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28 Marzo 2019   •   Andrea Fabiani

James Bond: ecco le cene “italiane” dell’agente 007

«Tutte le curiosità sui ristoranti italiani preferiti da James Bond, l’agente segreto di Sua Maestà la Regina che ha fatto impazzire gli italiani»

James Bond, l’agente segreto al servizio di sua Maestà la Regina d’Inghilterra, è da sempre uno dei personaggi più amati della letteratura e del cinema. Nato tra il 1952 e il 1953 dalla penna di Ian Fleming, giornalista, scrittore ed ex militare inglese, 007 rappresenta un’icona intramontabile di stile e buon gusto.

A CENA COME 007 – Nel 2014 in concomitanza con l’inizio dei rumors relativi alla trama di Spectre, il film numero 24 della saga interpretato dall’attore inglese Daniel Craig, lo scrittore statunitense Matt Sherman ha pubblicato il libro di cucina 007’s Every Last Meal, in cui vengono analizzati tutti i ristoranti preferiti dall’agente segreto. Nel libro vengono esaminati ben 56 romanzi e 23 film di James Bond, oltre che 254 locali e 72 ristoranti in cui 007 ha degustato i suoi piatti preferiti. Grazie a quest’analisi GoEuro, giovane piattaforma di comparazione delle opzioni di trasporto, ha pubblicato una guida dei ristoranti visitati da James Bond, intitolandola A cena come 007.

I ristoranti italiani di James Bond                                                   

Snap Italy ha deciso farvi conoscere la storia dei ristoranti italiani preferiti da James Bond, raccontandovi aneddoti e curiosità legati alla passione di 007 per l’Italia e per la nostra cucina.

Mappa ristoranti Miramonti Majestic Grand Hotel

Località Pezie 103 – Cortina d’Ampezzo
Solo per i tuoi occhi (1981)

In questo hotel, sono state girate diverse scene del film Solo per i tuoi occhi con protagonista Roger Moore. Nella pellicola 007 soggiornava nella stanza numero 300, dalla quale si affacciava per ammirare il fantastico scenario delle Dolomiti offerto da questo albergo a 5 stelle, situato ad 1,5 chilometri dal centro di Cortina d’Ampezzo. Durante le riprese, Roger Moore soggiornò veramente al Miramonti Majestic, tantoché numerosi fan assalirono la struttura per tutta la durata dei lavori di scena. Oggi il Miramonti Majestic offre delle eccellenti cene gourmet servite nel “Salone delle Feste”, uno spazio in stile asburgico con una capienza di 300 coperti, inoltre è a disposizione degli ospiti il bar Caminetto che offre aperitivi e pasti rapidi, mentre il Grill En Rose è un sofisticato ristorante privato nel piano interrato dell’hotel.

Stadio Olimpico del Ghiaccio

Viale Bonacossa 1 – Cortina d’Ampezzo
Solo per i tuoi occhi (1981)

Lo Stadio Olimpico del Ghiaccio di Cortina d’Ampezzo, costruito tra il 1952 e il 1955, venne utilizzato per ospitare le cerimonie di apertura e chiusura e le discipline sportive del ghiaccio dei VII Giochi olimpici invernali del 1956, i primi a essere stati trasmessi in televisione.  Nel film Solo per i tuoi occhi, James Bond nel bar ai bordi della pista di pattinaggio, gusta una tazza di Vin brulè, una bevanda calda a base di vino rosso, zucchero e spezie. Oggi lo Stadio Olimpico, che si estende su una superficie di 7.000 metri quadrati, ospita le principali società sportive della zona.

Ristorante Savini

Galleria Vittorio Emanuele II – Milano
Niente fiori per James Bond (1993)

Il Ristorante Savini è certamente una delle location più prestigiose di Milano, nonché un locale dal gusto raffinatissimo e dalle qualità culinarie elevatissime. Non è un caso se nel 1993, nel romanzo Never send flowers di John Edmund Gardner, James Bond decide di visitare questo magnifico caffè bistrot, che oggi oltre ad un ristorante al primo piano, ospita anche una patisserie al piano galleria e una food boutique con una selezione di oltre 500 prodotti di nicchia della gastronomia italiana. Il menù di 007 comprendeva un antipasto, risotto e una fetta di torta crema e cioccolato, il tutto accompagnato da vino.

Trattoria da Giannino (Chiuso)

Via Amatore Sciesa – Milano
James Bond: la biografia autorizzata di 007 (1973)

Purtroppo la storica sede del ristorante, che vede James Bond protagonista in un libro del 1973, ha chiuso i battenti ormai da diversi anni. Il ristorante si è comunque rinnovato, cambiando location e aprendo nuove sedi nel centro storico di Milano. Nella biografia autorizzata di 007, scritta da John Pearson, l’agente segreto va a gustare un menù a base di carciofi, ossobuco alla milanese, gorgonzola piccante e grappa. Questo ristorante merita particolare attenzione per gli amanti di James Bond, visto che lo stesso Ian Fleming era assiduo frequentatore del locale, fondato intorno al 1900 da Giovanni Bindi, detto Giannino, un venditore di vino originario di Pisa.

The Westin Palace Milan

Piazza della Repubblica 20 – Milano
Niente fiori per James Bond (1993)

Il Westin Palace di Milano è uno degli alberghi più lussuosi e conosciuti del capoluogo lombardo, nel romanzo Niente fiori per James Bond del 1993, l’agente segreto si intrattenne in hotel con la spia svizzera Flicka von Grüsse, insieme alla quale degustò una costosissima e pregiatissima bottiglia di champagne. Nel libro Bond rimase molto soddisfatto dal servizio offerto dal frigobar della suite nella quale alloggiava, ma oggi questa struttura offre diverse soluzioni agli amanti della buona cucina, una su tutte: il Ristorante Casanova, diretto dallo Chef August Tombolato, maestro della cucina mediterranea.

