Dolceacqua: il piccolo borgo che incantò Monet

«In Liguria c’è un piccolo borgo medievale di nome Dolceacqua, tanto bello da incantare anche Claude Monet che decise di dipingerne alcuni scorci. Fino al 31 luglio, queste sue opere saranno esposte in una mostra imperdibile»

Dolceacqua è un piccolo borgo medievale incastonato nella Val Nervia, percorso dall’omonimo torrente e abitato da poco più di 2 mila abitanti. La cittadella medievale è immersa nel verde ed è divisa tra la parte più antica del borgo, chiamata dagli abitanti Terra, ai piedi del monte Rebuffao e dominata dal Castello dei Doria e quella più moderna, chiamata Borgo, sulla riva opposta.

Nella parte antica della città, il tempo sembra essersi fermato. È rimasta intatta, infatti, l’atmosfera medievale con angoli suggestivi ed un intreccio di cunicoli, o meglio, caruggi, stradine acciottolate che scivolano o salgono per il borgo. Suggestivo e unico, Dolceacqua è uno dei borghi più affascinanti della Liguria, in cui vale la pena perdersi.

Il Ponte Vecchio

Ad unire Terra e Borgo ci pensa il ponte romanico, un arco in pietra che raggiunge i 33 mt di altezza, considerato il simbolo di Dolceacqua. Un ponte, per molti, è solo un ponte. Ma, dopo aver visto il ponte vecchio di Dolceacqua, non sarà difficile capire il motivo per cui Claude Monet se ne innamorò follemente. Il pittore francese visitò il borgo nel 1884 e ne rimase affascinato. Nei suoi scritti dell’epoca, riferendosi a Dolceacqua, scrisse:

“Il luogo è superbo, vi è un ponte che è un gioiello di leggerezza…”

Descrisse il paese come fiabesco e, proprio nella sua visita al borgo, lavorò a due opere contemporaneamente in un solo pomeriggio, dipingendo il ponte ed il castello. Probabilmente vi farà spuntare un sorriso sapere che il Comune ha collocato due pannelli con la riproduzione dei quadri di Monet, nel luogo esatto in cui l’artista posizionò il suo cavalletto. 

“Claude Monet ritorno in Riviera”, dal 30 aprile al 31 Luglio 2019

Fino al 31 luglio, non perdetevi la mostra “Claude Monet ritorno in Riviera”. La rassegna non comprenderà soltanto Dolceacqua ma anche Bordighera e farà tornare nei due borghi tre dipinti che l’artista francese realizzò durante la sua permanenza in Liguria. Le Château de Dolceacqua e Monaco, vu de Roquebrune, esposte al Castello Doria di Dolceacqua e Vallée de Sasso. Effet de soleil, esposta invece a Villa Regina Margherita a Bordighera.

La mostra, curata da Aldo Jean Herlaut, mira a contestualizzare le opere nel quadro del soggiorno di Monet in Riviera. Per questo motivo, in entrambi i luoghi dell’esposizione sarà proposto un percorso espositivo multimediale che spiegherà l’esperienza dell’artista in Liguria.  Un motivo in più per visitare Dolceacqua o rivederla con occhi nuovi! 

Da provare: la Michetta!

Non dimenticate di provare la michetta, il dolce tipico di Dolceacqua. Si tratta di una brioche cosparsa di zucchero, che potete trovare in panetteria o direttamente in alcuni bar come colazione. Ogni 16 agosto si festeggia la Festa della Michetta e i ragazzi del paese, accompagnati dalla banda musicale, tengono viva questa tradizione che dura da più di 700 anni con una festa itinerante per le stradine del paese. Una dolce esperienza unica!

Melania Nazzaro