Film che hanno incassato di più: quando l’Italia vince al botteghino

«Si parla sempre dei grandi incassi dei film stranieri, ma anche i film italiani sbancano al botteghino: da Checco Zalone al premio Oscar La vita è bella, ecco i 10 film che hanno incassato di più nel nostro paese»

Si dice sempre che ormai più nessuno va al cinema, ed in parte purtroppo è vero: la sviluppo di piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video, con il loro catalogo di produzioni originali e non, hanno di fatto rivoluzionato il modo stesso di fruire un prodotto audiovisivo. Nonostante i tentativi di riportare la gente al cinema messi in atto da campagne come i Cinema2Day, le sale cinematografiche italiane a volte fanno un po’ fatica a riempirsi, soprattutto se il film proiettato è Made in Italy. Ma come detto a volte, non sempre. L’esperienza della sala buia continua ad esercitare il suo fascino e tante sono le pellicole nostrane che hanno letteralmente sbancato al botteghino. Ma chi è in testa alla classifica? Basandoci sui dati sia di Box Office Mojo, ovvero il più grande e attendibile sito sugli incassi dei film mondiali, che di Cinetel, la società che invece registra gli incassi in Italia, ecco la nostra lista dei 10 film che hanno incassato di più nel nostro paese.

1) Quo Vado? di Gennaro Nunziante (2016)

Chi l’avrebbe mai detto che quel comico di Zelig che faceva ridere con le imitazioni di Tiziano Ferro sarebbe diventato il protagonista del film con l’incasso più alto nella storia del cinema italiano? Eppure è così: al primo posto troviamo lui, Checco Zalone, al secolo Luca Medici, che con Quo Vado? è arrivato vicinissimo a superare il primato di Avatar, il flm più visto nella storia del cinema mondiale. Con i suoi 65.341.588,00 € al box office (dei quali 7 milioni solo nel suo primo giorno), l’epopea dell’impiegato col posto fisso costretto a trasferirsi in Norvegia è il film per cui gli italiani sono letteralmente corsi al cinema. Complice la grandissima distribuzione nelle sale, Checco Zalone con il suo quarto film diventa di fatto una vera star del cinema italiano. Riuscirà la sua prossima fatica, in uscita nel 2019, ad eguagliare il successo?

2) Sole a catinelle di Gennaro Nunziante (2013)

Al secondo posto ancora Checco Zalone, che in pratica rompe il suo stesso record. Il suo precedente film aveva guadagnato infatti 51.948.550,00 €, superando perfino Titanic, un altro capolavoro di James Cameron campione d’incassi nel mondo. Film ironico ed autoironico, in Sole a catinelle Checco Zalone prende in giro il mondo dei ricchi e dei radical chic, sempre con la sua firma di battute, gag e canzoni a metà tra la parodia e il cattivo gusto. Risultato? Un successo enorme sia di pubblico che di critica.

3) La vita è bella di Roberto Benigni (1997)

A spezzare il podio di Luca Medici c’è forse il film italiano più celebrato della storia, sicuramente quello più visto al mondo e quello per il quale il nostro cinema viene ricordato: La vita è bella di Roberto Benigni. Vincitore di tre premi Oscar (Miglior film straniero, Migliore attore protagonista e Migliore colonna sonora), la dragicommedia dell’artista toscano non ha bisogno di presentazioni e di sicuro è facile intuire il motivo di tanto successo: 47.514.035,00 € l’incasso ottenuto in Italia, a fronte di uno mondiale pari a 204.378.260 €. Senza dubbio il nostro fiore all’occhiello.

4) Che bella giornata di Gennaro Nunziante (2011)

In quarta posizione ancora un film di Checco Zalone con la regia di Gennaro Nunziante, una coppia davvero imbattibile: i loro tre film hanno incassato complessivamente qualcosa come 160 milioni di euro, senza contare che all’appello manca Cado dalle nubi, il primo film della coppia datato 2009 e l’unico a non comparire nella classifica dei film che hanno incassato di più. Che bella giornata è un film che in modo dissacrante prende in giro l’ignoranza dell’italiano medio, sempre senza mai esprimere giudizi o mettersi sul piedistallo. Memorabile il cameo di Caparezza, costretto ad animare una festa di battesimo esibendosi in una stranissima versione di Sarà perchè ti amo dei Ricchi e poveri. Incasso totale: 43.475.840,00 €.

