isole italiane da visitare
25 Maggio 2018   •   Carolina Attanasio

5 isole italiane da visitare: se non ci siete mai stati è ora di rimediare

«Piccoli paradisi esistono: tra le isole italiane da visitare, non potete perdervi questi 5 gioielli lontani dai soliti clamori»

Aggiornate pure il vostro elenco di isole italiane da visitare, prego. I patiti di paradisi probabilmente le conosceranno bene, per molti altri invece alcune di queste piccole meraviglie sono nomi ancora da conoscere. E noi che ci stiamo a fare, se non per ricordarvi che l’Italia non smette mai di sorprendere? Non per mettervi ansia da prestazione, sia chiaro, ma ridendo e scherzando un’altra estate sta arrivando e sarebbe ora che concedeste una chance a questi gioiellini.

Ci stiamo andando, ci siamo quasi, ecco qua, arrivati.

Favignana

  • Perché è tra le isole italiane da visitare: Cominciamo facile, Favignana è un nome conosciuto anche a chi non ci è mai stato, e siete ancora tanti, troppi. Nell’arcipelago delle Egadi, che più siculo non si può, era chiamata Katria dai fenici, Egate dai latini e Aegusa dai greci: noi la chiamiamo semplicemente il paradiso sulla terra. Selvaggia al punto giusto, ha una superficie di soli 19 km quadrati. Terra di miti e leggende, è famosa anche per un fenomeno simile alla Fata Morgana (che si osserva nello stretto di Messina), chiamato “i farfallicchi”: all’alba, tra punta Marsala e Marsala, si possono intravedere “miraggi” all’orizzonte, secondo alcuni addirittura animali, barche o uomini. Quanto siano spettacolari le acque di questo posto e belli i paesaggi è un compito che lasciamo alle fotografie. Muovetevi in bici, l’isola è piccola e per lo più pianeggiante e ve lo permette.
  • Dove mangiare: fettuccine ai gamberoni, polpette di tonno, involtini di pesce spada al Ristorante Nautilus.
  • Dove dormire: Al Cave Bianche Hotel, quattro stelle circondate da una struttura particolarissima ricavata da pietra separata in tagli verticali. Un hotel ecosostenibile in una cava di calcarenite.

Ventotene

  • Perché è tra le isole italiane da visitare: Il luogo di fuga preferito dagli antichi romani, che qui crearono un porto scavando nel tufo, per ripararsi dalle forti correnti. Qui giacciono i resti della villa di Augusto, che venne costruita per l’esilio di sua figlia. Oggi il panorama è dominato dalle piccole palazzine dai colori romani, ma dall’aspetto che comincia a richiamare le architetture campane, opera di Ferdinando IV di Borbone. La piazzetta del paese è il principale punto di ritrovo dell’isola, il tempo scorre lento tra le chiacchiere e il rumore dell’acqua cristallina sui ciottoli della riva.
  • Dove dormire: Relais Cala dei Romani, un nome una garanzia. Il mood è quello di un appartamento privato sul mare, con tutti i comfort dell’hotel.
  • Dove mangiare: gli ospiti dell’Hotel hanno un trattamento speciale al Ristorante Afrodite, inutile dire sulla bontà di crostacei e pescato del giorno.

 

Procida

  • Perché è tra le isole italiane da visitare: Non è Capri e non è Ischia, e certamente qui riuscirete a farvi due passi senza inciampare l’uno sull’altro. Procida è di origine vulcanica, sull’isola si possono ancora osservare i crateri nelle insenature del Carbonchio, del Pozzo Vecchio e di Chiaiolella. Conseguenza delle erosioni vulcaniche, le coste di falesia e le piccole baie hanno un fascino irresistibile. Combinatele con i colori tipicamente campani delle palazzine affacciate sul porticciolo, sormontate dalla cupola di Santa Maria delle Grazie, e otterrete il vostro angolo di bellezza isolana senza eguali. Sulla bellezza della costa neanche stiamo a raccontarvi.
  • Dove mangiare: al  ristorante l’Agave, con una spesa contenuta potete gustare i sapori semplici ma curati della cucina tipica dell’isola. Mare, amore e fantasia.
  • Dove dormire: nell’albergo La Vigna sarete catapultati nei colori e nelle forme tipiche di Procida, circondati da un vigneto di falangina, biancolella, aglianico e altre uve pregiate, intrise di sapori vulcanici. Vinoterapia a disposizione, non esitate.

Levanzo

  • Perché è tra le isole italiane da visitare: Torniamo alle Egadi perché meritano, c’è poco da discutere. Levanzo è la più piccola dell’arcipelago, l’unica località dell’isola è una frazione di Favignana. Regno di grotte e rocce bianchissime, è priva di strade asfaltate, fatta eccezione per un piccolo tratto che vi porta alla spiaggia del Faraglione. Sull’isola si trova uno dei più importanti siti archeologici d’Italia, la grotta del Genovese, che ospita al suo interno incisioni e pitture rupestri del 9860 a.C.
  • Dove dormire: Lisola, tutto attaccato, è un’oasi di pace in un’isola già di per sé silenziosissima, realizzato in uno stabile d’epoca ristrutturato, un tempo alloggio dei braccianti della tenuta circostante.
  • Dove mangiare: street food di un certo livello alla Panetteria la Chicca, apparentemente l’unica dell’isola, dove mangiare ottimi cabucci, pane tipico della provincia di Trapani.

Giannutri

  • Perché è tra le isole italiane da visitare: Affacciata sull’Argentario, quest’isoletta completa la bella lista di isole dell’Arcipelago Toscano con Montecristo, Pianosa, Gorgona e Capraia. Con soli 500 metri di larghezza e 5 km di lunghezza, Giannutri è un Parco marino di bellezza incomparabile, mecca indiscussa per le immersioni subacquee, non soltanto per la varietà dell’ecosistema acquatico, ma anche per i reperti di epoca romana che ancora si possono scorgere esplorando i fondali.
  • Dove dormire: Le Dimore di Mimmina, una serie di alloggi immersi nel verde e nel silenzio dell’isola, saranno il vostro buen retiro toscano tra un’immersione e l’altra.
  • Dove mangiare: La Tanuta, nella piccola piazzetta dell’isola, è il posto da considerare per godervi un po’ di sana cucina di mare dopo una giornata passata ad alienarvi dal mondo conosciuto sulle belle coste di Giannutri.

Carolina Attanasio