investire in bitcoin
24 Agosto 2020   •   Redazione

Investire in Bitcoin, i suggerimenti per farlo in modo sicuro

«Nonostante la pandemia da Covid19 investire in Bitcoin è ancora una buona idea, soprattutto se si seguono i suggerimenti giusti.»

Il futuro del bitcoin è al centro delle attenzioni di tutti coloro che hanno intenzione di investire e si dedicano al trading delle monete digitali. Lo shock determinato dalla pandemia da Covid 19 sul fronte economico può avere degli effetti anche su questo settore, con ripercussioni che riguardano l’ambiente. Come noto, infatti, il processo di produzione del bitcoin, che prende il nome di mining, si caratterizza per un notevole consumo di energia: una circostanza che non deve essere trascurata, soprattutto se si considera che l’elettricità influenza il sistema di trasporto globale. Mentre è coinvolto in riforme di carattere finanziario che possono influenzare i destini del mondo, quindi, il bitcoin deve fare i conti con una reputazione non troppo buona in riferimento ai consumi di energia.

Il rapporto tra bitcoin e ambiente

Ma è davvero così elevato il consumo di energia elettrica che occorre per la gestione di un sistema basato sul bitcoin? I pareri a tal proposito sono divergenti: uno studio effettuato da Bitwise Asset Management, per esempio, afferma che la potenza della rete di bitcoin ha un consumo pari a quello richiesto dalla PlayStation, la celebre consolle di gioco: e dovendo scegliere tra le due alternative, dedicarsi ai videogame sembra essere meno importante per i destini del pianeta rispetto alla costituzione di un nuovo sistema economico e finanziario.

Quanto consumano i bitcoin

In un contesto come quello attuale, con i giovani impegnati nei Fridays for Future e Greta Thunberg che è diventata a tutti gli effetti una leader politica, sono in tanti a considerare il bitcoin solo un prodotto finanziario nuovo, che però impone un consumo di elettricità pari a quello di tutto il Cile, dove vivono 18 milioni di persone.

Investire in bitcoin è ancora conveniente?

La questione non è di lana caprina, perché oggi i grandi fondi tendono a investire solo su attività caratterizzate da un alto livello di sostenibilità, sia dal punto di vista ambientale che a livello sociale. Non si può definire il mining completamente green, ma di certo oltre il 70% delle procedure in questo ambito si fondano su energia rinnovabile. Al momento non è ancora chiaro quali siano i programmi dei grandi acquirenti, i cosiddetti buy-side, anche se da più parti emerge l’indiscrezione che il bitcoin non venga considerato adeguato a un portafoglio sostenibile. C’è anche da dire che i miners sono in un certo senso nomadi, dal momento che si muovono e agiscono per trovare le fonti di energia più vantaggiose e meno costose. Non tutti sanno che oltre metà del totale delle estrazioni di bitcoin si svolge in Cina, a Sichuan, dove c’è un imponente industria idroelettrica.

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Il futuro e il presente

Molto semplicemente, gli addetti ai lavori non sanno che cosa prevedere: in tanti, però, sono convinti che il bitcoin stia per accogliere tanti investitori istituzionali, anche perché con il passare del tempo la regolamentazione diventerà sempre più rigida e stringente, per altro in controtendenza rispetto a quello che era lo spirito su cui si basava la nascita di questa criptovaluta. in attesa che si palesino fondi quotati in bitcoin negoziati in Borsa, quindi, i piccoli investitori non possono fare altro che informarsi e restare sempre aggiornati.

Cosa fare per investire in bitcoin

In questo momento, fare trading sui bitcoin può essere fonte di guadagno perché è possibile arricchirsi sia quando il valore della moneta digitale è in rialzo, sia quando il valore della moneta digitale è in ribasso. Se scopri di più su Bitcoin Era, per esempio, puoi trovare un valido alleato per i tuoi investimenti, vale a dire un software di trading automatico che analizza i mercati al posto tuo.