Cinema2Day: quando il film costa meno
Grande iniziativa voluta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culurali e del Turismo per aumentare l’affluenza nelle sale italiane: da settembre al cinema arriva la Notte Bianca, un mercoledì al mese il biglietto costerà 2 euro
In principio furono i CinemaDays, le giornate autunnali di ottobre che proponevano una settimana di spettacoli cinematografici al costo di 3 euro, iniziativa che ha sempre riscontrato un ottimo successo. Ora, in occasione del Ciné, le Giornate Estive del Cinema di Riccione, è stato annunciato che quest’anno a sostituire i CinemaDays ci sarà la Notte Bianca del cinema, chiamati per l’occasione Cinema2day, dove un biglietto costerà solo 2 euro. Sul modello della Notte Bianca dei musei, che da tempo ormai vede migliaia di italiani accalcarsi la prima domenica del mese per vedere gratuitamente i capolavori dell’arte italiana, allo stesso modo il MiBACT e in particolare Dario Franceschini (Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) hanno fortemente voluto trasportare quest’iniziativa anche al mondo dell’esercizio e della distribuzione cinematografica, con lo scopo di aumentare l’affluenza nelle sale degli italiani e favorire le famiglie meno abbienti, che per una domenica al cinema arrivavano a spendere anche più di 30 euro. Un assiduo frequentatore di cinema in passato poteva godere del piacere dello schermo anche più di una volta a settimana: oggi invece il prezzo del biglietto è arrivato a costare 7 euro, oppure 8 euro nei week-end, oppure ancora 10 euro se si contano le proiezioni extra e in 3D. Una spesa troppo esosa che ha portato un progressivo ed inesorabile abbandono delle sale per una sempre più difusione dello streaming.
L’iniziativa che partirà in autunno punta proprio a portare al cinema gli spettatori che non sono disposti o che non hanno la possibilità di spendere cifre così alte. Da settembre 2016 per un mercoledì al mese, gli esercenti proporranno un biglietto scontato di 2 euro a fronte dei 7 del listino attuale.
Per tutte le informazioni sull’iniziativa che è partita il 14 settembre, comprese le sale aderenti, i partner e tutti i film in listino, basta consultare il sito internet ufficiale.
E’ il presidente dell’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali) per la sezione Distibuzione, nonché della Lucky Red (leggi qui il nostro articolo su Lo Chiamavano Jeeg Robot), Andrea Occhipinti ad annunciare la nuova proposta del Ministro Franceschini: «Si tratta di un progetto sperimentale che partirà il secondo mercoledì di settembre e andrà avanti per quattro mercoledì, uno al mese, fino a dicembre. Alla fine del periodo si valuteranno i risultati e si deciderà se andare avanti o meno. Per questa ragione non si terrà l’edizione di ottobre di Cinemadays, che sarebbe stata nello stesso periodo. Il ministro sta preparando un’intensa campagna marketing di comunicazione, con sponsor e risorse a supporto, e ci ha chiesto che, nel periodo di iniziativa del mercoledì a 2 euro, ci sia un unico evento promozionale, anche per riuscire a valutarlo nel miglior modo possibile e non confondere lo spettatore». Si tratta quindi di un test di prova, di un esperimento che durerà per ora soltanto quattro mesi, da settembre a dicembre, un periodo di alta stagione per il cinema sia italiano che straniero.
Al termine di questo periodo verranno analizzati i risultati e si deciderà se proseguire oppure se ritornare ai “vecchi” CinemaDays. L’idea è quindi quella di ripetere nelle sale cinematografiche ciò che da ormai anni accade nei musei grazie alla Notte Bianca, ovvero molti più visitatori e molti più ricavi. Quindi era logico che prima o poi si sarebbe arrivati a ripetere la stessa formula anche per il cinema. Come logico era anche il fatto che non sarebbe stato possibile rendere totalmente gratis l’ingresso al cinema, come ha spiegato Andrea Occhipinti: «Il ministro ci ha convocati per parlarci di questa idea che originariamente doveva essere una domenica gratis. Gli abbiamo spiegato che così proprio non era possibile, perché non funzioniamo come i musei, cioè non abbiamo dei costi fissi che ammortizziamo nel tempo, quelli semmai li hanno le sale, noi distributori abbiamo costi per ogni film e ci andremmo troppo in perdita. Inoltre la domenica, per tutta la filiera, è un momento troppo fondamentale, un incasso a cui non possiamo rinunciare. Ma non solo lo sfruttamento, molta della decisione di non lasciare il biglietto gratuito come per i musei è anche dovuto alla voglia di non dare l’idea che il cinema non valga niente o che valga così poco da essere gratuito, da avere lo stesso prezzo della pirateria. La soluzione è dunque andata nella direzione di un cambio di giornata e di un prezzo piccolissimo ma utile ad ammortizzare alcuni costi ineludibili. Fondamentale sarà la comunicazione dell’offerta, cioè la pubblicità che sarà fatta all’iniziativa. In questo senso molto dovrebbe pesare la collaborazione ministeriale. Sarà infatti il Ministero dei Beni Culturali a curare la campagna, il che significa poter usufruire di tutta una serie di spazi su televisioni e radio del servizio pubblico riservati alle istituzioni, ma anche un budget che noi non potremmo nemmeno sognare»
Nella stessa giornata di Riccione si è anche parlato della legge sul cinema , attualmente in discussione in Parlamento, dove il decreto legge dovrebbe mettere a disposizione circa 400 milioni di euro da destinare al settore cinematografico e contribuire anche all’apertura e alla ristrutturazione delle sale cinematografiche in disuso, che in Italia sono sempre di più (leggi qui di MovieDay, la startup che aiuta i cinema). A quanto pare quindi sia questa nuova legge che l’iniziativa del cinema a 2 euro, sembrano andare nella direzione di far crescere non solo l’affluenza al cinema, ma anche di far crescere il cinema stesso. Il biglietto del cinema a 2 euro sembra davvero un sogno visto il prezzo intero di un singolo biglietto, ma da settembre, una volta al mese, sarà possibile: un’ottima notizia per tutti gli appassionati di cinema, per i giovani e per tutte quelle famiglie che hanno difficoltà a portare i propri bambini a vedere un film. Un mercoledì al mese da dedicare alla settima arte così da non doverle più stare lontana a causa dei costi. Per ora è solo un test, ma siamo sicuri che, proprio come per la Notte Bianca dei Musei, anche quella del cinema avrà il suo successo.
Serafina Pallante