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15 Maggio 2020   •   Marialessia Sforza

Fashion up: il fashion show in streaming per sostenere la moda pugliese

«Il 17 Maggio arriva il primo fashion show Made in Puglia in streaming per sostenere il settore moda in crisi a causa dell’emergenza Covid-19»

Il lockdown ha colpito anche il settore moda. Dalle modelle agli stilisti, dai grandi imprenditori fino ad arrivare ai commercianti di medie e piccole attività. Il Coronavirus ci ha “barricati in casa” esattamente dal 9 Marzo: i contagi aumentavano e nel settore moda, costretto a fermarsi, la parola “crisi” si affermava sempre più. Da sempre considerato un mondo elitario, rivolto ad un pubblico di nicchia, il mondo della moda è spesso relegato alle pagine patinate dei giornali e visto da tutti con diffidenza. Eppure, quando l’emergenza sanitaria è scoppiata nel nostro Paese, il tessile-moda Made in Italy ha reagito reagisce convertendo le proprie linee di produzione per concentrarsi sui dispositivi di protezione individuali con l’obiettivo di dare una mano concreta. La moda non è stata a guardare e sin da subito si è impegnata a sostegno di un’Italia in grave difficoltà, come nel caso di Vincenzo Maiorano e del suo Fashion Up, ma andiamo con ordine.

Fashion week milanese senza buyer e operatori della moda cinesi, eventi cancellati, intere collezioni invendute, serrande abbassate e luci dei negozi spente. Così per quasi due mesi. Ma nulla è perduto e gli addetti del settore non si sono persi d’animo puntando sulle spedizioni online, organizzando dirette su Instagram per dispensare consigli fashion e c’è chi ha, addirittura, trasformato i salotti o le terrazze delle proprie abitazioni in vere e proprie passerelle. Ed è con questo presupposto che nasce Fashion Up – insieme per la moda, un progetto social per dimostrare al mondo che il settore della moda può rinascere, rispettando il distanziamento sociale e puntando sugli strumenti che il web oggi mette a disposizione.

Fashion Up – Insieme per la moda

«Mi piace che la vita venga spesa, nel bene e nel male, facendo qualcosa di significativo. Forse l’unica cosa di cui ho paura è la noia»

Lo affermava Miuccia Prada in un’intervista del 2009. Citazione più che mai attuale e che Vincenzo Maiorano, giovane fashion creator pugliese sposa a pieno ideando una video challenge per ridare slancio e vitalità a uno dei settori più colpiti dalla grave emergenza sanitaria nazionale, provocata dalla diffusione del Covid-19. Il blocco degli eventi pubblici e di parte dell’attività produttiva ed economica imposto dalle misure restrittive del Governo per il contenimento del contagio ha avuto gravi ripercussioni anche nel settore dell’abbigliamento. Volendo vedere il lato positivo però, questo lockdown ha accelerato l’applicazione di alcune tecnologie , aprendo a nuovi scenari anche per quando si tornerà alla normalità.

E così Vincenzo Maiorano, mente creativa dell’iniziativa, ha chiamato a raccolta giovani modelle e modelli, titolari di negozi di abbigliamento e accessori moda, professionisti, addetti del settore e appassionati di moda e li ha uniti in un grande online show: l’outfit arriva direttamente a casa dei modelli grazie alle spedizioni online, tanto amate da tutti nel periodo di quarantena, e ogni ragazzo o ragazza fa degli spazi del suo vivere quotidiano, una passerella per poter mostrare al mondo intero che la moda non si arrende.

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«In un momento di crisi come questo è necessario concentrarsi sulle opportunità che il mondo in cui viviamo ci offre. Un periodo buio come questo può diventare un’occasione di riflessione, presupposto necessario per un miglioramento» ci spiega il giovane organizzatore di eventi del fashion system pugliese Vincenzo Maiorano che, con la sua innovativa genialità ha ideato, alla vigilia della riapertura delle attività commerciali della Regione Puglia, uno show rigorosamente digitale e soprattutto, a cui poter assistere rimanendo comodamente a casa. Fashion up – insieme per la moda sarà trasmesso in live streaming domenica 17 maggio alle ore 19 sul canale Youtube e sulle pagine social di Vincenzo Maiorano.

Marialessia Sforza