Internet delle cose
06 Settembre 2023   •   Redazione

Internet delle cose (IoT): cos’è e come funziona

Cos’è come funziona ma soprattutto come muoversi nell’Internet delle cose (IoT), la rivoluzione digitale del nostro tempo.»

Negli ultimi tempi, è facile sentir nominare “l’Internet delle Cose” o “IoT”. Viviamo in un’era completamente digitale, dove questa rivoluzione ha permeato non solo la nostra vita quotidiana, ma anche molti degli apparecchi che affollano le nostre case. Dall’intelligente termostato che regola in autonomia la temperatura dell’abitazione, ai dispositivi di sicurezza che ci tengono al sicuro, l’IoT ha fatto il suo ingresso in questo mondo in modo tangibile. Aziende come DG Tale Srl di Schio si sono specializzate nella creazione di software e hardware legati a questa rivoluzione, riuscendo a portare l’IoT sulle macchine prodotte in tutto il mondo. Ma cosa è esattamente l’Internet delle Cose e come funziona?

IoT: la rete che mette in relazione le cose

L’Internet delle Cose è una rivoluzione che ha trasformato il modo in cui le cose interagiscono tra loro grazie essenzialmente al digitale, dando vita a meccanismi autonomi e personalizzati, considerabili “intelligenti”. In breve, si tratta di un vasto ecosistema di dispositivi e oggetti che si collegano alla rete Internet senza richiedere l’intervento umano. Questi oggetti possono comunicare tra loro, infatti, condividendo dati, statistiche e informazioni in modo completamente autonomo. Il cuore dell’Internet delle Cose sta proprio nella loro nell’abilità a connettersi alla rete e creare una sorta di mondo virtuale in cui interagiscono tra loro, scambiando informazioni e migliorando la loro efficienza. Per riuscire ad entrare in comunicazione alcune macchine utilizzano schede SIM come i cellulari, mentre altre (le più diffuse) si collegano a internet tramite wi-fi o ethernet, o ancora utilizzano invece una connessione bluetooth.

La versatilità dell’Internet delle Cose è sorprendente: qualsiasi oggetto può essere dotato di un dispositivo elettronico e di un software che gli permette di connettersi e questi dispositivi possono essere poi controllati tramite il browser di un computer o, in modo ancora più intuitivo, attraverso un’app sullo smartphone. Tra gli obiettivi futuri, nella vita quotidiana l’IoT promette di migliorare la mobilità urbana, con ad esempio semafori intelligenti che regolano il traffico in tempo reale e auto che ricevono informazioni sui parcheggi disponibili. In ambito industriale, invece, l’IoT viene ampiamente usato per velocizzare i processi, ma potrebbe essere implementato ancora di più: ad esempio, le macchine potrebbero comunicare in modo autonomo i loro stati e ricevere istruzioni per l’autoriparazione. Addirittura, nell’agricoltura, quest’innovativo sistema potrebbe rivoluzionare la gestione delle coltivazioni, regolando l’irrigazione in base alle esigenze delle piante. Non vi è quindi alcun dubbio che si tratti di una tecnologia innovativa e che ha preso fortemente piede nelle nostre vite e nel nostro lavoro, anche se in modo quasi del tutto silenzioso. Ma la discrezione con cui è diventata predominante non implica che sia qualcosa da sottovalutare: dietro a un’istallazione di una IoT c’è moltissimo lavoro, sia dal punto di vista di software che di hardware, ed è per questo che chiunque voglia integrare questo sistema nei propri prodotti ha sempre necessità di rivolgersi ad esperti del settore per la loro programmazione.

Internet delle cose

Come è possibile inserire l’internet of things all’interno dei macchinari

L’integrazione dell’Internet delle Cose (IoT) nei macchinari rappresenta un passo fondamentale per la modernizzazione e l’ottimizzazione dei processi industriali. Aziende come DG Tale offrono quindi soluzioni chiave per questo obiettivo ambizioso, consentendo di collegare e controllare macchinari in tutto il mondo attraverso un unico fornitore. Un elemento chiave è il PLC (Programmable Logic Controller) con modulo IoT, che agisce come il cervello delle macchine, consentendo loro di comunicare in modo bidirezionale e in tempo reale. La connettività è fornita poi per mezzo di reti affidabili, garantendo un flusso continuo di dati.

Un esempio straordinario di questa integrazione è il sistema Manufacturing Management System (MMS). Questo software unico consente un’integrazione rapida e agevole di macchine anche molto diverse tra loro: una volta interconnesse, infatti, questo fornisce una dashboard intuitiva che offre informazioni chiave sulla produzione e l’efficienza dell’impianto. Con MMS è possibile passare dalla visione d’insieme del parco macchine a un’analisi dettagliata di ciascuna di queste in tempo reale. Il sistema fornisce dati immediati sullo stato della produzione, sui fermi e sull’efficienza: una capacità di analisi approfondita cruciale nell’era in cui i dati di produzione sono diventati un patrimonio inestimabile per le aziende. Infine, il software MMS offre vantaggi aggiuntivi, tra cui la possibilità di certificare l’impianto secondo le normative dell’Industria 4.0, garantendo il pieno rispetto delle leggi vigenti.