1 gennaio mete sciistiche italiane
04 Gennaio 2019   •   Federica Portoghese

Mete sciistiche italiane: pronti per la settimana bianca?

«Paesaggi straordinari e vette imponenti, rocce dai riflessi rosati e piste da sci da brivido. Ecco di seguito la top 10 delle mete sciistiche italiane, dalle Dolomiti del Brenta alla Val Gardena passando per il comprensorio della Via Lattea».

Il carosello sciistico è quello della Sella Ronda, il paesaggio è quello dolomitico della Val di Fassa. E della bella Val di Fassa, Canazei è la regina indiscussa. Oltre alle piste di discesa c’è la gastronomia tipicamente trentina, i formaggi e i latticini tipici. La Val di Fassa è famosa anche per lo sci di fondo e insieme a Canazei Moena, Pozza e Campitello. Così, visto che siamo in tema con la settimana bianca, tradizione tutta italiana che ha conquistato sempre più adepti, vi presentiamo alcune delle mete sciistiche italiane più amate!

Madonna di Campiglio

Conosciuta in Italia e all’estero, Madonna di Campiglio è una delle località più belle e rinomate dell’arco Alpino, nonché una delle mete sciistiche italiane più amate. Adagiata a quota 1550 si trova in una splendida conca tra le Dolomiti del Brenta e i ghiacciai dell’Adamello. Oltre 150 km di piste di varia difficoltà, una cinquantina di km dedicati allo sci nordico e uno snowpark tra i più grandi d’Italia. Info: skipass giornaliero da 37 a 42 € in alta stagione. Da 184 a 209 € per 6 giorni. È possibile anche l’opzione Superskirama per sciare nei 380 km di piste che comprendono anche Folgarida e Marilleva, Andalo e Tonale.

Cortina

Bellissima località delle Dolomiti Ampezzane, nel Bellunese, Cortina è una delle principesse più belle della neve in Italia. Il parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo è uno scrigno di bellezza, vette dalle forme fantasiose che toccano anche i 3.200 metri e piccoli ghiacciai. La tradizione culinaria è molto simile a quella tirolese. Tra le mete sciistiche italiane più belle, se visitate Cortina non dimenticate di assaggiare i chenedi, polpette di pangrattato ripiene di spinaci e lardo e il gulash. Circa 140 km di piste di varia difficoltà. Info: skipass da 38 a 44 € per il giornaliero, da 177 a 222 per 6 giorni, a seconda della stagione.

Cervinia

La chiamano la perla della Valle d’Aosta. Il comune è Valtournenche, uno scenario imbiancato da ottobre a maggio che inizia a 1.524 metri, abbraccia Breuil-Cervinia e sale ai 3.480 del Plateau Rosà, fino alla vetta del Cervino. Il comprensorio è Skirama e oltre ai km di piste di Valtournenche-Breuil-Cervinia comprende il versante svizzero del Monte Cervino, cui si accede da Cervinia e da Zermatt. Info: skipass 42 € giornaliero e 186 per 6 giorni.

Courmayeur

La chiamano la “Perla delle Alpi”. In effetti Courmayeur, adagiata ai piedi del Monte Bianco è un gioiello di rara bellezza. Oltre al comprensorio, quello di Chécrouit-Val Veny, con oltre 100 km di piste tra le più rinomate, c’è il paese. Baite di legno e balconi fioriti in primavera e estate. Botteghe artigiane e dei sapori, autentici e tradizionali quelli dei formaggi locali e dei salumi, delle carni e delle farine. Per gli appassionati dello sci di fondo la località da non perdere è Planpincieux, gli amanti del freeride troveranno invece nella parte alta del comprensorio bellissimi itinerari fuori pista con vista sul Monte Bianco. Info: skipass giornaliero 43 €, per 6 giorni 213. Senza dubbio tra le mete sciistiche italiane più belle e rinomate.

Tonale

La sua fortunata caratteristica è quella di trovarsi adagiata all’ombra di un imponente ghiacciaio, quello del Presena. Il Tonale è quindi una delle prime mete sciistiche italiane ad aprire all’inizio della stagione e una delle ultime a chiudere. Riparata tra le braccia di un anfiteatro naturale che delimita la Val di Sole e la Valcamonica, si trova a 1884 metri s.l.m, al confine tra la Lombardia e il Trentino.

Livigno

La località valtellinese, a due passi da Bormio e dalla sua zona termale, non ha bisogno di presentazioni, rappresentando una delle mete sciistiche italiane più famose. La gastronomia di Livigno e dintorni è quella tipica della Valtellina, gustosa e prelibata come i pizzoccheri e la bresaola tipici di questa zona. Molto accoglienti i rifugi sulle piste. Livigno è la scelta giusta per gli amantio dello snowboard e del freestyle. Lo snowopark di Livigno è infatti il più grande e attrezzato d’Italia. Info: skipass giornaliero 31 €, 6 giorni 129 €.

Selva di Val Gardena

Il paesaggio è quello splendido e rosato delle Dolomiti e Selva di val Gardena è incastonata tra i massicci del Sassolungo, del Puez e del Gruppo del Sella, nel cuore del carosello sciistico “Sella Ronda”. Km e km di piste da sci e la possibilità di praticare tutti gli sport invernali, scalate su cascate di ghiaccio, snow-shoeing, ciaspolate notturne e tanto altro. Bellissime anche le altre località della Val Gardena, Ortisei e Santa Caterina Valfurva in primis.

Sestriere

È il comune più alto d’Italia, a quota 2035 metri di altezza. Sestriere si trova sospesa tra l’alta Valle Susa e la Val Chisone. Oltre alle piste di estrema difficoltà che hanno visto l’assegnazione di medaglie olimpiche tra le più prestigiose della storia dello sci alpino, ci sono le piste da discesa di tutte le difficoltà. Il comprensorio è quello della “Via Lattea”. A sfavore del paese bisogna dire che è meno caratteristico di altre mete sciistiche italiane, più commerciale e meno intimo. Info: skipass 34 € al giorno per sciare in tutto il comprensorio della “Via Lattea”.

Corvara

Tra le località dell’Alta Badia più famose, Corvara è quella che negli anni ha saputo conquistarsi il titolo di rinomata destinazione turistica. Per l’offerta e la professionalità delle strutture ricettive, per la bellezza della valle e per la qualità della neve e degli impianti di risalita. È adagiata in un’ampia e soleggiata conca ai piedi del massiccio del Sassongher. Non perdete l’indimenticabile panorama che si gode dall’altipiano del Pralongià: dalla Marmolada alle vette austriache, accarezzando le Dolomiti. Info: skipass 43 € per il giornaliero e 223 per 6 giorni in alta stagione.

Federica Portoghese