Le auto più belle: una splendida top-5 tutta italiana
«Le abbiamo viste, ammirate e sognate, ma a guidarle effettivamente sono stati soltanto i più fortunati. Sono le auto più belle della storia, che Snap Italy ha racchiuso in una sfrecciante top-5 all’insegna del Made in Italy.»
Qualche giorno fa, parlando del Gran Premio d’Italia, siamo finiti a parlare dei grandi piloti del passato, della Ferrari e del suo eterno scontro con la Mercedes Benz, autentica dominatrice nell’ultima decade della Formula Uno. Però, un po’ per campanilismo un po’ per passione, il sogno di quasi tutti resta soltanto uno: guidare una Ferrari. Come anticipato, però, non tutti la pensavano allo stesso modo, portandoci a chiedere quali fossero le auto più belle della storia. Confrontandoci ci siamo resi conto che si tratta di un esercizio non semplice, perché oltre al design e alle “linee” entrano in gioco potenza del motore e prestazioni, rendendo ogni confronto piuttosto complicato. Così abbiamo deciso di basarci esclusivamente sul look, stilando una personalissima top-5 tutta italiana, in cui, neanche dirlo, spiccano vetture rare e molto costose.
Del resto, non è un mistero, l’Italia ha sempre mostrato un certo qual “gusto” nel vestire, a prescindere dal campo di riferimento. Merito dei grandi carrozzieri del passato, geni assoluti come Pininfarina, Scaglietti e l’indimenticato Giovanni Bertone, cui dobbiamo la firma su quasi tutte le auto più belle di sempre. Un bel motore, in effetti, è come un bell’uomo: senza il vestito giusto perde di fascino e di sensualità, rimanendo un eterno incompiuto. E così eccoci arrivati al dunque, a questa imperdibile top 5 “tricolore”, in cui a farla da padrone, oltre a motori rombanti, sono bellezza e design, i veri segreti di questi splendidi modelli. Qualcuno ha avuto la fortuna di guidarli, mentre altri potranno ammirarli solo in determinati eventi in pista o in un museo, sognando cosa possa significare guidare almeno una tra le auto più belle di sempre.
Ferrari 360 Spider
Parlando di auto splendide non potevamo che iniziare dal Cavallino Rampante, che nel 1999 lanciò la 360 Spider, variante scoperta della berlina di piccole dimensioni prodotta fino al 2004, anno in cui venne sostituita dalla F430. Senza dubbio tra le auto più belle di sempre, questo modello ha segnato un momento di svolta importantissimo nella storia della “Rossa”: per rispettare le nuove norme europee, infatti, spariscono i fari a scomparsa, facendo posto ai più classici fari a goccia, impreziositi dai proiettori allo xeno. Non solo: molti cambiamenti investono anche il design, con la 360 Spider che abbandona le linee tese del passato a vantaggio di tratti più morbidi e armoniosi. Il motore, invece, un V8 da 400 cavalli in grado di scaricare una potenza davvero mostruosa, era posto sotto il cofano anteriore, non togliendo comunque nulla alle prestazioni. Merito dei telai space frame in alluminio e del peso ridotto, capaci di garantire ugualmente una strepitosa velocità massima (oltre 295 km/h, ndr) e un’accelerazione da o a 100 in poco meno di 5” secondi. Più che un’auto una vera e propria icona di stile e design.
Alfa Romeo 8C Competizione
C’è poco da dire: quando la si vede vengono in mente i sinonimi della perfezione. Prodotta dal 2007 al 2010, l’Alfa Romeo 8C è una supercar semplicemente splendida, che rientra senza dubbio tra le auto più belle di sempre. Al momento ne esistono soltanto 500 esemplari nella versione coupé e altri 500 nell’accattivante versione spider. Dalla struttura molto compatta, quest’Alfa Romeo misura appena 4 metri e 30 di lunghezza, sviluppata su tecnica Maserati ed impreziosita dal V8 da 4,7 litri di derivazione Ferrari. Le linee sono al solito molto morbide, al netto della coda tronca. Tuttavia, nonostante si tratti di un modello significativamente diverso dalle grandi classiche Alfa Romeo, non mancano alcuni dettagli inconfondibili: dal marchio Alfa, posto in diversi punti cruciali (immancabile quello sul muso, ndr), ai fari tondi sulla coda, che sia proprio un’ALfa Romeo lo si capisce già dopo qualche frazione di secondo. Il nome 8C, infine, non è altro che un omaggio alla storia. Il riferimento è al frazionamento 8 cilindri, uno dei simboli sui modelli firmati da Jano a cavallo tra gli Anni ’30 e gli Anni ’40. In una parola? Indimenticabile!