5) Benvenuti al Sud di Luca Miniero (2010)

«Quando un forestiero viene al Sud piange due volte, quando arriva e quando parte». Citazione memorabile di questo film di Luca Miniero, nato come remake del francese Giù al Nord. Benvenuti al Sud è uno dei film più divertenti degli ultimi anni, che mostra gli stereotipi e i pregiudizi tra Nord e Sud solo per poi sfatarli clamorosamente. Il film vede la nascita della coppia comica composta da Claudio Bisio e Alessandro Siani e mostra inoltre le bellezze del borgo cilentano di Castellabate, dal 2010 meta turistica di tantissimi italiani. Il film si piazza in quinta posizione con un incasso di 29.841.490,00 €.

6) Chiedimi se sono felice di Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier (2000)

Non poteva mancare nella classifica dei film che hanno incassato di più il trio comico italiano più prolifico di sempre, con all’attivo una ventina tra film e spettacoli teatrali, per non parlare delle apparizioni tv. Chiedimi se sono felice è il terzo film di Aldo, Giovanni e Giacomo per la regia di Massimo Venier, uno dei più belli e divertenti dopo l’esordio di Tre uomini e una gamba, e tra tutti quello che ha incassato di più al box office, per un totale di 28.458.894,00 €. Da qualche tempo il trio non è più attivo come una volta, ma pellicole come queste restano  impresse nella memoria cinematografica, soprattutto per il loro essere commedie diverse dal solito, mai volgari e non per questo meno divertenti.

7) Natale sul Nilo di Neri Parenti (2002)

Poteva mancare un cinepanettone nella classifica dei film che hanno incassato di più in Italia? Ovviamente no ed eccolo qui, immancabile in settima posizione, uno dei tanti “Natale a..”, per la precisione la versione del 2002: Natale sul Nilo della coppia Boldi-De Sica conta infatti un guadagno di 28.296.128,00 €, di fatto il cinepanettone più remunerativo di sempre.

8) Il ciclone di Leonardo Pieraccioni (1996)

Il più vecchio nella classifica dei film che hanno incassato di più è Il ciclone, lungometraggio che lanciò un giovanissimo Leonardo Pieraccioni, che in questo film dirige se stesso. Un gruppo di ballerine spagnole di flamenco, rimaste a piedi, trova ospitalità presso la famiglia Quarini, in una bella casa della campagna toscana, e da quel momento la normale vita di provincia verrà letteralmente sconvolta. Il film del 1996 è uno dei simboli della commedia italiana e all’epoca incassò 28.085.461,00 €, diventando un vero e proprio fenomeno cinematografico. Tutti ricordiamo l’iconica colonna sonora del flamenco, un tormentone degli anni ’90 che ancora oggi ci fa ballare.

9) Benvenuti al Nord di Luca Miniero (2012)

Il Sud batte il Nord e lo dimostra anche l’incasso del secondo film di Luca Miniero con Claudio Bisio e Alessandro Siani. La storia stavolta si inverte mostrando cosa accade quando un terrone si trasferisce nella nebbiosa Milano, e sebbene il film non raggiunga i livelli di comicità del suo predecessore, rimane un ottimo sequel che anche gli italiani hanno premiato con 27.194.010,00 € di incasso totale. Ora manca solo il capitolo Benvenuti al Centro e la saga potrà dirsi completa.

10) Pinocchio di Roberto Benigni (2002)

Tra gli adattamenti della storia di Carlo Collodi è la versione più famosa (leggi la nostra classifica qui), e sicuramente quella più discussa. Il film ha guadagnato 26.197.231,00 € a fronte di un costo di produzione di quasi il doppio. Questo risultato, unito alle pesanti critiche che Benigni ricevette sia in Italia che in America, fanno di Pinocchio un flop più artistico che di botteghino, visto che comunque riesce a piazzarsi in decima posizione nella nostra classifca dei film che hanno incassato di più al cinema.

Scorrendo questo elenco non si può far a meno di notare come il pubblico italiano abbia, fatta eccezione de La vita è bella, una certa predilezione per la commedia, sia vecchia che nuova, un genere che ha fatto la storia del nostro cinema. Si tratta di una dimostrazione d’identità oppure di una difficoltà di cambiamento nei gusti? Che il cinema italiano stia attraversando una rinascita nei generi è ormai un dato di fatto: chissà che non cambi qualcosa anche nei risultati al botteghino.

Serafina Pallante