dove vendere vestiti usati
08 Ottobre 2018   •   Francesca D’Arienzo

Dove vendere vestiti usati online: ecco le app consigliate

«Vuoi fare spazio nell’armadio per i nuovi acquisti? Scopri come e dove vendere vestiti usati in questa piccola guida»

Nuovi inizi e nuovi acquisti! Sicuramente avrete letto quali sono le nuove tendenze autunno/inverno 2018-19 e non vedete l’ora di potere acquistare i capi di cui vi abbiamo parlato. Ma, molto spesso vi è il problema incombente del dove sistemarli adeguatamente essendo gli armadi super pieni. Ma non temete, perché questa guida vi aiuterà a capire come e dove vendere vestiti usati grazie alle app tutte italiane!

Depop

Depop è il mercatino online italiano per eccezione. È stata sviluppata dalla piattaforma digitale veneta H-Farm nel 2011. Ad oggi, ha già conquistato tutta l’Europa grazie alla sua interfaccia semplice da usate e alla sua grafica familiare, simile a quella di Instagram. Per entrare nel mondo di Depop bisogna iscriversi, scattare delle foto al capo di cui vi volete liberare, scriverne una descrizione dettagliata, aggiungere i tag, scegliere il prezzo e condividere su tutti i social per aumentare la visibilità. Su Depop è possibile vendere vestiti usati, occhiali, borse, sciarpe, scarpe e qualsiasi altro capo di abbigliamento. I pagamenti avvengono in modo sicuro in quanto sono protetti ed effettuati tramite PayPal. È possibile scambiare anche capi che hanno lo stesso valore.

Subito.it

Se non sai dove vendere vestiti usati, allora puoi affidarti a Subito.it, il primo servizio italiano per comprare e vendere usato. Molto semplice, gratuito e permette di mettere in vendita qualsiasi oggetto, non solo vestiti. Si pone un sito molto utile anche per chi è alla ricerca di qualcosa da comprare perché vanta migliaia di annunci sempre aggiornati. La navigazione per categoria, regione e provincia permette di trovare la migliore offerta possibile e di vendere ciò che si vuole nel pieno rispetto della formula “do ut des”.

Svuotaly

È un’app che permette di svuotare l’armadio gratis e senza preoccupazioni. Prodotto da una start up italiana che, al momento, non applica nessuna tariffa alle transazioni perché la sua fonte di guadagno sono le inserzioni presenti sull’app. Prevede l’iscrizione e l’inserimento delle schede di prodotto, molte dettagliate ed in grado in coniugare alla perfezione domanda ed offerta. Prevede anch’essa, come su Depop, l’opzione di scambio alla pari.

Insomma, la scelta è molto ampia e la possibilità di vendere o acquistare abiti usati è concreta grazie a questi siti ed applicazioni italiane. Il consiglio d’obbligo è quello di essere molto dettagliati e precisi quando si realizzano le schede prodotto provando a mettervi nei panni dell’acquirente medio che vuole essere sempre in grado di sapere esattamente cosa sta acquistando. Una volta conclusa questa fase e aver capito dove vendere abiti usati, potrete nuovamente dedicarvi ad una nuova sessione di shopping scatenato.

Francesca D’Arienzo