italia in barca
28 Ottobre 2019   •   Redazione

Italia in barca: itinerari e consigli di viaggio

«Visitare l’Italia in barca è un sogno di molti, ma se non si pianificano le vacanze per tempo e con i consigli giusti il rischio è quello di trovarsi di fronte a brutte sorprese.»

Visitare l’Italia in lungo e in largo, per scoprirne tutte le bellezze, è uno di quei buoni propositi di chi si mette in viaggio in vista delle vacanze. Sono in molti, infatti, a scegliere il nostro Paese come meta turistica privilegiata. Secondo il quotidiano Sole 24 Ore, solo nel 2019 sono stati registrati oltre 200 milioni di turisti che hanno invaso il Belpaese, un dato positivo e in costante crescita annuale. Perché l’Italia piace così tanto ai turisti di tutto il mondo? Semplice. Innanzitutto, per il territorio, un concentrato di bellezze paesaggistiche che alterna parchi e riserve naturali, isole e arcipelaghi, scenari montani, campagne, laghi e svariati chilometri di costa, ma poi anche per i tanti borghi storici, le città ricche di arte e cultura, gli eventi che si susseguono durante tutto il ciclo annuale. Ma se l’Italia rimane uno dei luoghi più belli al mondo, anche la tipologia di viaggio per scoprirla può rendere tutto più suggestivo e gratificante. In questo senso visitare l’Italia in barca è uno dei modi più divertenti, ma anche strategici perché permette di godersi il territorio da una prospettiva originale e appagante senza doversi preoccupare di prenotare alberghi e ristoranti e soprattutto esplorare tratti costa incontaminati e lontani dal chiasso che non è possibile raggiungere via terra.

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Il 70% del charter mondiale interessa il Mediterraneo

Non è un caso che il turismo nautico lungo le coste italiane è in continua crescita negli ultimi anni e il noleggio di barche un’opzione sempre più gettonata anche da chi non è un lupo di mare. L’Italia infatti rappresenta senza dubbio un’area privilegiata per questo tipo di vacanza grazie alla posizione strategica nel bel mezzo del Mediterraneo: secondo le ultime stime degli esperti infatti il 70 per cento del noleggio barche, un mercato mondiale da oltre 50 miliardi, interessa proprio il Mediterraneo e in particolare le acque italiane. Tra le società di noleggio più quotate e affidabili c’è www.marenauta.com.

Ma quali sono le mete italiane più amate dai turisti che scelgono la crociera in barca? Le isole maggiori, come la Sardegna e la Sicilia sono in testa alle classifiche. Isole che a loro volta hanno degli arcipelaghi che vale la pena scoprire. Per esempio, in Sicilia è possibile partire alla scoperta delle Egadi oppure delle Eolie, per attraccare in posti meravigliosi e godere di una ricchezza culturale e naturalistica davvero unica al mondo.

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Italia in barca: le destinazioni più richieste

Ma sono molto richieste anche le vacanze in barca nell’arcipelago Toscano, in Liguria oppure nel Golfo di Napoli. Visitare la Costiera Amalfitana e a seguire Ischia, Capri, Procida oppure le isole del litorale laziale, come Ventotene e Ponza, permette di fare una vacanza molto rilassante e che permette di godere non solo della bellezza climatica di queste zone, ma anche di quella storica e culturale.

L’idea di noleggiare una barca in Italia per iniziare subito questa avventura senza doversi preoccupare degli alloggi e soprattutto, riuscendo a raggiungere dei posti spettacolari sotto vari aspetti. Anche nell’Adriatico ci sono molte possibilità di scoprire la laguna veneta per esempio o più a Sud le isole Tremiti, oppure ancora esplorare le coste della Puglia, fino al Salento, per godere di un clima mite anche in autunno, così come del cibo e della ricchezza culturale di queste zone. Se pensate che questo tipo di vacanza fa per voi, non resta che scegliere una destinazione e affidarsi a un’ottima società di charter. Ecco di seguito una serie di consigli per noleggiare al meglio e mollare gli ormeggi in tutta serenità.

