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15 Aprile 2019   •   Snap Italy

Gallerie d’arte a Roma: 10 luoghi da visitare assolutamente

«Tra arte moderna, surrealismo pop, fotografia e arte contemporanea, 10 originali gallerie da conoscere e visitare nella Capitale»

Roma è una città immensa, ricca di stimoli e culture, in cui il lifestyle può declinarsi negli aspetti più interessanti e disparati. Uno di questi è l’arte, a cui la Capitale dedica da sempre innumerevoli spazi ponendosi come centro di promozione e diffusione di lavori, artisti e progetti italiani e internazionali. Facendo un po’ d’ordine tra il grande numero di realtà se ne trovano per tutti i gusti, così  abbiamo deciso di proporvi in una top10 le dieci gallerie più interessanti da visitare almeno una volta nella vita a Roma.

1. Dorothy Circus Gallery

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Dorothy Circus Gallery

Situata in via dei Pettinari, nei pressi del centro storico della città, la Dorothy Circus Gallery, tra tutte le gallerie romane è l’unica dedicata al surrealismo pop e alle nuove tendenze nelle arti figurative come l’urban art, a cui dedica da sempre particolare attenzione. Nata nel 2007, ha riscontrato col passare degli anni un successo sempre maggiore, tanto che nel 2011 la sua sede è stata spostata dal Pigneto agli spazi attuali, che la rendono accessibile a uno spettro di clientela più ampio e ricercato. La sua caratteristica più importante sta nel fatto che è l’unica, in Italia, a rappresentare artisti di fama internazionale come l’inglese Ray Ceasar e l’americano Ron English. I suoi spazi espositivi hanno portato sotto i riflettori dell’arte romana nomi come Joe Sorren, Tara McPherson, Miss Van, Paolo Pedroni e Alessia Iannetti, ma il suo obiettivo è anche quello di rintracciare e valorizzare i nuovi talenti della pittura contemporanea italiana, europea e d’oltre oceano. «La nostra clientela – ci ha spiegato una delle curatrici – spazia da target molto elevati a pubblici più vasti: comprano da noi personaggi come Madonna e Di Caprio, ma anche acquirenti più nella media». Oltre a pezzi unici e molto costosi, infatti, la galleria vende stampe e opere più accessibili al grande pubblico degli appassionati. Un altro spazio interessante è il piccolo Art bookshop, dedicato a tutte le monografie degli artisti esposti. Attualmente, presso la Dorothy Circus Gallery è in mostra l’esposizione Illusion dell’artista iraniana Afarin Sayedi, approdata in una delle più belle gallerie romane sabato 16 aprile subito dopo aver esposto i suoi surreali dipinti alla famosa fiera d’arte Scope New York.

2. Museo del Louvre Roma

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Louvre Roma

In seconda posizione nella nostro speciale sulle gallerie d’arte romane troviamo il Museo del Louvre Roma, o Libreria Casetti, luogo incantevole situato in via della Reginella, una delle stradine più caratteristiche del Rione Sant’Angelo. Si definisce “una camera delle meraviglie dedicata alla cultura del Novecento” e il suo sguardo sul mondo si snoda soprattutto attraverso la fotografia. La nuova sede, inaugurata circa un anno fa, si dispone su due livelli: il piano terra, dedicato alla galleria, e lo spazio underground , che ospita la storica libreria con migliaia di pezzi tra cartoline, illustrazioni, fotografie e manifesti da frammenti di cultura del Novecento. La galleria espone numerose fotografie d’autore, come quelle di Francesca Woodman, Luigi Veronesi, Victor Chambi e Franco Pinna, ma il suo aspetto più interessante e bizzarro sta nel corpus di scatti privati anonimi recuperati dal certosino lavoro dei curatori tra scarti, prove e vecchi oggetti smarriti, e oggi esposto su una linea di tempo lunga un secolo. Album di famiglia, censimenti delle colonie africane, scolaresche, squadre di calcio parrocchiali, nascite, matrimoni e funerali sono solo alcune delle immagini che compongono l’universo di questa galleria. Grazie all’aleatorio, al non-professionale, alla rapidità dello scatto e alle imprecisioni dei soggetti ritratti, il museo inchioda ad universi bizzarri e unici, coinvolge in una dimensione “da cui è impossibile sottrarre lo sguardo”. Nei prossimi mesi la galleria espone Il mio mondo di Paolo Di Paolo, mostra in cui si dà spazio agli scatti di uno dei fotografi più rappresentativi del settimanale di politica e cultura Il Mondo, in occasione dei cinquant’anni dalla sua chiusura.

