19 Ottobre 2017   •   Raffaella Celentano

Marchi di moda: anche gli italiani preferiscono il Made in Italy

«I marchi di moda italiani sono da sempre amati e apprezzati in tutto il mondo, ma godono di un’ottima reputazione anche tra il pubblico nostrano… Quali sono i brand di maggiore successo?»

I marchi di moda Made in Italy piacciono proprio a tutti, stranieri e italiani. Che il Made in Italy fosse amato e apprezzato (oltre che molto imitato) in tutto il mondo è ormai risaputo, ma ora abbiamo la conferma che anche il pubblico italiano preferisce i marchi di moda e di lusso nostrani.

Gli italiani, infatti, apprezzano molto il lusso, in particolare quello nostrano. Secondo la classifica delle aziende di lusso con la migliore reputazione in Italia, realizzata dal Reputation Institute, la maggior parte dei marchi di moda preferiti dagli italiani sono Made in Italy. La classifica vede in vetta eccellenze locali e brand internazionali, beni di uso comune e di lusso a conferma del fatto che la reputazione è sempre di più un asset trasversale, e che i consumatori italiani preferiscono i brand nostrani. Si tratta, in sintesi, di una fotografia delle aziende che godono della più alta reputazione presso il consumatore italiano.

Il ranking viene realizzato attraverso il metodo di analisi RepTrak® che consente di scomporre la reputazione analizzando la percezione che il consumatore ha di una azienda valutandola secondo sette diversi parametri. Per ottenere la fiducia del pubblico è indispensabile infatti, tenere in considerazione tutte le seguenti aree: prodotti e servizi, grado di innovazione, ambiente lavorativo, governance, responsabilità sociale, leadership e performance.

Vediamo adesso quali sono i marchi di moda preferiti dagli italiani…

Insomma, più della metà di questa classifica è occupata da marchi di moda italiani, che rappresentano l’eccellenza della nostra produzione e che, per questo, sono diventati un simbolo dei nostri valori e delle nostre tradizioni.

Contrariamente ad altri settori dove le classifiche sono guidate da aziende straniere, nel lusso gli italiani dimostrano di apprezzare soprattutto le aziende del nostro Paese. Un legame fortemente aspirazionale che contraddistingue una specificità apprezzata e riconosciuta non solo per la qualità dei prodotti ma anche per la capacità di valorizzare e innovare tradizione e valori dell’italianità, aspetti ritenuti fondamentali dagli italiani nel giudicare il settore luxury.
Fabio Ventoruzzo, director di Reputation Institute

A guidare la classifica troviamo Giorgio Armani, brand iconico della moda italiana, che non solo è un simbolo del gusto e della qualità italiani, ma gode anche di un’ottima reputazione. Questo si traduce in un alto livello di fedeltà da parte della clientela e di soddisfazione degli stakeholder. 

Giorgio Armani non è solo un campione italiano di eccellenza nella moda ma anche, assieme ad altre aziende come Ferrero, Pirelli e Barilla, un ambasciatore della nostra reputazione all’estero, tra le 100 aziende più reputate al mondo.
Fabio Ventoruzzo, director di Reputation Institute

Oltre alla prima posizione di Giorgio Armani (80,5), Valentino (77,7), Gucci (76,5), Prada (75,9) e Tod’s (75,5) sono tra i primi dieci marchi del settore luxury più apprezzati nel BelPaese, a conferma di come il Made in Italy sia sinonimo di eccellenza, qualità e forte reputazione. In particolare, il marchio guidato da Alessandro Michele, risulta essere uno dei più potenti al mondo (ne avevamo parlato in un nostro articolo) e ha registrato una crescita di valore del 27% (corrispondente a più di 1 miliardo di dollari) in un solo anno. A seguire troviamo, poi, Fendi (75,1), Versace (75), Etro (74,9), Salvatore Ferragamo (74,3), Miu Miu (72,5), Moschino (72,1) e Dolce & Gabbana (71,3).

Si tratta di brand che godono di un’ottima reputazione anche tra il pubblico straniero (non a caso sono i leader anche nel settore delle esportazioni) e che hanno capito come conquistare mercati molto diversi tra loro, senza per questo venir meno alla loro mission principale. Quello che hanno in comune i migliori in classifica, inoltre, è aver compreso quali sono le attese del consumatore e di averle tradotte in azioni concrete, riuscendo nel tempo a ottenere la fiducia della loro clientela senza (quasi) mai deluderla.

Raffaella Celentano