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Lo scalo di partenza condiziona la rotta

Per quanto possa sembrare scontato, il primo fattore da pianificare è la base di partenza del viaggio. L’errore in cui spesso incappa chi è alla prima esperienza di crociera è di confondere l’itinerario con la base di partenza: è importante allora partire dal presupposto che non sempre è possibile trovare una barca disponibile per il noleggio direttamente in una delle isole Egadi o in uno dei borghi delle Cinque Terre che si vorrebbe visitare. Per esempio lo scalo di partenza consigliato per una vacanza in barca alle Eolie è sicuramente Portorosa, vicino Milazzo, così come La Spezia è la base per la Liguria e ancora Salerno per la Costiera Amalfitana. Ricordate anche che si può raggiungere la stessa destinazione da porti diversi e questo mette a disposizione una scelta decisamente più ampia di barche.

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Italia in barca a vela… o in catamarano?

Il catamarano e la barca a vela sono sicuramente le imbarcazioni da noleggio più richieste. I monoscafi a vela consentono di vivere un’esperienza più autentica di navigazione e sono adatti anche a gruppi piccoli di 2 o 4 persone. Il catamarano, invece grazie al doppio scafo, offre maggiore stabilità perché riduce il caratteristico oscillamento della barca in navigazione e all’ormeggio. Altro punto di forza importante sono gli spazi più ampi e quel pizzico di privacy in più che offre, in quanto le cabine sono solitamente disposte ai quattro estremi dell’imbarcazione. Per il catamarano però è fortemente consigliato uno skipper perché ormeggiare in porto, viste le dimensioni, richiede una certa abilità e perizia marinaresca.

Patente nautica e noleggio con o senza skipper

Per viaggiare l’Italia in barca è necessario avere tutta la documentazione in regola. Infatti, bisogna essere in possesso della patente nautica abilitata alla navigazione, entro o oltre le 12 miglia a seconda della rotta che si vuole fare, oltre che di tutti i permessi per navigare nelle zone interessate dal nostro itinerario. Se al contrario si vuole partire in pieno relax senza doversi preoccupare di tutte quelle che sono le incombenze di una barca, dall’arte della navigazione, ai turni di guardia, alle manovre e via dicendo, si può sempre optare per il noleggio imbarcazioni con equipaggio. Tutte le società di charter offrono infatti anche la possibilità di affidarsi a uno skipper, ovvero un professionista specializzato in grado di effettuare la navigazione, l’ormeggio ed eventualmente garantire anche altri servizi. Questa alternativa è una di quelle particolarmente diffuse soprattutto, da coloro che sono amanti della barca, ma non sono in grado di gestire in autonomia le attrezzature. Poi molto dipende anche dalla tipologia di barca scelta. Sulle barche a vela c’è bisogno di più mansioni e situazioni critiche da gestire, mentre su yacht a motore più grandi, la vacanza può essere anche molto più spaziosa, confortevole e divertente per gli ospiti senza troppe difficoltà.

Sono in molti in ogni caso a prediligere il noleggio di una barca con skipper anche se in possesso di patente nautica. Perché? La presenza di uno skipper non significa che non si possa mettere al timone quando si desidera, magari per provare manovre più complicate con accanto una persona con tanta esperienza e che conosce bene la zona, allo stesso tempo, ci si può rilassare come in una meritata vacanza.