3. Takeawaygallery

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Takeawaygallery

Sempre in via della Reginella, un’altra interessante realtà da visitare e seguire nei suoi progetti in giro per l’Italia è la Takeawaygallery. Nasce a fine 2009 come associazione no-profit e le sue attività ruotano attorno all’obiettivo di riunire, promuovere e valorizzare sia autori strutturati e molto affermati, sia giovani talenti dal mondo della fotografia, della scultura e dell’arte contemporanea. La Takeawaygallery si muove su due linee parallele: la prima è legata alla galleria, spazio permanente e sede dell’associazione, in cui a rotazione sono esposte oltre 200 opere degli artisti associati; la seconda ha a che fare con la promozione artistica attraverso mostre, rassegne ed eventi, sempre con un occhio di riguardo per scultura e fotografia. Il programma di questa galleria è in continuo aggiornamento: si è appena conclusa la mostra Sistema della scultrice Lulù Nuti, a maggio è prevista la chiusura del catalogo Illusione di Alberto Timossi e venerdì 15 aprile, al mercato dell’Unità in Via Cola di Rienzo, è stata inaugurata la mostra Sottocosto#3 di Claudio Andreoli, parte di un ampio progetto nato nel 2013 con l’obiettivo di avvicinare all’arte chi ne è lontano attraverso quadri, strutture e installazioni realizzate con ogni tipo di materiale e tecnica.

4. Dandrieu Giovagnoni African Art

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Dandrieu

Con la Dandrieu Giovagnoni African Art si passa a un argomento più di nicchia nel mondo delle gallerie, ma estremamente affascinante: l’arte antica africana. Nata quarant’anni fa a Roma e con una sede anche a Parigi, questa galleria racconta le culture antiche d’Africa attraverso maschere, sculture, teste, oggetti etnografici e altri pezzi unici carichi di storia e valore artistico. «Non si tratta di artigianato – spiegano i curatori – né di oggetti decorativi, ma di vere e proprie opere d’arte che portano con sé storie, significati rituali e simbolici». Questi pezzi sono molto rari e provengono soprattutto da collezioni private italiane ed europee. Tra gli oggetti più particolari esposti c’è la preziosa maschera policroma in legno rappresentante il Calao, uccello mitico appartenente alle culture del Burkina Faso: «Noi abbiamo molto a cuore gli oggetti provenienti da questo paese dell’Africa centrale – ha spiegato la responsabile – sono pezzi policromi, vivaci, dalle forme inventive e stilizzate.» Il prossimo 4 maggio presso la sede romana si festeggeranno i quarant’anni dell’attività della galleria, e la maschera del Calao, con le storie e le tradizioni di cui è protagonista, sarà tra gli oggetti centrali della mostra.

5. Galleria Ca’ d’Oro

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Galleria Ca’ d’oro

La Galleria Ca’ d’Oro si trova al centro di via del Babuino e nel mondo ha altre due sedi, una a Miami e una a New York. Nata nel 1970 su via Condotti, espone nomi tra i più importanti del Novecento, come De Chirico, Dalì, Caruso e Vespignani, ma è anche un centro di promozione per giovani talenti creativi sia italiani che internazionali. Oggi la sua attività si concentra soprattutto sulla street art e sulla Cracking Art, prestando molta attenzione ai giovani artisti. Un’esempio è MARK OUT, ambizioso progetto di di Banna’i Studio ospitato a novembre 2015. La mostra ha connesso la contemporaneità della street art alla tradizione artigianale italiana attraverso opere molto innovative, realizzate anche con l’aiuto delle stampanti 3D. Altra esposizione appena conclusa è Instagram_mi dell’artista Ada Mazzei, che attraverso la tela ha rappresentato fiori a dimensioni macroscopiche “restituendo alla luce le loro vite interiori”. TRa tutte le gallerie la Ca’ d’Oro è sicuramente la più “cosmopolita”.

6. Galleria Varsi

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Galleria Varsi

Quando si parla di street art e di gallerie non si può non nominare la Galleria Varsi, un’altra tra le più importanti gallerie della capitale. La sua sede è in via di San Salvatore in Campo, nei pressi della Takeawaygallery e del Museo del Louvre, e gli artisti che espone includono nomi come Alice Pasquini, Erakut, Pixelpancho, Blade, Daniele Tozzi, Diamond e Bulk. Quello della Varsi è un mondo di colori in cui trovano spazio i migliori talenti della street art italiana e internazionale e dove le esposizioni sono sempre originali e ben strutturate. Lo scorso 3 aprile si è conclusa Androidei, la personale dell’artista torinese Pixelpancho, in cui «i Robot e gli dei si sono incontrati per fondersi in un’unica entità soprannaturale dove il sacro si è fatto ossido». Il prossimo 29 aprile, invece, sarà inaugurata l’esposizione The backwaters dell’artista australiano Fintan Magee, che con gli occhi di un bambino racconterà per immagini quella che una volta era la periferia di Brisbane.

