate è previsto un numero chiuso per le auto, per contenere il traffico.
È consigliato imbarcare anche l’auto per potersi muovere liberamente sull’isola, anche se il Comune ha stabilito un numero chiuso per ridurre il traffico d’estate. Da ponte Benvenuto Cellini, sull’isola di Caprera, a Cala Coticcio sono circa 5 km, a seconda del tragitto. Un percorso che potete fare in auto, in meno di 10 minuti, fino all’imbocco del sentiero che porta alla Cala. Oppure a piedi in poco più di un’ora. Dall’imbocco del sentiero per Cala Coticcio alla spiaggia di Tahiti sono circa 1 km e 600 metri, da percorrere a piedi in circa mezz’ora. Insomma più di una scelta per essere stupiti dalla maestosità della natura. Vi potrete rilassare in spiagge paradisiache pensando di essere dall’altra parte del mondo.
Federica Portoghese