25 Ottobre 2017   •   Snap Italy

Cosa fare a Ischia, 5 idee per dividersi tra cultura e tradizione

«Cercate una vacanza rilassante, senza rinunciare a cultura e tradizione? Vi suggeriamo cosa fare a Ischia.»

Cosa fare a Ischia? Possiamo senza dubbio affermare che annoiarsi su un’isola tanto bella come questa è impossibile. Ischia è la più grande delle isole del Golfo di Napoli, di origine vulcanica. Offre un paesaggio pittoresco e verdeggiante, ricco di angoli da scoprire e da apprezzare, dove la natura più incontaminata regala momenti indimenticabili. L’altro punto di forza dell’isola  sono i centri termali, conosciuti fin dall’antichità e particolarmente indicati per la cura di patologie respiratorie, muscolari e delle ossa. Da qui il soprannome “isola della salute” o “dell’eterna giovinezza”. Anche le spiagge e il mare rendono giustizia a questa meravigliosa isola, che porta con sé anche storia e tradizione. Basti pensare che Ischia è stata la prima colonia della Magna Grecia, il primo avamposto scelto dai greci nel bacino del Mediterraneo Occidentale.

Si tratti di un’isola che merita di essere visitata. I primi passi da fare una volta scelta questa meta, sono l’acquisto del biglietto per il traghetto, che, soprattutto in alta stagione, rischia di lasciarvi a terra, all’andata ma specialmente al ritorno. Poi è bene evitare di portare la macchina. Le soluzioni per muoversi sono tante: un motorino, che permette di andare a visitare anche gli angoli più nascosti, oppure si può optare per lunghe passeggiate. Ultimo ma non ultimo elemento da considerare, è la prenotazione di un alloggio per il soggiorno. In fatto di hotel Ischia offre una vasta scelta, garantendo sempre comodità, bellezza e relax per tutte le tasche.

Cosa fare a Ischia

Ecco a voi cinque consigli per sapere cosa fare a Ischia una volta sbarcati, cinque idee per trascorrere una vacanza all’insegna di cultura, bellezza e tradizione.

Borgo di Ischia Ponte
Il comune di Ischia è il primo posto da vedere. Dal porto, proseguendo per la Riva Destra, Via Roma e Corso Vittoria Colonna, si arriva al caratteristico borgo di Ischia Ponte. La passeggiata è molto piacevole per l’alternanza di ambienti e situazioni. La Riva Destra, o “rive droite” è una stradina, frequentatissima soprattutto d’estate, con tantissimi ristoranti e pub, mentre per Via Roma e Corso Vittoria Colonna, vale senz’altro la definizione di “centro commerciale naturale”. Un unico ambiente integrato armonicamente con negozi di alta moda, prêt-à-porter, bar, ristoranti, taverne, discoteche. Davvero non manca niente.

Ischia Ponte invece è la risposta al cosa fare a Ischia se realmente si vuole capire cos’è l’architettura mediterranea. Una sequenza di edifici addossati l’uno all’altro senza nessun disegno urbanistico, se non il rispetto di alcuni canoni estetici ben precisi, osservati tanto nei palazzi patrizi che nelle case dei pescatori. Alla fine del borgo, poi, collegato alla terraferma da un pontile in pietra ecco un altro simbolo della tradizione e della realtà di Ischia. Parliamo del Castello Aragonese, immagine di copertina di tutta l’isola. Un comodo ascensore porta in cima alla struttura proprio sotto il Maschio (che non è visitabile). Il panorama è mozzafiato, come pure molto belli sono i resti della Cattedrale dell’Assunta, la chiesa dell’Immacolata e il cimitero delle suore Clarisse. Il Castello aragonese è visitabile tutto l’anno e a fine giugno ospita l’Ischia Film Festival.

Forio
La seconda idea che ci viene in mente pensando a cosa fare a Ischia è visitare Forio. Si tratta del comune più grande dell’isola con una struttura urbanistica molto particolare che reca memoria visiva di un’epoca in cui gli antichi abitanti del luogo dovevano difendersi dai terribili attacchi dei Saraceni. Andando avanti si entra in piazza San Gaetano che è il salotto del paese. Da lontano, infatti, svetta maestoso il Torrione, la più grande delle torri in pietra disseminate per il territorio che avevano la funzione di avvistamento e prima linea difensiva dagli attacchi corsari. Attorno a queste torri – ne sono rimaste sei – si sviluppano i centri abitati che si snodano in vicoli e stradine strette dove, non si direbbe, trovano spazio invece abitazioni di grande pregio, ciascuna con grandi cortili interni come nella migliore tradizione mediterranea.

L’altra caratteristica di Forio sono le Chiese di cui una, per bellezza e location, merita un discorso a parte: la Chiesa del Soccorso. Questa chiesa sorge su un promontorio a picco sul mare. Le ceramiche maiolicate che decorano l’ingresso, il bianco candido dell’edificio, gli spettacolari tramonti che si possono ammirare dalla costa ovest dell’isola, creano insieme un’atmosfera che non ha eguali. Non a caso, durante il periodo estivo, vengono celebrati diversi matrimoni. È una chiesa mediterranea, dalle linee molto semplici, senza grandi opere d’arte, eppure lo scenario in cui è inserita è davvero unico al mondo.

Terme
Un’altra idea che risponde perfettamente al cosa fare a Ischia sono le terme, patrimonio per eccellenza dell’isola. I templi del benessere più rinomati sono i Giardini Poseidon di Forio, alla fine della baia di Citara, i più famosi dell’isola nonché una delle strutture più grandi e belle d’Europa e il Negombo a Lacco Ameno.

I primi, aperti da Pasqua fino a ottobre, sono una delle eccellenze turistiche dell’isola d’Ischia, l’ideale per trascorrere una splendida giornata immersi nel verde rigoglioso della collina di Punta Imperatore. Ben ventidue piscine (di cui due, più la piscina olimpionica, adatte anche ai bambini) senza dimenticare l’accesso diretto al mare con tanto di spiaggia attrezzata. Mentre il secondo è un parco Idrotermale aperto, anche questo, da pasqua a fine ottobre nonché location per concerti, spettacoli teatrali e di cabaret. Ogni estate si esibiscono personaggi famosi del mondo dello spettacolo. Anche il Negombo, come i Poseidon, ha in concessione una parte di spiaggia (San Montano), con fondale basso, l’ideale se vi muovete con tutta la famiglia.

Coniglio all’ischiatana
Il cibo non può mancare tra i consigli del cosa fare a Ischia. Cibo tradizionale, ovviamente. Parliamo del coniglio all’ischitana, piatto principe della gastronomia locale. Più che la ricetta, di cui esistono tante versioni quasi quante sono le nonne, le mamme e le zie a prepararlo, quel che fa davvero la differenza sono le materie prime utilizzate. A iniziare, ovviamente, dall’animale, che in molti casi viene ancora alimentato con erbe, leguminose e scarti di potatura.

Cosa fare a Ischia

credit. Cosafarei.it

Ceramica
Ultimo consiglio, per gli amanti dei souvenir, dello shopping, per quelli che vogliono portare a casa un ricordo della loro splendida vacanza ispirato alla tradizione ischitana: puntare sulla ceramica. Infatti Ischia ha una tradizione antichissima, addirittura risalente ai Greci, nella manifattura della terracotta e quindi troverete  sicuramente oggetti dal design e dai motivi decorativi originali e unici.

Chiara Rocca