7. Galleria Russo

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Galleria Russo

Nella nostra top-10 tra le gallerie più bella di Roma non poteva mancare la Galleria Russo. Si trova attualmente in via Alibert, una traversa di via del Babbuino, ed è una delle più prestigiose gallerie italiane di arte moderna. Nata negli anni Ottanta, ha instaurato nel tempo rapporti privilegiati con i pittori più significativi del XX secolo, primo fra tutti Giorgio De Chirico, e pone da sempre particolare attenzione alla pittura italiana. Oggi, fra le sue sale, oltre ad artisti del Novecento, come appunto De Chirico, Thayaht, Franco Angeli e Renato Di Bosso, si trovano anche spazi interamente dedicati ai talenti italiani e mostre sia personali che collettive. Fino al 7 maggio sarà aperta al pubblico l’esposizione Shakespeare in Rome, organizzata in occasione dei quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare e volta ad offrire un omaggio contemporaneo all’influenza che ancora oggi esercita sui linguaggi artistici. Grazie ai sette giovani artisti Enrico Benetta, Diego Cerero Molina, Roberta Coni, Manuel Felisi, Michael Gambino, Massimo Giannoni e Tommaso Ottieri, atmosfere e personaggi del drammaturgo inglese rivivranno negli spazi della galleria in un’interpretazione inedita e originale.

8. RvB Art

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RvB arts

RvB Art si trova in via delle Zoccolette ed è un luogo in cui l’arte mette a proprio agio sia gli amatori alle prime armi che icollezionisti più smaliziati alla ricerca di giovani emergenti.La sua parola d’ordine è accessible art e il suo obiettivo è quello di individuare talenti emergenti e promuovere mostre volte a far conoscere l’arte contemporanea in maniera divertente e informale. «RvB Arts – scrive sul sito la fondatrice Michele Von Burencrede fermamente che per poter apprezzare l’arte nella sua grande varietà non siano necessarie profonda esperienza o conoscenze sviluppate nel settore, né tantomeno una straordinaria disponibilità economica. La galleria e gli artisti, infatti, propongono opere d’arte di alto livello a prezzi molto variabili, dai 100 ai 5000 euro”. Tra i suoi artisti si trovano soprattutto pittori, scultori e fotografi contemporanei. Ad aprile 2016 tra gli spazi espositivi sono presenti due mostre personali: Transparency, della pittrice Vera Rossi, e Bronzes dello scultore Gianlorenzo Gasperini.

9. Galleria fotografica ILEX

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Ilex

 

La galleria fotografica ILEX si trova in via San Lorenzo da Brindisi, nello storico quartiere Garbatella, ed è parte del noto centro polifuzionale 10b Photography. Specializzata in fotografia creativa, questa galleria si pone l’obiettivo di “superare la distinzione tra fotogiornalismo e fotografia artistica” ed espone lavori di artisti diversi tra loro  tutti accomunati da unacostante: una rappresentazione del mondo individuale e fortemente personale. Tra i suoi spazi espositivi si possono trovare fotografi contemporanei affermati a livello internazionale, tra cui Amr Khadr, Angelo Turetta, Francesco Zizola – il famoso fotogiornalista fondatore della 10b photography -, e Marina Sersale, fotografa che, negli spazi di ILEX, sarà protagonista fino al prossimo 10 giugno della mostra Unexpected Stories. Nato nel 2008 da un’idea di Deanna Richardson, curatrice di libri e mostre fotografiche, questo spazio ha “l’obiettivo di diffondere un nuovo modello di collezionismo che salvaguardi la qualità, ma a prezzi accessibili”.

10. Album Arte

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Album Arte

Situata in Via Flaminia 122, tra Piazza del Popolo, la GNAM e il MAXXI, Album Arte è un’associazione no-profit indipendente volta alla ricerca e diffusione di artisti contemporanei sia in Italia che all’estero. Il suo spazio, indipendente e no-profit, e organizza una programmazione libera e a fruizione gratuita, in cui viene dato spazio a vari progetti che abbracciano un vasto spettro di forme d’arte. Negli anni, Album Arte ha collaborato con enti, aziende e istituzioni culturali e le sue attività sono spaziate dalle arti figurative alla scultura, fino al documentario e al cinema. Un progetto appena concluso, ad esempio, è il ciclo di film e video d’autore VideoArtForum, in cui cinque giornate hanno dato spazio ad altrettanti artisti che, dopo la proiezione dei propri lavori, si sono confrontati con il pubblico sul modello dei cineforum degli anni Settanta. Nel novero delle gallerie d’arte romane non poteva mancare un pizzico di cinema.

Giulia Capozzi