museo del prado
09 Ottobre 2018   •   Redazione

Museo del Prado, ecco 5 opere italiane da non perdere

«Fresca, vivace, affascinante…Madrid è la città reale per eccellenza! Oltre ai magnifici palazzi e le bellissime chiese, questa metropoli europea è la meta ideale per gli amanti dell’arte e della cultura. Oggi Snap Italy vi porta al Museo del Prado, uno dei più importanti e visitati al mondo».

Se siete alla ricerca di opere d’arte, dovrete fare una passeggiata al Paseo del Prado, un viale famoso per la presenza di tre musei: il Museo Thyssen, il Reina Sofia e il Museo Nacional del Prado. Quest’ultimo, in particolare, è noto per essere una delle pinacoteche più grandi al mondo: all’interno, oltre ad autori spagnoli (Velazquez, Goya ed El Greco), vi sono moltissime opere italiane acquisite nel corso dei secoli dai reali di Spagna. Si inizia con opere del primo ‘400, per poi spaziare in opere di pieno Rinascimento sino ad arrivare all’epoca barocca e al ‘700 veneziano. Perciò ecco le 5 opere italiane al Museo del Prado da non perdere:

1. Annunciazione, Beato Angelico

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Tipica espressione del primo Quattrocento italiano, l’opera fu dipinta per il convento di San Domenico a Fiesole, ove il pittore era frate, e fu completata nel 1435. Rappresentante all’esterno dell’abitazione Adamo ed Eva, l’opera presenta il punto di fuga all’interno della casa ove l’arcangelo Gabriele annuncia a Maria la futura nascita del Cristo, esemplificata anche dal raggio di luce che giunge dall’esterno. Ceduta alla monarchia spagnola, l’opera fu in seguito inserita nella collezione italiana del Prado.

2. Ritratto di cardinale, Raffaello

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Insieme a diverse opere di matrice religiosa, la collezione di Raffaello Sanzio al Museo del Prado è arricchita da questo ritratto raffigurante un cardinale della corte di papa Giulio II, mai identificato. L’opera, pertanto, ha suscitato la curiosità di critici e non solo, sino a quando non fu acquistata da Carlo IV di Spagna a Roma. Raffaello dipinse questo ritratto in un periodo in cui era fortissima la rivalità con Michelangelo presso la corte pontificia ed utilizzò tratti tipici della scultura nel rilievo delle forme, realizzando l’opera seguendo i dettami che anni prima aveva stabilito Leonardo attraverso la celebre Monna Lisa.

3. Ritratto equestre di Carlo V, Tiziano

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Considerato unanimemente il più grande ritrattista del XVI secolo, Tiziano fu spesso in viaggio durante la sua vita, conteso dalle varie corti europee per la realizzazione di dipinti che furono un punto di riferimento per l’intero Rinascimento. Il Prado ospita innumerevoli opere di Tiziano e nello sceglierne una da consigliare tra le tante, questo ritratto dell’imperatore Carlo V, commemorativo della vittoria nella battaglia di Muhlberg, risulta una delle più esemplificative. Carlo V viene rappresentato fedelmente ed è simbolicamente presentato sia come cavaliere cristiano che come erede dell’impero romano. L’amicizia di Tiziano Vecellio con Carlo V è testimoniata anche dal periodo che il pittore trascorse in Spagna, divenendo il pittore più apprezzato della corte di Filippo II, figlio di Carlo V.

4. Davide e Golia, Caravaggio

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Dipinta nei primi anni della carriera di Michelangelo Merisi, l’opera presenta tutti i tratti caratteristici della pittura caravaggesca, in primis la centralità data alla luce, vera protagonista del quadro. Golia è rappresentato con lo stesso volto dell’autore, che quindi esegue un autoritratto, mentre Davide è rappresentato poco più che bambino. Si tratta dell’unica opera di Caravaggio al Prado e, pertanto, risulta una meta imprescindibile se si visita il museo spagnolo.

5. L’Immacolata Concezione, Giovanni Battista Tiepolo

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Opera tipica del Settecento veneziano, l’Immacolata Concezione fu commissionata a Tiepolo dal re Carlo III di Spagna per la chiesa di San Pascual, ma fu in seguito trasferita al Prado insieme ad altre opere del pittore italiano. La raffigurazione della vergine Maria è quella tipica dell’iconografia cristiana ed infatti all’interno dell’opera è possibile individuare diversi elementi tradizionalmente presenti in opere raffiguranti la Madonna, come la colomba, il serpente calpestato e le stelle intorno al capo. Si sicuro una delle opere italiane al Museo del Prado più affascinanti.

Se poi la vostra voglia di opere italiane è insaziabile, opere di Tintoretto, Correggio, Botticelli e tanti altri saranno a vostra completa disposizione per rendere il vostro viaggio in Spagna sempre più “italiano”!

Maria Giulia Gozzi