Milano Fashion Week 2019: la TOP 5 delle sfilate

«La Milano Fashion Week 2019 incanta il mondo intero e le passerelle milanesi ospitano eventi incredibili e importantissimi per il fashion system. Ecco quali sono stati i momenti salienti di questa MFW»

Luci, musiche e location spettacolari… Le passerelle di Milano si illuminano e non deludono le aspettative. La Milano Fashion Week 2019 si riconferma uno degli appuntamenti più attesi dal fashion system internazionale. Tantissime le celebrità che sono atterrate a Milano per seguire gli eventi più importanti della settimana della moda, innumerevoli i post e le storie di Instagram che hanno celebrato la moda italiana, per non parlare dell’interesse mediatico che ogni anno accompagna tutte le sfilate. Insomma, Milano non delude e fa parlare di sé, ribadendo la sua importanza internazionale come capitale della moda.

Ecco la nostra speciale TOP 5, con le migliori sfilate e i momenti indimenticabili della MFW 2019.

Alberta Ferretti

Iniziamo con lo show di Alberta Ferretti. Una sfilata senza eguali, che anche quest’anno ha incantato il pubblico presente (Chiara Ferragni con la sorella Valentina, Melissa Satta, Eleonora Carisi, Chiara Biasi, Giulia De Lellis) e tutti i curiosi che l’hanno seguita attraverso i social. Le donne del prossimo Autunno/Inverno sono eclettiche e sicure di sé, domatrici delle città contemporanee avvolte nei loro cappotti in lana e nei loro tailleur bianchi. Le stesse donne la sera si trasformano in moderne divinità, con i loro lunghi abiti scintillanti e le loro jumpsuit ricoperte di glitter e paillettes. Insomma, la donna di Alberta Ferretti è “una tipa tosta”, a suo agio tra le strade trafficate delle metropoli e pronta a brillare di notte, con sicurezza e un pizzico di romanticismo (che non guasta mai).

Philosophy by Lorenzo Serafini

Philosophy propone, per la prossima stagione fredda, una donna romantica e audace, in pieno stile hard romance. Tulle, trasparenze, paillettes, vernice  e  stampe animalier, declinate in tutti i toni del rosso, bianco, nero e rosa, dai toni più romantici a quelli più pop. Si parte dalla seta bianca e dal pizzo nero per un look più romantico, passando per abiti animalier per chi vuole osare. Le donne di Lorenzo Serafini vogliono sedurre e sono consapevoli della  propria essenza, donne che sanno colpire sia con un abito  da sera che in un completo da business lady. 

Emporio Armani

Solo il re della moda italiana, Giorgio Armani, poteva regalarci una sfilata controcorrente alla Milano Fashion Week 2019: nessuna sneaker, niente legami con lo streetwear e un colore che predomina su tutti, il rosso. La sfilata Emporio Armani appare come un inno alla vita e al buon gusto, che da sempre accompagna la moda italiana. La donna di Emporio Armani è libera, vitale e femminile, riesce a mixare un paio di shorts e una giacca maschile senza perdere la propria sensualità. Tutto è lecito, si abbraccia il freestyle, ma restiamo sempre legati al nostri innato buon gusto.

Moschino

Lo spettacolo di Moschino alla Milano Fashion Week 2019 è stato uno dei più entusiasmanti: sulla passerella scenografie vintage e lusso sfrenato, il pubblico in visibilio e i social impazziti. Con Moschino si gioca, si sorride, si ammicca, ci si stupisce. Tutto è pensato per far parte dello spettacolo nel grande gioco stile “OK, il prezzo è giusto” organizzato dal direttore creativo Jeremy Scott. Tinte accese, capelli cotonatissimi che sfidano la gravità, glamour da vamp, gioielli poderosi e accecanti, e una pioggia d’oro come gran finale. Tra le creazioni presentate ci sono abiti attillati, decorati magistralmente, luminosi e colorati senza essere pesanti. E poi gli accessori per la casa diventano gli accessori del guardaroba: zaini a forma di asciugacapelli, lavatrici che diventano simpatiche borse. Con Moschino tutto è reale, ma niente va preso sul serio. E tra le modelle tantissimi volti noti: Bella Hadid, Irina Shayk, Kaia Gerber e Vittoria Ceretti solo per citarne alcune.

Fendi

Arriviamo alla sfilata più commuovente della Milano Fashion Week 2019. L’ultima collezione disegnata da Karl Lagerfeld, la prima sfilata senza di lui. Lo show di Fendi è un omaggio al grande stilista scomparso da pochi giorni: dalla F stilizzata con un cuore come trattino da lui disegnata, posta su ogni seduta, al video-omaggio che chiude la passerella. E anche la sfilata era ricca di rimandi al kaiser della moda: i capelli legati delle modelle, vari tipi di rendigote, colletti bianchi inamidati mentre, sul pannello dietro la passerella, troneggiava un sobrio ma elegante Love, KL.

«Nella sua perenne ricerca della bellezza e dell’innovazione, l’impegno di Karl per il suo mestiere non è mai diminuito. Il legame tra Karl Lagerfeld e Fendi è la storia d’amore più lunga della moda, che continuerà a toccare le nostre vite per gli anni a venire. Sono profondamente rattristata dalla sua scomparsa e profondamente toccata dalla sua costante cura e perseveranza fino alla fine. Quando lo abbiamo chiamato, solo pochi giorni prima dello spettacolo, i suoi pensieri erano solo sulla ricchezza e la bellezza della collezione. È una vera testimonianza del suo personaggio. Ci mancherà tanto.»
Silvia Venturini Fendi

 

Raffaella Celentano