Casina valadier

Piazza Bucarest – Roma
James Bond: la biografia autorizzata di 007 (1973)

Una location mozzafiato, nel cuore Villa Borghese sulla collina del Pincio. È ancora una volta John Pearson, biografo ufficiale di Ian Fleming, a raccontare l’esperienza culinaria di James Bond in questo locale storico costruito dal notissimo architetto romano Giuseppe Valadier, tra il 1816 ed il 1837. Dal 1990, per più di dieci anni, la struttura fu chiusa al pubblico. Nel 2004 dopo un periodo di ristrutturazione, Casina Valadier ha riaperto i battenti e la cucina è stata guidata dallo Chef Massimo D’Innocenti, premiato con due forchette Gambero Rosso. Oltre ad una vasta e pregiata carta dei vini, è possibile degustare le specialità tipiche come i carciofi alla romana o le creazioni dello chef come gli Spaghetti con pomodorini e burrata in camicia di melanzane e fiori di zucchina.

Aeroporto di Fiumicino “Leonardo da Vinci” (Sconosciuto)

Via dell’aeroporto di Fiumicino 320 – Fiumicino (RM)
Missione COLD (1996)

Nel romanzo Missione COLD del 1996, James Bond atterra nel principale scalo della Capitale con un volo Alitalia AZ 611 proveniente dal JFK di New York. Lo scrittore John Gardner non specifica il nome del ristorante scelto da 007, ma racconta che l’agente segreto, in compagnia della sua amante Toni Nicolletti, rinuncia al suo amato toast per assaggiare dei panini farciti con burro e marmellata, sorseggiando dell’ottimo caffè italiano. Con il passare degli anni, i punti ristoro dell’aeroporto hanno subito numerose rivoluzioni e sono tutt’ora in continuo aggiornamento, tuttavia per un’esperienza alla 007 vi proponiamo il Mercedes-Benz Cafè, dove si potevano degustare una serie di piatti selezionati dallo chef stellato Davide Oldani.

Ristorante Tre Scalini

Piazza Navona 30/35 – Roma
James Bond: la biografia autorizzata di 007 (1973)

Nel centro di Roma, a Piazza Navona, da 200 anni c’è il Ristorante Tre Scalini, infatti il 4 gennaio 1815, il proprietario dell’antica locanda ricevette la licenza direttamente da Francesco Cavalchini, Governatore e Camerlengo. James Bond, come raccontato nella biografia autorizzata di John Pearson, perse l’occasione di assaggiare i piatti tipici della cucina romana e si limitò a bere un caffè, rigorosamente espresso italiano. Oggi, grazie alla gestione dei fratelli Tucci, gli ospiti possono assaporare dal pesce fresco alle carni più pregiate, dalla pasta fatta in casa ai dolci rigorosamente artigianali.

Westin Excelsior Hotel – Club Doney

Via Vittorio Veneto 125 – Roma
Solo per i tuoi occhi (1981)

Tra le vie della Dolce Vita e il meglio della società romana, dal 1906 c’è l’Hotel Excelsior (oggi proprietà della catena Westin). Nel romanzo Solo per i tuoi occhi, portato sul grande schermo da Roger Moore nel ruolo di Bond, l’agente segreto impegnato in un incontro segreto, decide di bere un Negroni con Gordon’s. Oggi il Club Doney si divide tra l’elegante Cafè Doney dove assaggiare un buon espresso, una centrifuga fresca o un delizioso gelato artigianale firmato Grom, e il Ristorante Doney diretto dallo Chef James Foglieni.

Caffè Florian

Piazza San Marco – Venezia
Solo per i tuoi occhi (1981)

Situato a Piazza San Marco, una delle mete preferite da milioni di turisti in visita a Venezia, il Caffè Florian venne inaugurato il 29 dicembre 1720 da Floriano Francesconi. In questa cornice storica, James Bond in Solo per i tuoi occhi si gode un caffè Americano, ma solo dopo un inseguimento all’ultimo respiro con due scagnozzi del trafficante Enrico Colombo.

Hotel Cipriani – Oro Restaurant

Sestiere Castelli – Venezia
Niente è per sempre (1992) – Casinò Royale (2006)

L’Hotel Cipriani di Venezia è una delle mete preferite da James Bond, che visitò questo albergo per la prima volta in Death is forever (Niente è per sempre) durante il suo soggiorno in laguna nel 1992. Le splendide camere, la vista mozzafiato sulla città e l’ottimo ristorante interno convinsero Bond a tornare  nel 2006, in Casinò Royale, interpretato da Daniel Craig. Il Ristorante Oro, è una delle punte di diamante del Cipriani, con un’ampia offerta di specialità della tradizione italiana selezionate e create dallo Chef Davide Bisetto.

Hotel Danieli – Bar Dandolo

Riva degli Schiavoni 4196 – Venezia
Moonraker (1979) – Casinò Royale (2006)

Il Dandolo a Venezia è senza dubbio uno dei bar preferiti da James Bond, sarà perché la struttura ha vinto per ben otto volte consecutive il premio “Bar d’Italia” della guida Gambero Rosso, oppure perché il cocktail della casa si chiama “Vesper” ed è dedicato al grande amore di 007 in Casinò Royale. Il Vesper Martini, creato proprio in onore della comparsa dell’hotel in Moonraker (1979) e Casinò Royale (2006) è composto da gin, vodka, martini dry e amaro di angostura.

Andrea Fabiani