L’equipaggio e la gestione dei posti letto

Le crociere in barca in genere si svolgono con equipaggi per lo più familiari o da gruppi di amici, ma è possibile vivere la vacanza anche con altre persone sconosciute. È un’incognita che può essere tanto piacevole quanto riservare brutte sorprese. Il consiglio è di informarsi prima di partire su quale sarà la compagnia del vostro viaggio. Tali informazioni tornano utili anche per gestire le sistemazioni a bordo, come il quadrato, le cuccette singole e le cabine doppie. A questo proposito, quando si acquista un charter è importante conoscere la conformazione del quadrato della barca e capire se è trasformabile in uno o più posti letto e se questi verranno o meno utilizzati durante la crociera. Il quadrato è infatti il “salotto” della barca, ossia la zona giorno allestita con tavolo e divanetti che spesso si trasformano in posti letto aggiuntivi.

Anche l’uso della toilette ha la sua importanza ai fini del comfort della vacanza: sui monoscafi in genere i bagni vanno da uno a due o tre, secondo la lunghezza della barca, mentre sui catamarani si trovano o due o tre toilette anche su modelli di appena 12 metri.

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Affidabilità della barca e della società di noleggio

A cosa bisogna stare attenti quando si decide di noleggiare un charter? il primo punto è l’affidabilità della barca. Noleggiare un’imbarcazione di recente costruzione in genere è più costoso, ma è una garanzia di sicurezza, comfort ed efficacia della navigazione. Questo in generale, poi ci sono dei parametri specifici della singola barca da tenere in considerazione per compiere la scelta giusta: gli equipaggiamenti, le attrezzature, l’allestimento e le garanzie sulla manutenzione. In questo senso al momento della consegna andrebbe effettuata una scrupolosa visita per verificare che la barca sia marina, curata al meglio e allestita con le dotazioni di sicurezza naturalmente ma anche con una buona dose di accessori fondamentali per la crociera, il tender per esempio. Da non sottovalutare poi è anche l’assistenza offerta dalla società di charter una volta iniziata la crociera per gestire e far fronte a eventuali avarie o problemi di qualsiasi tipo, per esempio un ospite ferito o il motore fuori uso. Meglio segnalare subito per iscritto nelle note del contratto la presenza di eventuali anomalie o danni pregressi.

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Cambusa e bagagli: piccoli trucchi di sopravvivenza

Altro punto cruciale per una vacanza in barca è l’organizzazione dei pasti. Sicuramente si approfitterà dei caratteristici ristoranti della costa, ma con la propria barca ci si assicura un tavolo in prima fila per mangiare vista mare: basta poco per godersi la cena o un aperitivo con un tramonto mozzafiato. Ricordatevi di imbarcare subito il necessario e di prevedere eventuali scali a terra per integrare le provviste. Tanta acqua e qualcosa di speciale per gli aperitivi, ma anche prodotti in scatola che non si deteriorano facilmente e confezioni che occupano poco posto. Ci sono anche dei siti che permettono di fare la cambusa online e di riceverla direttamente in porto al momento della partenza.

Per quanto riguarda invece il bagaglio, portate l’essenziale, tanto passerete la maggior parte del tempo in costume e stivatelo in una borsa morbida che, una volta svuotata, potete ripiegare e stivare nell’armadio in modo da non ingombrare. Per i saponi usate esclusivamente quelli biodegradabili, aggiungete poi crema solare e un cardigan o una felpa per la sera. Importante: prediligete materiali e tessuti che si asciugano facilmente.

Deposito cauzionale, come funziona il noleggio barche

Non tutti sanno che per noleggiare un’imbarcazione occorre versare un deposito cauzionale. Questo deposito serve a coprire eventuali danni o il mancato rispetto dei vincoli contrattuali. La somma è da versare alla società di noleggio prima di iniziare la crociera e viene restituito al termine del viaggio. Funziona proprio come per il noleggio auto, ma di solito il valore essendo relazionato a una barca è più alto, può essere anche di qualche migliaio di euro. Infine, il consiglio degli esperti è di non pianificare troppo la vostra crociera in barca in Italia. Fate la lista dei luoghi che vorreste visitare, ma una volta saliti a bordo lasciate la pianificazione alle spalle: deciderete dove andare sul momento in base al meteo, al vento e alle scoperte fantastiche che farete ogni giorno.