Hobby in Italia: il divertimento ai tempi del Coronavirus
«Il Coronavirus ha completamente rivoluzionato il nostro modo di vivere, provocando una modifica evidente anche per quel che riguarda il concetto degli hobby in Italia.»
La vita quotidiana degli italiani è stata modificata in maniera consistente dall’impatto del coronavirus, anche dal punto di vista dell’intrattenimento. Un successo notevole, per esempio, è stato quello riscontrato dall’industria dell’audiovisivo, che ha conosciuto un boom durante la quarantena. Specialmente i ragazzi hanno fatto ricorso alle console di ultima generazione: Nintendo Switch, Xbox One e PS4 sono diventate compagne di avventura. Nel frattempo una delle tendenze del momento tra gli hobby in italia è rappresentata dal ritorno ai giochi degli anni Ottanta: un fenomeno che prende il nome di retrogaming. Si tratta di una situazione che coinvolge non solo gli audiovisivi, visto che riguarda anche il circuito del gioco d’azzardo online.
Per gli adulti in isolamento, in sostanza, il betting online si è trasformato in uno dei passatempi più apprezzati e più diffusi, complice la chiusura delle sale bingo. La stessa sorte è toccata alle sale gioco e alle agenzie di scommesse. Non solo: quasi tutti i bar e le attività commerciali con le slot machine sono stati costretti ad abbassare le serrande. In questo contesto, c’è da ricordare anche il blocco dei giochi in ricevitoria e in tabaccheria. Ecco spiegato il motivo per il quale gli appassionati di gambling hanno rivolto l’attenzione altrove: il gioco online è diventato la sola modalità di intrattenimento di cui si potesse fruire, una valvola di sfogo, un hobby di spicco in Italia e non solo, e un’occasione di svago in settimane decisamente complesse.
Secondo NetBet, sono stati il casinò e il poker a beneficiarne in misura superiore rispetto alle altre attività. Nel mese di marzo, per esempio, la variante del poker Texas Hold’Em caratterizzata da tornei ed eventi ha messo in evidenza un aumento della spesa da parte degli italiani di più del 120%. La modalità cash, a sua volta, ha fatto rilevare una grande crescita, di poco inferiore all’90%, sempre tenendo come riferimento i mesi di marzo del 2019 e del 2020. Per quel che riguarda i casinò, a marzo dello scorso anno la spesa era stata di 72 milioni e 600mila euro, mentre quest’anno è cresciuta fino a 94 milioni, per un rialzo di quasi il 30%.
Non solo NetBet roulette e gambling online, comunque: un’altra delle passioni degli italiani nel periodo di quarantena forzata è stato lo streaming. Il fenomeno coinvolge in primis la vasta categoria dei servizi di video on demand, per riguarda anche più in generale la televisione. A marzo i consumi di video e tv sono cresciuta sia in Italia che in Germania del 32%, e di più del 40% in Spagna e in Austria. Certo è che la televisione generalista deve fare i conti con un consistente calo degli investimenti di carattere pubblicitario: per i mesi di marzo e aprile la flessione è stata di circa il 30%, e per la fine dell’anno le previsioni più ottimistiche parlano di un calo del 10%.
Il successo dello streaming
Per quanto riguarda lo streaming, invece, il discorso è decisamente diverso: gli abbonamenti, infatti, rappresentano una fonte di ricavi più solida, per di più con costi più bassi rispetto a quelli della tv a pagamento tradizionale. Insomma, mentre Sky fa pagare decine di euro ogni mese nonostante tutti gli sport siano fermi, Netflix permette di accedere a una ricca varietà di contenuti a circa 10 euro al mese. Non solo film e serie tv, ma anche show teatrali, documentari e molti altri prodotti provenienti da ogni parte del mondo.
Netflix, i numeri in crescita
Nei primi tre mesi del 2020 il numero di abbonati di Netflix è raddoppiato, crescendo in misura consistente rispetto a ciò che gli analisti avevano previsto. Non che le cose in Borsa vadano male: a inizio maggio le azioni della società hanno toccato il picco più alto, con una capitalizzazione di 192 miliardi di dollari che supera quella di Cisco Systems, giusto per citare un colosso dell’economia. Nel complesso in tutto il mondo sono 183 milioni gli abbonati, mentre solo a marzo in Italia è cresciuto del 57% il numero di download dell’app di Netflix.