Investire in borsa in Italia: cos’è cambiato rispetto al passato?

«La banca non è più l’unica soluzione per investire in borsa in modo sicuro e i numeri del trading online ne sono la prova»

L’era della digitalizzazione ha cambiato radicalmente il mondo degli investimenti, aprendo la possibilità di investire in borsa a molte più persone rispetto al passato. Questo rapido mutamento dei mercati finanziari ha modificato anche l’approccio degli investitori alle banche, superando il rapporto di fiducia tra le parti che fino ad oggi aveva caratterizzato questo tipo di operazioni.

C’è bisogno di affidarsi ad una banca?

Se in passato le garanzie fornite dalle banche su questo tipo di operazioni sembravano scontate, oggi gli investitori hanno imparato a guardarsi intorno prima di investire in borsa tramite un consulente finanziario o una piattaforma online gestita dalla banca stessa. Grazie alla rete e al progresso tecnologico (anche in termini di sicurezza) non c’è più bisogno di rivolgersi ad un istituto di credito per investire in borsa, ma si può scegliere una delle tante piattaforme autorizzate di trading online.

Investire in borsa con il trading online

Il principale cavallo di battaglia del trading online (tramite piattaforme autorizzate) riguarda la sicurezza degli investimenti, capaci di resistere anche agli scossoni del mercato. Secondo quanto spiegato da Investireinborsa.org, portale specializzato del settore: «Ormai il settore è stato regolamentato e si presenta come sicuro sotto tutti i punti di vista e se anche si presentassero irreversibili crisi finanziarie il denaro dell’investitore sarebbe sempre al sicuro poiché il suo destino non è legato a quello di una banca, ma soltanto alle decisioni dell’investitore, libero ed indipendente».

L’Italia, spesso indietro nei settori in cui l’innovazione tecnologica la fa da padrona, ha reagito positivamente al successo del trading online. Nel nostro Paese questo settore è regolato fin dal 1999 attraverso il “Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari”. Negli ultimi anni la Consob ha monitorato costantemente questo nuovo mercato e grazie al decreto crescita (legge n. 58 del 28 giugno 2019) ne ha rafforzato  il quadro normativo, individuando e perseguendo i siti non autorizzati che promettevano la possibilità di investire in borsa senza rischi. Le statistiche sul rapporto tra gli italiani e il trading online parlando da sole e (in attesa dei dati definitivi) nel 2019 i trader nel nostro Paese sono aumentati del 12% nel primo mese dell’anno con una netta prevalenza di provenienza dal Nord, e un settore che rappresenta circa il 40% delle operazioni finanziarie. L’identikit del trader delinea una fascia d’età maggiormente coinvolta di uomini over 40, che superano i giovani con un’età compresa fra i 30 e i 38 anni.

Quali sono i vantaggi?

• Non tutti ovviamente riescono a renderla un’attività costante e scalabile nel tempo, ma grazie agli strumenti di formazione offerti dalle piattaforme autorizzate di trading è più semplice mettersi in gioco in modo sicuro e responsabile. Consigli qualificati, video-corsi formativi, manuali, ebook e webinar gratuiti sono i principali strumenti messi a disposizione dei novelli trader delle principali piattaforme.
• L’indipendenza, come già sottolineato, è un altro elemento cardine del trading online. Infatti, nonostante si possa godere di tutto il supporto necessario da parte dei broker, il trader può scegliere in autonomia i mercati, il capitale da impiegare facendosi poi supportare dal broker pronto a dare consigli sulle strategie di investimento.
• Altro elemento fondamentale del trading online è la possibilità di verificare in tempo reale lo sviluppo dei propri investimenti in borsa, così da decidere se aprire e chiudere le posizioni nel momento più opportuno.

Il mondo del digitale corre veloce ed ha investito anche le operazioni finanziarie che tempo fa sembravano riservate a pochi, mutando un intero mercato e dando possibilità agli investitori di scegliere in sicurezza come e quanto investire in borsa. Vi basterà fare un giro online per trovare le migliori piattaforme ed informarvi sulla soluzione ideale, ma ricordate: anche il trading online richiede applicazione, formazione e responsabilità.