Lamborghini Miura, non soltanto una tra le auto più belle…
No, non è solo una tra le auto più belle della storia, ma una vera e propria icona del mondo dei motori, che ha condizionato, e non poco, il mondo delle automobili. Non a caso, dal 1966, anno in cui l’auto fu presentata al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, nonostante i soli 3 anni di attività, la Lamborghini venne subito considerata l’alternativa più credibile alla ben più affermata e famosa Ferrari. Merito, come anticipato, della Miura, la supercar prodotta dalla casa di Sant’Agata Bolognese, che sin dalla sua uscita convinse appassionati e addetti ai lavori, rimasti di stucco davanti quella linea così accattivante, in grado di far apparire obsolete tutte le vetture concorrenti dell’epoca. Prodotta in appena 763 esemplari, la Miura era spinta da un V12 da 3.9 litri di cilindrata e 350 cavalli (nella versione standard, ndr), che divennero addirittura 440 nella versione Jota, lanciata soltanto nel 1970. Strepitose, infine, anche le prestazioni: oltre ai 276 km/h di velocità massima spiccano gli appena 6,3 secondi di accelerazione da 0 a 100, numeri incredibili per un’auto davvero inimitabile.
Maserati GranTurismo
Nonostante sia stata lanciata soltanto 12 anni fa (era il 2007, ndr) la Maserati GranTurismo rientra gà oggi nel novero delle auto più belle mai prodotte. In questi anni, infatti, il fascino delle sue linee è rimasto intatto, facendo trasparire tutta la classe e la bellezza della casa del Tridente. Prodotta almeno inizialmente con la tecnica della Ferrari, a spingerla c’è un V8 aspirato da 4,2 litri, in grado di sprigionare 405 cavalli di potenza (divenuti 460 nelle versioni successive). A caratterizzare il design l’enorme griglia anteriore, che per forma e “audacia” richiama le Maserati da corsa ammirate nel corso degli Anni ’50. La Maserati GranTurismo, in breve, è questo e tanto altro ancora: è una delle coupé supersportive più amate di sempre, tanto per i 300 km/h di velocità massima quanto per gli interni decisamente raffinati. Merito delle linee disegnate da Pininfarina, in grado di rendere quest’auto emblematica per quel che riguarda il concetto di granturismo.
Ferrari 250 GTO
Dalla Ferrari alla… Ferrari. A chiudere la nostra top-5 con le auto più belle di sempre, infatti, non poteva che esserci un’altra Rossa, che con quel GTO finale introdusse una sigla divenuta leggendaria. Acronimo di Gran Turismo Omologata, quella O alla fine stava ad indicare l’omologazione necessaria affinché le auto potessero correre nelle gare automobilistiche di un tempo. Del resto, intorno agli inizi degli Anni ’60 (periodo in cui la Ferrari 250 GTO venne iniziata ad essere prodotta, ndr) tra le supercar destinate alla strada e le macchine da corsa non esisteva poi una grossa differenza. Queste ultime, infatti non erano altro che macchine da strada realizzate, però, per un obiettivo “sportivo”. Fatta a mano nel senso più stretto del termine, questa Ferrari vanta linee sinuose, un V12 nel cuore e una silhouette rimasta per moltissimi anni come esempio assoluto di perfezione. Non a caso molti appassionati considerano quest’auto un’opera d’arte a quattro ruote, che dal 1962, anno del debutto, dominò le piste di tutto il mondo, vincendo persino la 24 Ore di Le Mans. E poi è una Ferrari… What else?