fritto romano
17 Gennaio 2018   •   Redazione

Fritto romano: dove mangiarlo in Italia e nel mondo

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«Autentica delizia della cucina nostrana il fritto romano non è amato solamente nel Lazio: Londra, Parigi, New York sono solo alcune delle città, in Europa e nel mondo, che hanno deciso di omaggiare questo tipico piatto della cucina romana»

Fritto misto piemontese, napoletano, bolognese e infine romano: ecco quattro delle preparazioni gastronomiche più amate non solo in Italia ma anche all’estero. Oggi parliamo nello specifico del fritto romano: dalla ricetta originale a dove trovarlo all’estero, il fritto romano, per voi, non avrà più segreti.

La ricetta tradizionale

Il fritto romano è un piatto gustoso, ricco e mai banale da poter proporre in moltissime occasioni. Alzi la mano, ad esempio, chi non ha mangiato un bel fritto misto durante queste vacanze! Da non confondere con il baccalà fritto, altra prelibatezza tutta romana, ecco gli ingredienti classici, tenendo presente che in ogni casa ce n’è una variante diversa e un piccolo segreto tramandato di generazione in generazione:

  • 2 patate
  • 2 zucchine romanesche
  • 2 carciofi romaneschi
  • 100 g di animelle di abbacchio
  • 100 g di cervello di abbacchio
  • 100 g di mozzarella
  • il succo di mezzo limone
  • 4 uova
  • 4 cucchiai di farina
  • 1 cucchiaio di aceto di vino
  • 500 ml di olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe q.b.

Procedimento:

Per preparare il perfetto misto fritto romano vanno puliti innanzitutto il cervello e le animelle da residui e filamenti. Una volta pulite andranno bollite in acqua e aceto per circa 10’ minuti. A questo punto bisogna ricavare il cuore dai carciofi, affettarli e metterli a bagno nell’acqua, leggermente acidulata con qualche goccia di limone. Zucchine e patate vanno pelate e tagliate a fette spesse e simili. Concluso questo passaggio si passa alla mozzarella, che va affettata e asciugata. In seguito sbattere le uova in una terrina insieme a un pizzico di sale e un pizzico di pepe. Tutti gli ingredienti vanno quindi passati nella farina e successivamente nell’uovo sbattuto. Dopo di che preparare una padella con l’olio extravergine d’oliva ben caldo e friggere tutti gli ingredientim avendo cura di girarli di tanto in tanto in modo da ottenere una doratura uniforme. A cottura completa le varie componenti del fritto vanno scolate su carta paglia e servite calde.

Ora non ditemi che non avete l’acquolina in bocca perché non ci credo! Anche perché, arrivati a questo punto, avrete un vassoio pieno di ogni genere di leccornia rigorosamente fritta. Un bel fritto romano quindi può essere il piatto portante di cene tra amici, coi parenti, per Natale e Capodanno o anche quando si vuole fare un bello sgarro alla dieta… perché quando ci vuole, ci vuole! Ma possiamo godere del fritto romano solo in Italia? Assolutamente no, oltre a I fritti della Sora Milvia, autentica istituzione a Roma, anche all’estero potrete trovare il vero fritto romano. Andiamo a scoprire dove…

Fritto misto all’estero: New York, Parigi e Londra

Partiamo da New York, la città che non dorme mai: essere dall’altra parte del mondo dovrebbe impedirvi di godere di un buon fritto romano? Ebbene no! L’imprenditore newyorkese Danny Meyer, infatti, ama l’Italia e la sua cultura enogastronomica. E pensare che il più grande imprenditore della ristorazione newyorkese non è nemmeno alla prima scommessa made in Italy: dal 2009 Maialino, che trae spunto in tutto e per tutto dalla classica trattoria romana, continua a proporsi al Gramercy Park Hotel con la sua atmosfera rilassata e il suo ottimo cibo. E all’attivo non manca neanche la specialità italiana per eccellenza, la pizza, grazie alla sua pizzeria Marta.

E il fritto romano? Meyer ha deciso di investire in una nuova doppia impresa attiva da qualche mese. Da un lato caffetteria, dall’altro fritto romano, bollicine e aperitivi. Caffè Marchio e Vini e Fritti nascono come costole della pizzeria Marta e lo scopo è quello di creare una “piazza” gastronomica che prenda spunto dalla convivialità italiana. Via libera quindi a zucchine pastellate, fritto misto, fiori di zucca alla romana, frutti di mare, vino e bollicine nella grande mela!

E in Europa? Nemmeno nel vecchio continente le capitali si fanno mancare il fritto romano! A Londra è possibile mangiare un fritto romano degno di quelli italiani nel ristorante Osteria Romana: la qualità, a detta degli utenti su Trip Advisor, è talmente alta da poter definire questo posto un pezzo di Roma a Londra. Anche per quanto riguarda la Ville Lumière non resterete delusi. Pure a Parigi si può mangiare un ottimo fritto romano e in generale la cucina della capitale è di buona qualità: super consigliati i fritti e i primi! È il caso, ad esempio, del ristorante L’Anfora, un elegante ristorante italiano dove potrete degustare prodotti 100% italiani, cucinati in modo gustoso e sano.

Ilaria Roncone

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