Master post laurea, i dati per una scelta consapevole
Terminato il ciclo di studi universitaro ci si aprono davanti molte porte, ma scegliere non è mai semplice. Il consiglio è continuare a studiare, affidandosi ai migliori master post laurea disponibili sul mercato. Non sapete come scegliere? Ecco qualche dritta da tenere a mente.»
Una nuova infografica realizzata dall’Università telematica Niccolò Cusano di Roma ci racconta le scelte che i neolaureati hanno intrapreso in Italia al termine del percorso accademico per l’A.A 2014/2015 con l’obiettivo di accedere, nel più breve tempo possibile, al mondo del lavoro. La strada maggiormente percorsa dagli studenti di sesso maschile è stata quella del dottorato di ricerca con più di 16mila iscritti, mentre, come si evince all’interno del blog dell’università Unicusano, le giovani neolaureate hanno aderito prevalentemente alle scuole di specializzazione o master post laurea, che hanno raggiunto quota 22.691 iscrizioni.
Chi frequenta i Master e perché?
La domanda è stata sottoposta ai neolaureati intervistati attraverso la somministrazione dei sondaggi. Questi i dati più significativi:
- L’89% hanno frequentato un master post laurea per acquisire competenze professionali
- Il 66% degli studenti si sono iscritti per approfondire interessi culturali
Chi frequenta i master gode di grandissimi vantaggi quando si affaccia nel mondo del lavoro:
- L’85% dei laureati trova lavoro entro 3 anni con una retribuzione netta media di 1300 euro al mese
- L’84% dei diplomati master lavora entro 1 anno con una retribuzione netta mensile superiore ai 1500 euro
Un altro elemento fondamentale che fa propendere alla scelta dei master professionalizzanti è sicuramente quello di poter accedere facilmente ad un periodo di stage. Sebbene, tuttavia, sia davvero necessario sfruttare i tirocini curriculari come veicolo per strutturare dalle basi o migliorare il proprio curriculum, è altrettanto vero che difficilmente questi si trasformano in un contratto di lavoro:
- Solo Il 14% degli studenti trova lavoro presso l’azienda in cui svolge lo stage
- Il 66% degli iscritti ad un master ha svolto un periodo di stage durante il corso
Quanto è importante un master post laurea ai fini lavorativi?
La risposta a questa domanda differisce in base all’area di approfondimento scelta. Ad esempio, il 60% di coloro i quali hanno frequentato un master nel settore tecnico-scientifico, ha dichiarato che il corso di studi ha giocato un ruolo strategico e determinante nel raggiungimento dell’occupazione lavorativa. Nella sfera medica, viceversa, in meno del 45% dei casi il master post laurea ha svolto un ruolo rilevante nella ricerca del lavoro. Inoltre, 1 persona su 8 ha ammesso che il master non ha contribuito in nessun modo all’accesso nel mondo lavorativo. Infine, sia in campo umanistico che economico-giuridico, quasi 2 persone su 3 hanno trovato lavoro dopo aver concluso il ciclo del master.
I Master dell’università Niccolò Cusano
L’università Niccolò Cusano propone un ampio numero di corsi post-lauream di perfezionamento riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione. Trattandosi di un’università telematica, le lezioni potranno essere seguite direttamente dal proprio smartphone, pc o tablet. In alternativa, esiste l’opportunità di frequentare alcune lezioni all’interno dei learning point messi a disposizione dall’Università nelle principali città italiane.
Le principali aree di riferimento sono:
- Area Economico Giuridica
- Area Medico Sanitaria
- Area Psicologica
- Area Formazione e Mondo Scuola
- Area Politologica
- Area Forze Armate
- Area Ingegneristica
Tutti i master trasferiscono competenze fortemente spendibili nel mondo del lavoro e, in virtù di lezioni estremamente pratiche e operative, dotano gli iscritti di un bagaglio notevole che li favorisce nel work-placement. Per poter attivare l’iscrizione al master di I livello si deve essere in possesso di un qualsiasi titolo di laurea; per i master di secondo livello, invece, è necessaria una laurea specialistica, magistrale o relativa al vecchio ordinamento.
Infografica a cura dell’Università Niccolò Cusano